Le parole dell’anno 2024 dell’Oxford Dictionary: le migliori selezioni ispirate a Internet di Brain Rot

Le parole dell’anno 2024 dell’Oxford Dictionary: le migliori selezioni ispirate a Internet di Brain Rot

L’Oxford English Dictionary ha annunciato “brain rot” come Parola dell’anno per il 2024, evidenziando la crescente influenza dello slang di Internet nel panorama linguistico. Questa nomination segna la continuazione di una tendenza in cui il vernacolo digitale plasma in modo significativo la nostra comprensione della cultura contemporanea.

Ogni anno, i principali dizionari e le organizzazioni linguistiche selezionano un termine che racchiude l’essenza dell’anno precedente. A novembre 2024, l’Oxford Dictionary ha attribuito un significativo coinvolgimento sui social media a “brain rot”, rendendolo una scelta appropriata per questo riconoscimento.

Selezioni notevoli di parole gergali di Internet dell’anno

Dall’ondata di tecnologia alla fine degli anni 2000, numerosi termini legati a Internet e alla cultura digitale sono stati proclamati Parole dell’anno da importanti lessici. Di seguito, esploriamo alcune selezioni degne di nota degli anni passati:

1. Cinguetta (2009)

Nel 2009, “Tweet” è stata riconosciuta come parola dell’anno dall’American Dialect Society, racchiudendo l’essenza della trasmissione di pensieri attraverso brevi post su Twitter, ora rinominato X.

2. Applicazione (2010)

Varie app sui social media
Credito fotografico: Unsplash: Brett Jordan

Con il fiorire della tecnologia mobile nei primi anni del 2010, l’American Dialect Society ha onorato “app”, riferendosi alle applicazioni software, come parola dell’anno nel 2010, a simboleggiare un cambiamento nel modo in cui interagiamo con la tecnologia.

3. #Hashtag (2012)

Con l’esplosione dei social media, il termine “#hashtag” è passato dal gergo tecnico a un elemento di uso comune. Riconosciuti come Parola dell’anno dall’American Dialect Society nel 2012, gli hashtag sono diventati parte integrante della comunicazione sui social media.

4. Selfie (2013)

L’Oxford English Dictionary ha nominato “selfie” come parola dell’anno nel 2013. Questo termine descrive la pratica popolare di auto-fotografarsi, in particolare con fotocamere frontali, e rimane prevalente nel 2024.

5. Il fotobomb (2014)

“Photobomb”, che si riferisce all’atto giocoso di intromettersi nella foto di qualcun altro, è stato premiato come parola dell’anno dal Collins English Dictionary nel 2014, illustrando il lato umoristico delle interazioni sociali nell’era digitale.

6. Binge-watch (2015)

Con il predominio di Netflix negli anni 2010, il termine “binge-watching” è diventato ampiamente utilizzato, descrivendo l’atto di consumare più episodi di una serie in una sola seduta. L’Oxford English Dictionary l’ha selezionata come Parola dell’anno nel 2015, riflettendo le mutevoli abitudini di visione.

7. Emoji con faccina con lacrime di gioia (2015)

Emoji Lacrime di gioia

Con una mossa rivoluzionaria, l’Oxford English Dictionary ha riconosciuto l’emoji “Faccina con lacrime di gioia” come parola dell’anno 2015, sottolineando la sua rappresentazione emblematica dello stato emotivo prevalente quell’anno.

8. Modalità Goblin (2022)

La scelta dell’Oxford English Dictionary per la parola dell’anno nel 2022 è stata “goblin mode”, un termine che descrive un comportamento indulgente e spensierato. Sebbene sia emerso su Twitter nel 2009, ha avuto un’impennata di popolarità nel 2022.

9.Rizz (2023)

Il termine “rizz”, che descrive fascino o carisma in relazioni amorose, è diventato virale grazie in parte all’influenza di Kai Cenat. Ha ottenuto il riconoscimento dell’Oxford English Dictionary come Parola dell’anno nel 2023, incarnando la cultura gergale prevalente su piattaforme come TikTok.

10. Monello (2024)

“Brat” è stata nominata Parola dell’anno 2024 dal Collins Dictionary, che denota una persona sicura di sé ed edonista. Il termine ha guadagnato popolarità in gran parte grazie alla cantante britannica Charli XCX, che lo ha definito come l’incarnazione di un atteggiamento giocoso e spensierato.

11. Il cervello marcisce (2024)

La “Parola dell’anno” dell’Oxford English Dictionary per il 2024, “brain rot”, si riferisce alla stanchezza cognitiva indotta da un tempo eccessivo trascorso davanti allo schermo, in particolare quando si consumano contenuti digitali di bassa qualità. L’uso di questo termine è aumentato del 230% tra il 2023 e il 2024, sottolineando una crescente consapevolezza delle sue implicazioni.

12. Pudore (2024)

Dictionary.com ha incoronato “demure” come Parola dell’Anno per il 2024, grazie alla frase virale dell’influencer di lifestyle Jools Lebron, “very demure, very mindful”. Sebbene tradizionalmente definita come riservata o modesta, la sua rinascita ha innescato una nuova tendenza sulle piattaforme dei social media.

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