Il 21 giugno è andato in onda su JTBC il primo episodio di “My Name Is Gabriel” con Park Bo-gum. In questo episodio, Park Bo-gum affronta la nuova sfida di vivere come uno sconosciuto di nome “Gabriel” per 72 ore, senza alcuna conoscenza pregressa della sua vita.
Durante il viaggio in auto verso l’aeroporto, Park Bo-gum è stato visto controllare la sua destinazione, mostrando un misto di eccitazione e apprensione per il suo imminente soggiorno a Dublino, una città che doveva ancora esplorare.
Nonostante sembrasse studiare diligentemente Dublino durante il volo, alla fine si è addormentato profondamente, rivelando un lato umano con cui è facile identificarsi e che ha strappato un sorriso a chi lo guardava.
Park Bo-gum arrivò in una casa a Dublino, Irlanda, dove iniziò subito a raccogliere indizi su “Gabriel”, la persona che stava sostituendo. Esaminò attentamente vari oggetti nella stanza, come plettri per chitarra, spartiti, una bacchetta e biglietti da visita, per capire che tipo di persona fosse Gabriel. Mentre concludeva la sua prima notte, Park Bo-gum si impegnò a vivere con riguardo e a non disturbare la vita della persona di cui stava prendendo il posto.
Il giorno seguente, Park Bo-gum si svegliò e seguì la routine di Gabriel con un senso di impazienza e aspettativa, come se si stesse imbarcando in una nuova avventura. Quando fu presentato agli amici di Gabriel, mostrò un misto di incertezza e calore mentre lo accoglievano calorosamente come uno sconosciuto.
Dopo aver parlato con gli amici di Gabriel, Park Bo-gum scoprì che ora si faceva chiamare “Ruri” e che era a capo di un gruppo a cappella. Questo ruolo inaspettato ebbe molto peso per lui, soprattutto dopo aver scoperto che avevano programmato un’esibizione di busking in soli due giorni.
Mentre si dirigeva verso la sala prove per incontrare i membri del coro, Park Bo-gum abbracciò prontamente il suo ruolo di leader, assumendosi responsabilità come dirigere, cantare e selezionare i brani. Nel bel mezzo delle prove, si è esibito in una potente esibizione da solista di “Falling Slowly”, armonizzandosi in modo impeccabile con il resto del coro. Tuttavia, poiché le emozioni lo sopraffacevano, non è stato in grado di continuare a cantare.
Park Bo-gum ha coraggiosamente abbracciato la vita di Ruri, un abitante di Dublino, prendendo temporaneamente le distanze dalla sua solita routine di attore.
Sarà affascinante assistere al ritratto che Park Bo-gum fa della vita di Ruri in sole 72 ore, mettendo in luce la sua straordinaria sensibilità, la sua straordinaria adattabilità e la sua socievolezza.
La rete JTBC trasmette “My Name Is Gabriel” con Park Bo-gum ogni venerdì alle 20:50.
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