In una mossa audace, la piattaforma di streaming appena lanciata, Parti, ha annunciato il divieto di streaming live mentre si dorme, un cambiamento che ha attirato notevole attenzione sui social media. Questo aggiornamento delle linee guida per lo streaming mira a promuovere il coinvolgimento degli spettatori e a mantenere un’atmosfera dinamica sulla piattaforma.
Lanciato a novembre, Parti è entrato nell’arena dello streaming competitivo, sfidando piattaforme affermate come Kick e Twitch. In una dichiarazione condivisa il 18 dicembre, Parti ha rivelato il suo impegno nel promuovere contenuti interattivi, esponendo chiaramente le nuove disposizioni per gli streamer.
Secondo l’annuncio ufficiale di Parti su X, la piattaforma ha affermato:
“Solo flussi interattivi – Niente flussi statici/sospesi. Il sonno non è pensato per le feste! Per garantire l’equità per gli streamer che guadagnano Punti Parti, i flussi statici di tutti i tipi sono vietati. Gli streamer devono interagire con il loro pubblico per continuare a trasmettere e guadagnare Punti Parti.”
Reazioni dai social media: una “W” sonora
L’implementazione di queste nuove linee guida è stata accolta positivamente sui social media, con molti utenti che hanno espresso la loro approvazione per la direzione di Parti. Un utente ha esclamato con entusiasmo,
“Questa è una FAT W! Ecco perché amo Parti, fare cose che altre piattaforme non possono/non vogliono fare.”
Altri hanno riecheggiato sentimenti simili, sottolineando la dedizione della piattaforma nel coltivare la creazione di contenuti autentici. “W in chat! Ecco perché amo così tanto Parti, perché si preoccupano dei creatori e dei loro veri contenuti”, ha commentato un altro utente, mostrando il supporto della community.
Un terzo utente ha sottolineato le frustrazioni nel vedere streamer che non interagiscono attivamente con il loro pubblico, affermando: “È fantastico, vedo persone sulla piattaforma che non dovrebbero essere nominate LOL, e alcune di loro spengono letteralmente la telecamera, caricano i contenuti di qualcun altro e se ne vanno…” Questo commento sottolinea l’insoddisfazione per le esperienze di streaming passive, che Parti intende correggere.
Mentre Parti traccia una linea nel consentire agli streamer di mostrare il loro sonno, piattaforme affermate come Kick e Twitch non lo hanno fatto. È degno di nota che la popolare streamer di Twitch Amouranth abbia ottenuto un notevole successo finanziario dalle sue trasmissioni sul sonno, sollevando domande sulle differenze nelle politiche sui contenuti tra queste piattaforme di streaming.
Mentre il panorama dello streaming continua a evolversi, l’impegno di Parti verso contenuti interattivi e coinvolgenti potrebbe stabilire un nuovo standard nel settore.
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