“Nota PD” per riesaminare il processo di indagine sullo scandalo Burning Sun

L’episodio del 2 luglio di “PD Note” approfondirà il processo di indagine sullo scandalo Burning Sun attraverso un episodio intitolato “Burning Sun: The Stories We Missed” durante la sua trasmissione.

Sono passati cinque anni da quando lo scandalo Burning Sun ha scosso la Corea del Sud nel 2019. Mentre le persone implicate nell’incidente vengono rilasciate dalla prigione e i documentari globali fanno luce sui reati sessuali commessi dalle celebrità del K-pop, l’indignazione e la furia verso il caso Burning Sun sono riemerse.

Secondo il reporter della MBC Lee Moon-hyun, che per primo ha parlato dello scandalo Burning Sun, il luogo in questione è frequentato da numerose persone e non è un vicolo abbandonato. Il fatto che un’aggressione possa aver avuto luogo senza che nessuno intervenisse suggerisce che potrebbero esserci state altre vittime oltre alla persona coinvolta inizialmente.

L’evento che ha scatenato la controversia Burning Sun ha coinvolto l’aggressione al 27enne Kim Sang-kyo da parte di un membro dello staff del club. Dopo essere stato aggredito, Kim Sang-kyo ha chiamato il 112 per denunciare l’incidente. Tuttavia, sostiene che gli ufficiali giunti sulla scena hanno arrestato e aggredito lui, la vittima.

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Di conseguenza, è stata avviata un’indagine approfondita sull’uso di droga, sui reati sessuali, sull’evasione fiscale e sulla collusione della polizia al Burning Sun e in altri club di Gangnam, che rappresenta una minaccia per la credibilità dell’organizzazione di polizia. “PD Note” esaminerà ora più da vicino le procedure investigative utilizzate nel caso Burning Sun.

Il 24 novembre 2018, la vita di Kim Sang-kyo è cambiata per sempre dopo una visita di una notte a Burning Sun. Questa visita lo ha portato a essere coinvolto in più di dieci casi legali, che hanno portato a cinque anni di indagini e procedimenti giudiziari costanti.

Kim Sang-kyo ha espresso la sua frustrazione, affermando che la polizia ha tentato di accusarlo falsamente di un crimine sessuale. Ha osservato che in Corea del Sud, i crimini sessuali sono spesso i più facili da imputare a qualcuno. Se si fosse trattato di una situazione uno contro uno, ritiene che si sarebbe sentito meno vittima.

In seguito alla sua richiesta di un’inchiesta sulle irregolarità della polizia, Kim Sang-kyo si è trovato di fronte a un’accusa di molestie sessuali. Gli individui implicati erano affiliati al Burning Sun in qualità di dipendenti o erano soci del club. “PD Note” tornerà alle fasi iniziali della controversia sul Burning Sun per riesaminare i dubbi sollevati da Kim Sang-kyo.

La persona che per prima ha denunciato l’aggressione sessuale facilitata dal GHB al Burning Sun ha ammesso: “Avevo la netta sensazione che, indipendentemente da quanto avessi raccontato della mia esperienza, nessuno mi avrebbe creduto… Era come se avessero già preso una decisione e avrebbero condotto le loro indagini basandosi sulle loro conclusioni predeterminate”.

Nonostante si sia coraggiosamente espressa contro il suo carnefice, la vittima non ha ancora visto giustizia dopo cinque anni. Nonostante l’emissione della notifica rossa dell’Interpol, il carnefice continua a prosperare come imprenditore di successo in Thailandia, mentre la vittima continua a soffrire per il trauma.

“Il programma “PD Note” approfondisce lo scandalo Burning Sun esaminando due indagini svolte simultaneamente, ciascuna con una prospettiva completamente opposta, riguardanti due incidenti all’interno dello scandalo.”

“Il 2 luglio alle 21:00, “PD Note” della MBC trasmetterà l’episodio intitolato “Burning Sun: The Stories We Missed”.

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