Il dramma del Museo Pokemon Van Gogh prende un’altra svolta quando il rapporto rivela carte rubate

Un’altra svolta nella saga della collaborazione tra The Pokemon Company e il Museo Van Gogh è arrivata quando un rapporto sostiene che i dipendenti del museo sono stati sospesi per aver rubato carte e infranto il codice di condotta.

La collaborazione Pokemon con il Museo Van Gogh includeva l’inclusione molto ricercata della carta Pikachu con cappello di feltro grigio . Sebbene la collaborazione rappresentasse una nuova entusiasmante avventura per la comunità del GCC Pokémon , la situazione degenerò rapidamente fino a diventare follia quando rivenditori e scalper arrivarono sulla scena.

Sebbene l’evento dal vivo sia stato tormentato da rivolte mentre le persone correvano per assicurarsi carte e oggetti da collezione della collaborazione, erano altrettanto difficili da proteggere online, aumentando l’esclusività degli oggetti.

Sembra che i dipendenti del Museo Van Gogh abbiano subito intuito quanto sarebbero stati richiesti questi articoli e abbiano infranto diverse regole che ora hanno portato alla loro sospensione. Un rapporto del media olandese Het Parool descrive in dettaglio la cattiva condotta.

Tradotto in inglese, l’articolo spiega che “A metà dicembre, almeno quattro dipendenti del Museo Van Gogh sono stati sospesi a causa del loro comportamento durante la mostra dei Pokemon”.

L’articolo entra poi nei presunti dettagli che hanno portato alle sospensioni. Il punto vendita afferma che diversi dipendenti, tra cui un individuo di ruolo che lavorava lì da 25 anni, “informavano i visitatori in vari modi su quando avrebbero potuto acquistare i biglietti”.

Si tratta di una violazione del codice di condotta del Museo Van Gogh poiché i dipendenti hanno fornito ad amici e parenti informazioni su quando e come sarebbero state vendute le carte ricercate.

Forse la rivelazione più scioccante del rapporto Het Parool è stata che “un dipendente avrebbe sottratto una scatola di carte Pokemon”. Considerata la natura dell’evento e l’esclusività degli oggetti in vendita, il museo ha sentito la necessità di sospendere diversi dipendenti per il loro comportamento.

Il rapporto conferma che i dipendenti saranno sollevati dal loro incarico: “Quando interpellato, un portavoce ha chiarito che i dipendenti non torneranno al museo”.

La mostra Pokemon Van Gogh è stata caratterizzata da diversi colpi di scena, l’ultimo dei quali ha alimentato lo scandalo. Non sorprenderti nel sentire parlare di altri casi simili poiché i rivenditori continuano il loro disperato tentativo di proteggere questi articoli.

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