La fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 sono considerate una delle epoche più amate degli anime. Di conseguenza, molti nuovi fan sono interessati a scoprire gli spettacoli con cui i ragazzi degli anni ’90 sono cresciuti. Ciò è in gran parte dovuto alla visione romanticizzata di questo periodo negli anime, che evoca un forte senso di nostalgia per coloro che ormai sono adulti.
Nonostante fosse un fenomeno relativamente nuovo, l’importazione degli anime cominciava a guadagnare popolarità, soprattutto nel mondo occidentale. Grazie ai blocchi di programmazione doposcuola come Toonami, i bambini hanno potuto scoprire e divertirsi con questo mezzo. Ecco 10 spettacoli di anime a cui i ragazzi degli anni ’90 si sintonizzavano con entusiasmo dopo la scuola, elencati senza un ordine particolare.
Pokémon, Naruto e altri anime degli anni ’90 che portano nostalgia ai Millennial
Dragon Ball Z
La serie Dragon Ball Z, creata da Akira Toriyama e prodotta da Toei Animation, è spesso considerata l’anime definitivo per i bambini degli anni ’90 che la guardavano dopo la scuola. Tuttavia, anche coloro che in genere non amano gli anime lo ricordano con affetto. Ciò dimostra il fascino diffuso della serie e come sia riuscita a superare i limiti e gli stereotipi negativi associati al suo genere per catturare il cuore di quasi tutti i ragazzi degli anni ’90.
Nonostante la sua trama semplicistica, lo spettacolo è riuscito ad affascinare il pubblico giovane concentrandosi su combattimenti emozionanti, sequenze d’azione e power-up. Inoltre, ha abilmente incorporato valori e temi positivi nella sua facciata violenta e piena di azione, rendendolo attraente sia per i genitori che per i bambini. Questa combinazione alla fine lo ha reso un successo tra entrambi i gruppi di età.
2) Naruto
Nonostante la trama relativamente semplicistica, la serie anime Naruto di Masashi Kishimoto e Studio Pierrot ha raggiunto un livello di popolarità simile a quello di Dragon Ball Z. Sebbene fosse uno spettacolo più drammatico e spesso visto dai bambini negli anni ’90, la trama è rimasta sufficientemente radicata per il pubblico più giovane. capire.
Allo stesso modo, poiché Naruto si concentrava maggiormente sulla trama e incorporava temi generalmente accettati dai genitori, la violenza rappresentata nella serie divenne ancora più giustificabile ai loro occhi rispetto a quella di Dragon Ball Z. Sebbene la serie di Toriyama fosse senza dubbio la preferita dai bambini degli anni ’90. , anche l’anime Naruto era molto rilevante e popolare tra i bambini in quel periodo.
Marinaio Luna
Sailor Moon si distingue tra gli anime degli anni ’90 apprezzati dai bambini per il suo ruolo unico come alternativa a serie come Naruto e Dragon Ball Z. Ciò non significa che Sailor Moon fosse inferiore; infatti, ha guadagnato una popolarità diffusa proprio perché ha offerto agli spettatori un’esperienza fresca e diversificata nel mondo degli anime.
Allo stesso modo, la serie anime shojo di ragazze magiche creata dall’autrice Naoko Takeuchi e prodotta dallo studio Toei Animation ha guadagnato un’immensa popolarità tra gli appassionati di anime sia maschili che femminili che non si collegavano alle serie prevalenti orientate all’azione dell’epoca. Dato che Sailor Moon era anche una delle poche serie anime all’epoca a incarnare questo ruolo, la sua inclusione in questa lista è essenziale e ovvia.
4) Il rapitore di carte Sakura
Dopo il successo di Sailor Moon nel catturare l’attenzione dei ragazzi degli anni ’90 che guardavano gli anime dopo la scuola, il gruppo di autori Clamp e lo studio Madhouse hanno creato la serie Cardcaptor Sakura. Conosciuta anche solo come Cardcaptor in alcuni mercati internazionali, questa serie di ragazze magiche mirava a replicare il successo di Sailor Moon ponendo anche una maggiore enfasi sul romanticismo, una caratteristica che non era così importante nell’adattamento di Takeuchi e Toei.
Nonostante alcuni spettatori si connettano con la maggiore attenzione al romanticismo, altri hanno preferito il mix equilibrato di azione e romanticismo trovato in Sailor Moon. Indipendentemente dalle preferenze, entrambi sono considerati anime iconici degli anni ’90 guardati dai bambini per dimostrare il vasto potenziale del mezzo oltre alle serie popolari come Naruto e Dragon Ball Z.
Serie anime: Yu Yu Hakusho
Sebbene le nicchie create dai due sopra menzionati fossero molto significative sia nel presente che nel passato, è diventato evidente che l’approccio orientato all’azione ha avuto risonanza con la maggior parte dei fan. Yu Yu Hakusho ne è un altro ottimo esempio, poiché è considerato rivoluzionario nel genere shonen e negli anime degli anni ’90 nel suo insieme.
L’arco narrativo della serie Dark Tournament ha svolto un ruolo significativo nel consolidare il suo status leggendario durante l’era degli anime e dei manga degli anni ’90. È stato uno degli archi pionieristici nel suo genere, spesso guardato dai ragazzi degli anni ’90 dopo la scuola in varie parti del mondo. Il suo impatto si estese oltre il suo tempo, consolidando ulteriormente il suo posto nel regno degli anime e dei manga.
Franchising Pokémon
Senza riconoscere il franchise Pokémon, qualsiasi discussione sull’anime guardato dai ragazzi degli anni ’90 sarebbe incompleta. Questo perché Dragon Ball Z, una serie di videogiochi trasformata in anime, era altrettanto amata e ampiamente conosciuta. Anche coloro che ora non si considerano fan degli anime, compresi gli adulti, spesso guardano e acquistano i videogiochi del franchise.
Allo stesso modo, nonostante l’immensa popolarità dei videogiochi, anche i fan più accaniti della serie probabilmente indicheranno l’anime originale della Indigo League come introduzione iniziale al franchise. La serie anime Pokémon è stata rivoluzionaria sotto numerosi aspetti e il suo fascino diffuso derivante dalla messa in onda dopo l’orario scolastico è ciò che ha scatenato il suo impatto rivoluzionario.
Inuyasha: una storia di fantasia e avventura
La serie Inuyasha, creata da Rumiko Takakashi e prodotta da Sunrise Studios, era un anime popolare tra i ragazzi degli anni ’90. Mentre alcuni potevano guardarlo dopo la scuola, altri potevano vederlo solo durante i blocchi di programmazione a tarda notte. Coloro che hanno avuto la fortuna di guardarlo dopo la scuola, sono rimasti deliziati da un mix di azione e romanticismo simile a Sailor Moon.
Uno dei principali contrasti tra le due serie è che Inuyasha è classificato come shonen anziché shojo, rendendolo più paragonabile a spettacoli ricchi di azione come Dragon Ball Z e Naruto. Allo stesso modo, è stata un’ottima alternativa per gli spettatori che apprezzavano il mix di azione e romanticismo in Sailor Moon, ma desideravano una maggiore attenzione all’azione e una rappresentazione più sottile del romanticismo.
Doraemon
Nonostante non facesse parte del programma del doposcuola in alcune regioni, Doraemon era uno spettacolo popolare in altre parti del mondo durante gli anni ’90. Creato dal duo di autori Fujiko F. Fujio, l’adattamento anime che molto probabilmente è stato visto dai bambini degli anni ’90 è stato prodotto da Shin-Ei Animation. Ciò che distingue questa serie dalle altre di quel periodo è la sua forte attenzione alla commedia, con l’obiettivo di far ridere gli spettatori piuttosto che tifare per il successo o il fallimento dei personaggi.
La trama centrale dello spettacolo, di un gatto robotico del 22esimo secolo che viaggia indietro nel tempo, mette in risalto i suoi forti elementi di fantascienza. Inoltre, i genitori sono stati attratti dalla serie per il suo messaggio positivo che promuove il duro lavoro e il successo accademico come mezzo per garantire un futuro migliore a se stessi e alle generazioni future.
Yu-Gi-Oh!
Il franchise Pokémon è nato come una serie di giochi e si è espanso in un anime e oltre. Al contrario, Yu-Gi-Oh! inizialmente iniziò come un anime creato da Kazuki Takahashi e dallo studio Gallop, e in seguito generò un gioco di carte collezionabili. Il successo diffuso dell’anime e del gioco di carte è andato di pari passo, con le conversazioni su entrambi e il gioco che sono diventati un evento regolare durante la ricreazione e nelle mense scolastiche.
Alcune regioni trasmettevano questo anime, che i ragazzi degli anni ’90 guardavano, nei fine settimana durante le fasce orarie dei cartoni animati del sabato mattina. Altri hanno approfittato di una fascia oraria del doposcuola per trasmettere lo spettacolo. Ciò contribuì alla sua popolarità durante l’epoca, poiché i bambini andavano a scuola, giocavano a carte con i loro amici, poi tornavano a casa per guardare la serie anime prima di ripetere il ciclo il giorno successivo.
10) Serie popolari di anime e manga: Beyblade
Inoltre, Beyblade ha guadagnato una presenza significativa tra i ragazzi degli anni ’90 che si divertivano a guardare gli anime dopo la scuola. Ciò è stato ottenuto attraverso la sua uscita iniziale sia come linea di giocattoli che come serie manga. Il manga, creato da Takao Aoki, è stato successivamente adattato in una serie anime di 51 episodi che probabilmente sarà familiare a molti fan. Questa serie animata è stata prodotta da Madhouse e Nippon Animedia.
Nonostante il passare del tempo, il franchise rimane popolare in tutti e tre i suoi formati principali e in alcune regioni viene persino trasmesso come serie anime doposcuola. È senza dubbio impossibile parlare degli anime del doposcuola guardati dai bambini degli anni ’90 senza dare un riconoscimento speciale a Beyblade.
Insomma
Allo stesso modo, anche se va riconosciuto il merito della serie di cui sopra, ci sono innumerevoli altri anime che i ragazzi degli anni ’90 guardavano dopo la scuola e che sono ancora apprezzati dai fan di tutto il mondo. Questi includono Detective Conan, Mobile Suit Gundam, Outlaw Star, Kiteretsu Daihyakka, Kochikame, Crayon Shin-chan e numerosi altri.
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