
Temetelo o tentate di evitarlo, è giunto il momento di presentare la nostra classifica definitiva di ogni film del Marvel Cinematic Universe (MCU).Ciò che è iniziato alla fine degli anni 2000 come un ambizioso piano per unire un cast di supereroi meno noti si è evoluto in un monumentale fenomeno cinematografico che ha trasformato Hollywood. Questo approccio rivoluzionario alla narrazione serializzata non solo ha rimodellato l’industria cinematografica, ma ha anche generato un notevole successo al botteghino.
Sebbene il successo complessivo dell’MCU sia innegabile, ha anche svelato una realtà sconfortante: non tutti i film Marvel colpiscono nel segno. Alcuni film, poco ispirati e poco degni di nota, non riescono a catturare l’eccitazione che la grandezza di Thanos e le sue ambizioni catastrofiche hanno suscitato nella cultura pop. Eppure, tra questi bassi, l’MCU vanta straordinari alti, offrendo momenti indimenticabili che continuano a risuonare nel pubblico. La nostra classifica completa, che comprende ogni film di supereroi Marvel, incluso l’ultimo capitolo, Captain America: New World Order
, mira a catturare questa complessità. Per approfondimenti sulle offerte televisive Marvel, assicurati di fare riferimento alla nostra analisi separata.
35. Ant-Man and the Wasp: Quantumania (2023)

Ampiamente considerato uno dei film ad alto budget più deludenti degli anni ’20, Quantumania
è un’entrata mal calcolata che spreca il talento di uno degli eroi più amati dell’MCU. Con Kang di Jonathan Majors che appare meno come un formidabile antagonista e più come un deludente espediente narrativo, il film è rovinato da una scarsa esecuzione e da effetti visivi deludenti. Il personaggio MODOK, sebbene destinato a portare leggerezza, è mal realizzato e cade a terra, lasciando molti spettatori delusi.
34. Thor: Il mondo oscuro (2013)

Cosa si può dire di Thor: The Dark World
? Nonostante le numerose visioni, questo film langue nell’oscurità poiché i punti cardine della trama vengono rapidamente dimenticati, rendendo difficile apprezzare il tessuto connettivo all’interno dell’MCU.È visto come essenziale per la narrazione dell’Infinity Stone e tuttavia così mediocre che i riassunti di YouTube potrebbero essere preferibili. La maggior parte dei fan lo trova applicabile solo all’interno di un contesto narrativo più ampio, oscurato da altre teorie più coinvolgenti che coinvolgono Thor.
33. L’incredibile Hulk (2008)

Come anomalia dell’MCU, The Incredible Hulk
funge sia da sequel della versione stilizzata in modo unico di Ang Lee sia da precursore della saga degli Avengers. Sebbene presenti elementi impressionanti, come l’interpretazione di Bruce Banner da parte di Ed Norton, gli effetti visivi e la storia del film sembrano spesso sconnessi. Tuttavia, rimane un certo fascino nella sua audacia, se solo la Marvel adottasse un tono più giocoso con il suo personaggio principale.
32. Thor: Amore e Tuono (2022)

Intitolato Thor: Love and Thunder
, questo film è un caso di studio sulla creatività eccessiva. L’umorismo caratteristico di Taika Waititi rasenta l’opprimente, portando a uno squilibrio tonale che sminuisce l’impatto del film. Sebbene presenti immagini vibranti e performance eccezionali, tra cui il ritorno di Natalie Portman nei panni di Mighty Thor, non riesce a fornire la narrazione ponderosa che i fan speravano, in particolare nel sottoutilizzo del personaggio di Christian Bale, Gorr.
31. Vedova Nera (2021)

Come prequel che si intreccia con gli eventi del Captain America: Civil War
MCU e del più ampio MCU, Black Widow
lotta con la sua linea temporale contorta. Nonostante i suoi difetti tecnici, tra cui una CGI poco brillante, le performance eccezionali di Florence Pugh e David Harbour brillano, offrendo speranza per le loro prossime apparizioni in progetti futuri.
30. Doctor Strange e il multiverso della follia (2022)

Inizialmente previsto per la sua promessa di caos multiversale, Doctor Strange in the Multiverse of Madness
alla fine offre un’esecuzione discontinua che non riesce a sfruttare appieno il suo potenziale oltraggioso. Mentre lo stile di regia unico di Sam Raimi fornisce un colpo di scena intrigante, la narrazione sembra limitata dalla struttura MCU sovrastante, smorzando la promessa della sua premessa iniziale.
29. Iron Man 2 (2010)

Senza Iron Man 2
, la frase iconica, “Next time, baby”, non avrebbe lo stesso peso. Mentre il film introduce personaggi chiave come Black Widow e il reinventato Rhodey, sembra una trama riciclata che non riesce a innovare all’interno dell’arco narrativo del personaggio di Tony Stark. La mancanza di forza direzionale del film lascia il pubblico desideroso di più da un sequel che avrebbe dovuto espandere le nuove dinamiche stabilite nel primo capitolo.
28. Le meraviglie (2023)

The Marvels
è un film divertente, sostenuto dal carisma di Brie Larson e dall’affascinante debutto di Iman Vellani nei panni di Ms. Marvel. Tuttavia, il suo coinvolgimento superficiale con temi complessi, un cattivo dimenticabile e una trama affrettata portano a una mancanza generale di impatto.È come gustare un piacevole dessert senza il sapore ricco: l’esperienza è piacevole ma alla fine ti lascia desiderare.
27. Ant-Man e Wasp (2019)

Dopo l’impatto devastante dello schiocco di Thanos, Ant-Man and the Wasp
offre un’avventura rinfrescante e su piccola scala, priva di rischi che alterano l’universo. Ha un fascino spensierato, ma rischia di essere oscurato dalla gravità circostante degli eventi. Randall Park offre momenti esilaranti e, in particolare, presenta una delle migliori scene post-crediti all’interno dell’MCU.
26. Captain America: Nuovo ordine mondiale (2025)

Sebbene Captain America: New World Order
non sia necessariamente negativo, sembra un prodotto creato per consenso. Il film sembra mancare di una voce definitiva, risultando in un’esperienza cinematografica che spazia da moderatamente divertente a poco stimolante. Anthony Mackie porta fascino nei panni del nuovo Capitan America e, sebbene il film offra sequenze emozionanti, non si eleva al di sopra della mediocrità dei suoi predecessori.
25. Il ritorno del drago (2011)

Le percezioni iniziali di Thor
potrebbe considerarlo un anello debole all’interno dell’MCU, ma il suo mix di umorismo e mito affascina in modi sorprendenti. La regia di Kenneth Branagh infonde fascino e la prima interpretazione di Chris Hemsworth prepara il terreno per le iterazioni future. In particolare, questo film introduce Loki di Tom Hiddleston, che diventa rapidamente il beniamino dei fan, arricchendo l’intero universo.
24. Capitan Marvel (2019)

Nonostante abbia Brie Larson nel ruolo del titolo, Captain Marvel
sembra più un’ambientazione che un trionfo autonomo. Sebbene porti in primo piano temi progressisti, alla fine si presenta come un’avventura monocromatica in solitaria piuttosto che un’esaltante introduzione a un supereroe vibrante. Il film fa passi avanti ma perde un’opportunità per un impatto narrativo maggiore.
23. Shang-Chi e la leggenda dei 10 anelli (2021)

Portare Tony Leung nell’MCU come The Mandarin ha alzato l’asticella, offrendo un’azione sbalorditiva e un ricco arazzo culturale. Eppure, per quanto avvincenti siano le sue prime sequenze d’azione come la lotta sull’autobus, il film alla fine si trasforma in un’azione convenzionale nei suoi momenti culminanti, portando a una certa delusione dopo il suo inizio fantasioso.Shang-Chi
è visivamente sorprendente ma fa fatica a mantenere il suo slancio narrativo.
22. Black Panther: Wakanda per sempre (2022)

Il NUOVO Black Panther.
Dopo la tragica scomparsa di Chadwick Boseman, Wakanda Forever
funge sia da tributo che da espansione narrativa. Mentre vanta ambizione e onora l’eredità del film originale, a volte sconfina in una complessità schiacciante con molteplici linee narrative. Le immagini delle profondità marine sono paragonabili a Avatar: The Way of Water
, e anche se potrebbe non raggiungere la rivisitabilità dell’originale, il suo nucleo emotivo e la narrazione ambiziosa risuonano.
21. Eterni (2021)

Certo, divisivo, Eternals
è spesso trascurato. Con la straordinaria performance di Angelina Jolie in mezzo a un arazzo di battaglie cosmiche e profondità emotiva, si sforza di esplorare nuovi territori tematici. Sebbene criticato per i suoi cambiamenti di tono, si distingue all’interno dell’MCU per la sua ambiziosa costruzione del mondo e la sua profonda narrazione, catturando brillantemente un senso di meraviglia in mezzo ai suoi difetti.
20. Avengers: Age of Ultron (2015)

Sebbene criticato per essere troppo pieno, Age of Ultron
funge da divertente giro sulle montagne russe pieno di umorismo e momenti pieni di azione. Prepara il terreno per numerosi film futuri nonostante i suoi dubbi, con performance eccezionali e dinamiche dei personaggi avvincenti, rendendolo un capitolo divertente, per quanto imperfetto.
19. Deadpool e Wolverine (2024)

Posizionato più come una novità comica, Deadpool & Wolverine
inietta nell’MCU il suo stile unico di irriverenza e nostalgia per l’era passata della Fox. Il suo umorismo sfacciato e la sua energia vibrante offrono un’esperienza esaltante, anche se un po’ carente di profondità narrativa. Indipendentemente da ciò, promette una deliziosa evasione con coinvolgenti buffonate che non si trovano da nessun’altra parte nel franchise.
18. Iron Man 3 (2013)

Nonostante i dibattiti sulla sua collocazione all’interno del canone, Iron Man 3
affronta abilmente il lato vulnerabile di Tony Stark mentre affronta le conseguenze degli eroismi passati. Il suo mix di umorismo e profondità emotiva, unito a un colpo di scena che ha deliziato il pubblico, lo posiziona tra le voci più forti della serie.
17. Dottor Strange (2016)

Pieno di luoghi esotici e magia ipnotizzante, Doctor Strange
introduce gli spettatori in un nuovo regno di possibilità all’interno dell’MCU. Benedict Cumberbatch cattura l’attenzione come personaggio titolare, rendendo questa avventura mistica non solo visivamente sbalorditiva ma anche narrativamente coinvolgente, nonostante la deludente messa da parte dei personaggi di supporto.
16. Spider-Man: Far From Home (2019)

Emergendo nel territorio post-Thanos, Spider-Man: Far From Home
beneficia del suo approccio narrativo inventivo, intrecciando umorismo e commozione mentre esplora le conseguenze della perdita per l’iconico lanciatore di ragnatele. Sebbene non sia il film di Spider-Man più forte, affascina con le sue immagini creative e le dinamiche dei personaggi avvincenti, culminando in uno dei cliffhanger più memorabili del franchise.
15. Captain America: Il primo vendicatore (2011)

Considerato un classico tra i film MCU, Captain America: The First Avenger
immerge gli spettatori in un ricco contesto storico e, allo stesso tempo, presenta uno degli eroi più amati della serie. Le straordinarie performance di un cast costellato di star arricchiscono questa storia delle origini, creando un’atmosfera coinvolgente che risuona di autenticità e sincerità.
14. Ant-Man – L’uomo dalla pistola d’oro (2015)

Peyton Reed Ant-Man
bilancia perfettamente umorismo e azione inventiva con il fascino naturale di Paul Rudd al centro. Il film è ben ritmato e visivamente inventivo, esibendo scenografie intelligenti insieme a una narrazione spensierata e accessibile che porta aria fresca nel genere dei supereroi.
13. Thor: Ragnarok (2017)

Thor: Ragnarok
rivitalizza il franchise con un’estetica audace e colorata e un umorismo vibrante, elevandolo al di sopra dei suoi predecessori. Questo capitolo accattivante offre sequenze d’azione emozionanti, archi narrativi dei personaggi sentiti e una nuova interpretazione del viaggio del Dio del Tuono, ridefinendo in definitiva la direzione narrativa del personaggio.
12. Spider-Man: Homecoming (2017)

Facendo un ingresso trionfale nell’MCU, Spider-Man: Homecoming
cattura l’essenza dell’esuberanza giovanile mentre affronta temi di responsabilità. Con la sua narrazione di formazione e dialoghi spiritosi, offre una rinfrescante interpretazione del genere dei supereroi, ulteriormente arricchita dall’avvincente interpretazione di Vulture da parte di Michael Keaton, che aggiunge profondità ai temi principali del film.
11. Spider-Man: Non c’è via di casa (2021)

Mentre No Way Home
capitalizza sulla nostalgia, sfruttando momenti carichi di emozione dai suoi predecessori, il film sacrifica occasionalmente la coerenza narrativa. Tuttavia, si trasforma in un’esperienza emozionante sia per gli spettatori occasionali che per i fan più accaniti, offrendo una combinazione di eccitazione e personaggi amati che crea un momento cinematografico gioioso.
10. Pantera Nera (2018)

Black Panther
emerge come una pietra miliare culturale all’interno dell’MCU, mescolando abilmente l’intrattenimento con temi profondi di identità e patrimonio. Come celebrazione dell’afrofuturismo, presenta personaggi multidimensionali, guidati dalla rappresentazione risonante di T’Challa di Chadwick Boseman, offrendo al pubblico un viaggio di impatto degno del suo plauso.
9. Captain America: Il soldato d’inverno (2014)

Trasportando l’MCU in un territorio stimolante, The Winter Soldier
intensifica l’azione e il dramma, reinventando in definitiva il genere dello spionaggio. Con la sua narrazione intricata e le sequenze d’azione viscerali, offre sia intrattenimento che autorevolezza, rendendolo un’entrata eccezionale nel pantheon dei film sui supereroi.
8. Iron Man – L’uomo di ferro (2008)

Come genesi dell’MCU, Iron Man
fonde umorismo, ingegno e azione emozionante con l’indimenticabile performance di Robert Downey Jr. La sua influenza ha riecheggiato in tutto il settore, portando a una rivitalizzazione del genere dei supereroi, consolidando la sua eredità come un traguardo storico con un fascino duraturo.
7. Capitan America: Civil War

Spesso soprannominato Avengers 2.5, Civil War
intreccia abilmente gli archi narrativi dei personaggi, preparando il terreno per un conflitto monumentale all’interno dell’MCU. Affronta complessi dilemmi morali mentre regala al pubblico una delle battaglie di squadra più esaltanti di sempre, risuonando con le loro poste in gioco emotive e le conseguenze.
6. Guardiani della Galassia (2014)

La puntata inaugurale, Guardians of the Galaxy
, ha introdotto un delizioso team di disadattati, incarnando il mix di umorismo e cuore che definisce la narrazione basata sui personaggi dell’MCU. La regia di James Gunn e l’iconica colonna sonora hanno ridefinito le aspettative, mostrando un approccio unico al genere dei supereroi che ha trovato eco nel pubblico di tutto il mondo.
5. Guardiani della Galassia Vol.2 (2017)

Affinando il tono stabilito nel suo predecessore, Guardians of the Galaxy Vol.2
si basa su fili emozionali continuando a offrire un’esperienza visivamente sbalorditiva. Sebbene possa non corrispondere all’umorismo in modo coerente, i momenti sentiti del film risuonano profondamente, fornendo una ricca narrazione e culminando in un finale memorabile che cattura l’essenza dei suoi personaggi.
4. Avengers: Endgame (2019)

Dopo il peso emotivo di Infinity War
, Endgame
offre un culmine spettacolare della saga, mostrando momenti sentiti dei personaggi e un’azione emozionante. Con una narrazione straordinaria e una vetrina culminante di eroismo, il pubblico assiste a scene indimenticabili, tra cui Capitan America che brandisce Mjolnir, una vera testimonianza dell’eredità del film.
3. I Vendicatori (2012)

Emergendo da anni di narrazione interconnessa, The Avengers
ha stabilito un nuovo punto di riferimento per i film di supereroi corali. Ricco di umorismo, cameratismo e scene emozionanti, ha riunito brillantemente personaggi disparati in una narrazione coesa, assicurandosi lo status di momento fondamentale nella storia del cinema.
2. Guardiani della Galassia Vol.3 (2023)

L’ultimo capitolo, Vol 3
, racchiude il cuore e l’anima del franchise. Unisce profondità emotiva e umorismo, evolvendo magnificamente i personaggi e offrendo ai fan una conclusione soddisfacente. Immagini sbalorditive e una colonna sonora da urlo ne esaltano l’eredità, rendendolo un film di spicco nell’MCU in continua espansione.
1. Avengers: Infinity War (2018)

Infinity War
rappresenta il coronamento dell’MCU, offrendo una narrazione straziante ma esaltante che intreccia anni di sviluppo dei personaggi. Il peso emotivo del film risuona negli spettatori mentre assistono alla posta in gioco che diventa insopportabilmente alta, creando un’esperienza cinematografica che persiste a lungo dopo lo scorrimento dei titoli di coda.
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