Jujutsu Kaisen cattura il pubblico di tutto il mondo con il suo ricco arazzo di personaggi, ognuno dei quali mostra personalità uniche e spesso bizzarre. Tuttavia, man mano che la storia si dipana, il tono gioviale iniziale della serie si trasforma in una narrazione più oscura, rivelando la profonda sofferenza che molti stregoni sopportano. L’introduzione di personaggi complessi come Mahito e Junpei spinge a un’esplorazione più profonda della moralità, sfidando le definizioni di bene e male e anticipando i temi violenti che pervadono l’anime.
La rappresentazione della sofferenza accresce la profondità dei personaggi di Jujutsu Kaisen , consentendo loro di incarnare un’ampia gamma di emozioni umane. In un mondo in cui gli stregoni jujutsu sono spesso visti semplicemente come strumenti per esorcizzare spiriti maledetti, la maggior parte si sforza di garantire la pace ai non stregoni, spesso senza riconoscimento o ricompensa. Gli stregoni sono condizionati a reprimere le proprie emozioni, sopportando la perdita in silenzio mentre assistono alla morte dei loro compagni stregoni.
Alcuni personaggi di questa avvincente narrazione affrontano più angoscia di altri. Di seguito è riportato un elenco dei 10 personaggi di Jujutsu Kaisen che hanno sopportato la sofferenza maggiore.
Nota: questo articolo contiene spoiler sul manga, con classifiche basate sul punto di vista dell’autore.
I 10 personaggi più sofferti in Jujutsu Kaisen
10) Choso
Il tumulto di Choso inizia con la perdita dei suoi fratelli, Eso e Kechizu, che lo lasciano mentalmente segnato. Il suo legame con Yuji, che considera un fratellastro, si intensifica durante l’incidente di Shibuya. Nonostante il suo impegno a proteggerlo, le lotte di Choso culminano nel suo confronto con Mahito, dove alla fine sacrifica la sua umanità.
9) Fushiguro Tsumiki
La vita di Tsumiki è segnata da un forte senso del dovere nei confronti del suo fratellastro più giovane Megumi, in particolare dopo il loro abbandono da parte di Toji. Dopo il suo coma imprevisto indotto da Kenjaku, rimane invischiata nel Culling Game, fungendo da pedina nei piani di Sukuna, evidenziando la tragica perdita di agenzia.
8) Nanami Kento
Rinomato tra i fan, lo stoicismo di Nanami maschera il trauma della perdita del suo compagno di classe Haibara durante i loro anni di formazione. Questo evento cruciale catalizza la sua determinazione a salvaguardare i vulnerabili, portando infine a una straziante fine per mano di Mahito, che lascia i suoi sogni di una vita tranquilla incompiuti.
7) Okkotsu Yuta
Yuta, il protagonista di Jujutsu Kaisen 0 , è alle prese con un trauma profondo derivante dalla sua amicizia infantile con Rika, che si trasforma in un potente spirito maledetto. Il suo isolamento e senso di colpa si intensificano quando Rika causa danni ai suoi compagni di classe, spingendolo in una spirale finché il supporto di altri stregoni non lo aiuta a riscoprire la sua determinazione.
6) Yoshino Junpei
Il tragico arco narrativo di Junpei culmina in un brutale tradimento da parte di Mahito dopo che si è trasformato da vittima a utilizzatore di maledizioni in un disperato tentativo di ottenere il potere. Il suo sconvolgimento emotivo si intensifica con la perdita della madre e, nonostante gli sforzi di Yuji per salvarlo, soccombe alla disperazione nei suoi ultimi momenti, riflettendo il dolore e il tumulto che hanno definito la sua vita.
5) Geto Suguru
L’evoluzione di Geto Suguru da alleato ad antagonista illustra la tragica complessità all’interno di Jujutsu Kaisen . Un tempo acclamato come uno degli stregoni più forti, le perdite personali che ha subito, tra cui l’omicidio di Riko e la presunta morte di Gojo, lo hanno portato a mettere in discussione le sue convinzioni, culminando in una disperata, ma irrisolta ricerca di significato.
4) Muta Kokichi
Attraverso una Restrizione Celeste, Muta nasce con un corpo fragile ma esercita una formidabile tecnica maledetta. Il suo desiderio di vivere liberamente insieme ai suoi coetanei viene spesso ostacolato, portando infine alla sua dipartita per mano di Mahito nonostante abbia realizzato un sogno temporaneo di forza fisica.
3) Zenin Maki
Nata senza energia maledetta, Maki affronta immensi pregiudizi all’interno del clan Zenin, che percepisce la sua esistenza come un peso. Le sue lotte culminano in una ricerca di riconoscimento e convalida, che la porta a un tumultuoso viaggio che termina in un brutale confronto con la sua stessa famiglia, dimostrando la sua resilienza e forza nonostante le schiaccianti probabilità.
2) Gojo Satoru
Gojo, caratterizzato dalla sua incredibile forza e dalla sua natura distaccata, affronta un destino grave, poiché l’isolamento diventa il suo compagno costante. Le sue relazioni soffrono, in particolare con Geto Suguru, mentre affrontano profonde sfide emotive. Il suo destino finale funge da toccante promemoria della solitudine spesso sperimentata da coloro che sono considerati i più forti.
1) Itadori Yuji
Fin dall’inizio, il destino di Yuji Itadori sembra segnato quando ingerisce un oggetto maledetto, il dito di Sukuna, che segna l’inizio del suo tumulto. Con la perdita del nonno che influenza la sua determinazione a fornire morti significative agli altri, il percorso di Yuji è costellato dalle morti devastanti di amici e stregoni, che lo portano a un intenso senso di colpa. Per tutta la serie, Yuji lotta con il dolore mentre assiste alle tristi realtà di coloro che lo circondano perire, un fardello che modella notevolmente il suo viaggio.
Considerazioni conclusive
L’oscurità intrinseca della narrazione di Jujutsu Kaisen enfatizza la profonda sofferenza vissuta dai suoi personaggi. Sia le sfide fisiche che quelle emotive affrontate da questi individui risuonano profondamente nel pubblico, portando a un maggiore apprezzamento per le loro lotte e i temi onnicomprensivi della perdita intrecciati in tutta la storia. Questa esplorazione della sofferenza non solo affascina i lettori, ma eleva anche i personaggi, rendendo i loro viaggi d’impatto e riconoscibili.
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