Ray Stevenson, attore di ‘Vikings’ e ‘Thor’, è morto a 58 anni

Ray Stevenson, un attore noto per le sue memorabili interpretazioni in film come “RRR”, “Thor” e “Ahsoka”, non c’è più dopo aver esalato l’ultimo respiro all’età di 58 anni.

Con una carriera che dura da diversi decenni, il carisma sullo schermo, la versatilità e la dedizione di Stevenson alla sua arte lo hanno reso una figura amata nel mondo del cinema.

Chi è Ray Stevenson?

Ha svolto ruoli importanti nel settore.  (Immagine via IG @world_comics_)
Ha svolto ruoli importanti nel settore. (Immagine via IG @world_comics_)

Stevenson è nato in Irlanda del Nord nel 1964 e ha debuttato come attore nel film The Theory of Flight del 1998. Ha continuato a recitare in molti ruoli importanti, tra cui Dagonet nel film del 2004 di Antoine Fuqua King Arthur e Volstagg nei film di Thor della Marvel.

Stevenson è apparso in diversi film e serie televisive, tra cui Punisher: War Zone e King Arthur. Ha interpretato Titus Pollo a Roma e si è esibito in modo ammirevole nei panni dell’alleato dell’ammiraglio Thrawn, Baylon Skoll, in Star Wars Celebration il mese scorso.

Come è morto Ray Stevenson?

Il veterano attore è morto domenica all’età di 58 anni. I suoi rappresentanti di Independent Talent hanno confermato la notizia ma non hanno fornito dettagli sulla causa della sua morte.

Di recente è stato scritturato nel dramma storico 1242: Gateway to the West, interpretando il ruolo principale che originariamente doveva essere interpretato da Kevin Spacey.

Ricordando Ray Stevenson

Il regista SS Rajamouli, che ha realizzato il film campione d’incassi Baahubali con Stevenson, ha scritto su Twitter:

“Scioccante. .. Non riesco proprio a credere alla notizia. Ray ha portato così tanta energia e vivacità con lui sui set. Era contagioso. Lavorare con lui è stata pura gioia. Le mie preghiere sono con la sua famiglia. Possa la sua anima riposare in pace.”

Anche l’attore Matthew Lewis, che ha interpretato Neville Paciock nei film di Harry Potter e ha recitato con Stevenson in Some Kind of Life da bambino, ha postato un tributo su Twitter:

“Questo è così triste. Ray ha interpretato mio padre nella prima cosa che ho fatto in TV. Quasi 30 anni fa. Un vero attore con una carriera affascinante, e non avrei potuto sognare una prima esperienza migliore in questo ridicolo settore. RIP Ray.”

Al di là dei ruoli che lo hanno reso un nome familiare, l’impegno di Ray Stevenson per la sua arte è stato evidente in ogni progetto che ha intrapreso.

Che si tratti di trasformazioni fisiche, studi approfonditi sui personaggi o perfezionamento degli accenti, ha costantemente spinto i limiti delle sue capacità, mostrando la sua dedizione alla sua forma d’arte.

L’impegno di Ray nei suoi ruoli e la passione per la narrazione continueranno a ispirare aspiranti attori per gli anni a venire.

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