I fan di Outer Banks hanno espresso sui social media il loro disappunto nei confronti di Netflix per aver modificato il programma di uscita dell’ultima stagione.
Nonostante la sua prima stagione sia avvenuta solo quattro anni fa, Outer Banks, la serie televisiva adolescenziale solare di Netflix, volgerà al termine con l’imminente stagione finale.
Nonostante l’entusiasmo dei fan nel vedere la conclusione del viaggio di caccia al tesoro di John B e dei suoi amici, alcuni non riescono a vivere appieno l’attesa a causa di una modifica significativa apportata dal servizio di streaming alla première della stagione.
Invece di seguire lo stesso schema dei capitoli precedenti e pubblicare tutti i 10 episodi in un giorno, la prima parte della quarta stagione debutterà il 10 ottobre e la seconda il 7 novembre.
Nonostante un fan abbia espresso la propria insoddisfazione per questa disposizione su X/Twitter, affermando “È così stupido, aspetto solo che esca tutto per guardarlo tutto. Non ha davvero senso”, molti spettatori hanno comunque espresso il loro disappunto per questa impostazione.
Una persona ha espresso la propria preferenza per l’uscita di un episodio a settimana, affermando che se la stagione dovesse essere divisa, bisognerebbe impegnarsi a farlo in toto.
Un altro spettatore ha espresso lo stesso sentimento, affermando: “Dobbiamo confrontarci con la persona di Netflix responsabile della divisione delle stagioni” in risposta alla frustrazione per la battuta.
Non si tratta del primo caso in cui Netflix decide di dividere una stagione tanto attesa di una serie amata, poiché ha consolidato questa prassi con l’uscita della quarta stagione di Stranger Things.
Da allora, hanno selezionato con cura progetti che seguissero questo approccio, come la terza stagione di Bridgerton e la quarta stagione di Emily in Paris.
Netflix ha diviso la sesta stagione di Cobra Kai in tre parti, pubblicandole separatamente come “mini-stagioni”.
Nonostante la discussione in corso su questo argomento, Cobra Kai si è distinto adottando un approccio diverso. Secondo lo showrunner Jon Hurwitz, gli ultimi 15 episodi della serie sono divisi in tre mini-stagioni distinte, tutte unite per raccontare un finale epico.
Nonostante la potenziale avversione da parte di alcuni utenti Netflix, questo modello di distribuzione è destinato a durare nel prossimo futuro, avendo già dimostrato un notevole successo.
La terza stagione di Bridgerton è stata ufficialmente confermata, poiché Deadline ha riportato che la serie ha accumulato 5,7 miliardi di visualizzazioni, classificandosi come il terzo progetto più popolare nella classifica inglese.
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