Leigh Whannell, noto per il suo lavoro negli iconici franchise Saw e Insidious , sta facendo rivivere i classici mostri della Universal con il suo ultimo progetto, il reinventato Wolf Man . Dopo il successo del suo film del 2020 The Invisible Man , Whannell sta prendendo un altro personaggio iconico e gli sta dando il suo tocco unico.
Il film in uscita avrà come protagonista Christopher Abbott, un marito e padre che incontra un lupo, il che porterà a inquietanti cambiamenti nel suo comportamento nei confronti della famiglia.
Per una critica approfondita del film, assicurati di leggere la nostra recensione di Wolf Man qui . Di seguito, Whannell condivide i suoi pensieri sul futuro di questa storia avvincente e sul perché un sequel potrebbe non essere all’orizzonte.
Leigh Whannell sul futuro di Wolf Man
In una recente intervista, Whannell ha riflettuto sul suo percorso creativo, affermando: “Non lo so”, mentre considerava la possibilità di continuare la narrazione di Wolf Man . Ha chiarito: “Sento che questo è un libro chiuso, ma vedremo cosa succederà”. Il regista ha sottolineato la sua determinazione a raccontare una storia completa, trasmettendo un senso di appagamento per il suo lavoro sul film.
Pur riconoscendo il potenziale per idee future, ha ribadito: “Di solito arrivo e finisco per fare un’intervista con te… anche se, a differenza dell’ultima volta, non siamo in grado di andarcene e bere una pinta dopo. È spazzatura”. La sua apertura sul suo processo creativo suggerisce un’esplorazione continua di altre narrazioni, mantenendo un equilibrio tra innovazione e completamento.
La possibilità di un sequel di aggiornamento
Quando gli è stato chiesto di un sequel del suo famoso film Upgrade , Whannell ha candidamente dichiarato: “Al momento, nessuno chiede Upgrade 2”. Questa osservazione evidenzia il fatto che il successo di un film spesso determina la richiesta di altro, che lui descrive come un “problema champagne”.
Ha elaborato le sfide della creazione di sequel, notando che gli studi spesso spingono per più contenuti quando un film funziona bene, con conseguente necessità di escogitare storie aggiuntive. L’esperienza di Whannell all’interno del sistema di franchising, in particolare con Saw , lo ha aiutato a sviluppare un approccio cauto nei confronti dei sequel. “Devi tornare indietro e fare il reverse engineering di più storie alla fine della tua storia”, ha spiegato, evidenziando la complessità del mantenimento dell’integrità narrativa.
Con una storia impressionante di narrazione e di esperienza in franchising, Whannell mira a garantire che qualsiasi progetto futuro sia guidato da un sostanziale materiale tematico piuttosto che da una pressione commerciale. Mentre va avanti, rimane concentrato sulla creazione di storie che risuonino sia con lui che con il pubblico.
Wolf Man uscirà il 17 gennaio 2025. Per ulteriori approfondimenti su come la fine del Dark Universe abbia rinvigorito l’approccio di Whannell alle classiche storie di mostri, clicca qui .
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