Dopo la sua partenza dalla LEC, sono emerse molte voci e speculazioni sulla situazione di Rekkles con G2 e Fnatic. Il giocatore stesso ha apertamente criticato entrambe le organizzazioni, accusandole di averlo intrappolato in quella che lui descrive come una “prigione contrattuale”.
Mentre Rekkles si è astenuto dal commentare i suoi ex compagni di squadra, non si è tirato indietro quando si è trattato della gestione di queste squadre. Ha etichettato il trattamento di G2 come “egoistico” e ha affermato che la gestione di Fnatic aveva intenzione di metterlo in panchina poco dopo averlo portato a bordo.
“Non solo G2 mi ha messo in panchina alla fine del 2021, durante il mio primo anno di un contratto triennale, ma si sono anche assicurati che non mi sarei unito a un altro team LEC in nessuna circostanza, spinti dai loro motivi egoistici (fattori finanziari e competitivi)”, ha affermato.
“In seguito, Fnatic ha deciso di mettermi in panchina dopo appena quattro mesi dall’inizio del mio contratto biennale, tentando di rimuovermi settimane dopo la mia firma, cosa che non erano riusciti a fare in precedenza”.
I contratti a lungo termine come quelli firmati da Rekkles con Fnatic e G2 solitamente prevedono clausole di buyout significative e condizionate, volte a ridurre al minimo la concorrenza regionale impedendo ai giocatori di trasferirsi in squadre rivali all’interno della LEC.
Questo bagaglio contrattuale ha infine portato Rekkles alla Karmine Corp nella LFL e ora alla T1 nella LCK Challengers League. Si è trovato nell’impossibilità di unirsi a nessun altro team LEC a meno che un’organizzazione non fosse disposta a pagare ingenti commissioni di buyout, oltre a offrirgli un contratto allettante.
Ad aggravare la situazione, l’ex CEO di G2 Carlos ha osservato che si aspettava complicazioni con Rekkles quando lo ha ingaggiato, affermando in modo controverso che “meritava di finire in seconda divisione” quando rifletteva sulla loro partnership.
Nemmeno Rekkles era particolarmente affezionato a Carlos, etichettandolo come un “nemico” durante il suo mandato in G2 e sostenendo che la squadra aveva tentato di sabotare il suo potenziale.
“Non volevo che traessero profitto dal mio trasferimento, e sono certo che non erano disposti a lasciarmi entrare in nessuna squadra di mia scelta. So per certo che non avevano alcun desiderio di vedermi andare in qualsiasi squadra volessi.”
Secondo quanto riportato, G2 ha consentito sia a Yike che a Mikyx di valutare le loro opzioni per la off-season del 2025 senza vincoli di buyout, il che suggerisce che le dinamiche interne potrebbero essere cambiate da quando Carlos se n’è andato.
Per quanto riguarda Fnatic, Rekkles ha dovuto affrontare la panchina dopo una deludente scissione con Rhuckz a supporto della squadra, poiché hanno scelto di favorire l’import ADC Noah insieme al supporto Trymbi. L’organizzazione ha chiarito che non avrebbero permesso a Rekkles di competere per un’altra scissione in uno dei due ruoli della corsia inferiore, lasciandolo fuori per il resto del 2023.
Tuttavia, Rekkles ha sottolineato che sia la Karmine Corp che la T1 gli hanno offerto opportunità anche al di fuori della LEC, aiutandolo a rimanere competitivo come giocatore professionista.
Non è ancora chiaro se questo eccezionale ADC-trasformato-in-supporto tornerà nella lega che ha fondato la sua carriera nel 2025 o continuerà il suo viaggio con T1. Il suo attuale contratto con l’organizzazione è destinato a scadere nel 2026, senza ancora indicazioni sul fatto che T1 richiederà un buyout per quell’accordo.
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