Rivedere la controversia sul bullismo di T-ARA: opinioni di ex dipendenti
Il lungo scandalo di bullismo che ha coinvolto il gruppo K-pop T-ARA è tornato alla ribalta grazie agli ex dipendenti di Core Contents Media, sotto la guida del CEO Kim Kwang Soo. Di recente, un netizen identificato come A ha condiviso un resoconto sincero online, affermando: “L’incidente di bullismo è vero” e ha espresso il desiderio di svelare le realtà vissute durante il loro mandato in azienda.
Nuove accuse emergono
A ha raccontato esperienze del periodo della controversia, notando che Hwayoung, un ex membro di T-ARA, avrebbe beneficiato di legami familiari con un dirigente di alto rango all’interno dell’azienda. È stato rivelato che la sorella maggiore di Hwayoung era originariamente destinata a unirsi a T-ARA ma ha optato per l’uscita, aprendo la strada all’ingresso di Hwayoung. “Hwayoung si è unita al gruppo non per le sue capacità o il suo aspetto, ma attraverso i legami”, ha affermato A, evidenziando le inutili tensioni che sono sorte tra i membri del gruppo come risultato. Questo sentimento è stato riecheggiato dai membri dello staff, che hanno osservato le difficoltà che Hwayoung ha incontrato nell’assimilazione con le dinamiche di gruppo consolidate.
Il racconto di A non si è fermato qui; ha anche menzionato un altro membro dei T-ARA, Areum, che ha lottato con le personalità dominanti del gruppo. L’ex dipendente ha descritto episodi angoscianti di bullismo, sostenendo che “il bullismo e gli abusi verbali erano reali”. A ha ricordato vividamente i momenti in cui Hwayoung era emotivamente colpita, affermando che “ricordo di aver visto Hwayoung piangere dopo che uno dei membri l’aveva picchiata”. Sebbene inizialmente scettico, A ha affermato che numerosi membri dello staff hanno assistito al silenzio del gruppo di fronte a queste azioni.
Riflessioni sugli abusi nell’industria
In una sorprendente conclusione, A si è lamentato, “Il bullismo delle T-ARA è reale. Sfortunatamente, molti idoli nel settore si dedicano alla violenza e all’abuso di potere”. Un’ulteriore testimonianza personale ha sottolineato i problemi pervasivi all’interno del settore dell’intrattenimento, raccontando la propria esperienza di essere stati fisicamente rimproverati da un manager per piccoli errori. Come prova del loro legame con la controversia, A ha incluso una fotografia del loro biglietto da visita Core Contents Media.
I sinceri rimpianti del CEO
La narrazione che circonda i T-ARA ha ricevuto una maggiore attenzione dopo l’emozionante apparizione di Kim Kwang Soo su GabojaGO di MBN il 9 ottobre. Il CEO ha riflettuto sulla situazione di bullismo dei T-ARA del 2012 con profondo rimorso, affermando: “All’epoca, i membri dei T-ARA erano vittime, ma a causa delle mie azioni, sono finiti per essere i colpevoli”. Ha riconosciuto il rammarico che prova per le ricadute dell’incidente, sottolineando l’impatto negativo delle sue decisioni sulla traiettoria del gruppo.
Dopo le sentite dichiarazioni di Kim, Hwayoung ha offerto la sua toccante risposta, affermando: “È vero che sono stata vittima di bullismo”. Ha raccontato le sue difficoltà nell’essere accettata come nuovo membro e ha rivelato che sia gli abusi fisici che verbali erano all’ordine del giorno tra i membri esistenti. Hwayoung ha inoltre menzionato di aver conservato la documentazione dei maltrattamenti durante il suo periodo con T-ARA, pianificando di divulgare questa prova in una conferenza stampa. Tuttavia, ha affermato che Kim Kwang Soo l’ha pressata affinché mantenesse il silenzio, minacciando il contratto di sua sorella se avesse parlato. “Me ne sono andata senza nemmeno ricevere delle scuse”, ha osservato Hwayoung, “e sono rimasta in silenzio per 12 anni”. Mentre i membri di T-ARA hanno pubblicamente respinto le accuse di bullismo, Hwayoung sostiene che le loro smentite hanno perpetuato una falsa narrazione di innocenza.
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