Bilbo Baggins una volta disse: “il vecchio che è forte non appassisce”. Ora, oltre 70 anni dopo l’inizio della saga del Signore degli Anelli, la nuova Guerra dei Rohirrim emerge tra anticipazione e scetticismo, fungendo da indicatore chiave per la longevità e la rilevanza del franchise.
La trilogia originale di Peter Jackson, Il Signore degli Anelli, è spesso elogiata come un traguardo monumentale nel cinema. Tuttavia, in seguito all’uscita divisiva di Rings of Power di Amazon , il franchise è rimasto invischiato in una rete di critiche e dibattiti. Mentre la prima stagione di Rings of Power ha ricevuto recensioni contrastanti, la sua seconda stagione ha raccolto notevoli elogi, rappresentando presumibilmente un’interpretazione più valida dell’eredità di JRR Tolkien rispetto ai precedenti adattamenti.
In risposta al panorama mutevole, Jackson e i suoi collaboratori di lunga data, tra cui Philippa Boyens, stanno presumibilmente sviluppando almeno due nuovi film live-action, a partire da The Hunt for Gollum . Questa mossa potrebbe essere vista come un tentativo di riconquistare il favore dei fan più devoti, suscitare un rinnovato interesse o forse persino mettere in mostra delle narrazioni avvincenti. Purtroppo, le impressioni iniziali di War of the Rohirrim lasciano molto a desiderare nel soddisfare quest’ultima speranza.
Esplorando la storia di LOTR: La guerra dei Rohirrim
Come Éowyn (doppiata da Miranda Otto) narra eloquentemente, “Tutta la Terra di Mezzo conosce la storia dell’Unico Anello. Ma ce ne sono altre… storie che illuminano un sentiero nell’oscurità”. Questa ultima puntata è ambientata oltre 180 anni prima di La Compagnia dell’Anello , e si concentra su Héra (interpretata da Gaia Wise), l’indomita figlia di Helm Hammerhand (doppiato da Brian Cox), il re di Rohan.
Inizialmente, Rohan sembra idilliaco, ma la tensione aumenta quando Freca (Shaun Dooley), un signore con sangue Rohirric, propone un matrimonio a Wulf (Luke Pasqualino) invece che a un principe Gondoriano per consolidare le proprie ambizioni. Ne consegue uno scontro, con il rifiuto di Helm che innesca un conflitto che ha conseguenze devastanti, portando infine alla guerra.
Il potenziale del Signore degli Anelli negli anime
Dal punto di vista visivo, War of the Rohirrim è semplicemente mozzafiato. Combina varie influenze artistiche, che ricordano *Attack on Titan*, Studio Ghibli e l’adattamento iniziale di Ralph Bakshi. I paesaggi sono sbalorditivi e la colonna sonora di Stephen Gallagher rende omaggio a Howard Shore, introducendo al contempo il suo stile unico. Il regista Kenji Kamiyama cattura un senso di narrazione epica, creando una narrazione che, pur essendo visivamente accattivante, a volte vacilla nel reparto azione.
Critiche alla narrazione della Guerra dei Rohirrim
Sfortunatamente, la trama di War of the Rohirrim non ha la profondità e la risonanza che molti si aspettano da racconti immersi nella mitologia di Tolkien. Il film si basa sul presupposto che gli spettatori conoscano bene le storie di Rohan e Gondor, il che potrebbe alienare i nuovi arrivati. A differenza dei suoi predecessori, questo film fa fatica a stabilire una connessione emotiva, basandosi pesantemente sulla vaga narrazione di Éowyn.
Inoltre, il tema centrale che promuove l’umiltà tra gli uomini sembra banale e frettolosamente espresso. Sebbene Helm Hammerhand sia un personaggio avvincente grazie all’eccezionale doppiaggio di Cox, è difficile creare un legame paragonabile a quello di Gandalf o Frodo della trilogia originale. Héra, sebbene apparentemente una protagonista forte, rimane una caricatura e il suo sviluppo è dolorosamente superficiale. Nonostante sia posizionata come audace e indipendente, gli spettatori sono lasciati a desiderare più chiarezza e profondità nel suo arco narrativo.
Punteggio di recensione Dexerto: 3/5 – Buono
War of the Rohirrim , pur essendo splendidamente animato e con un cast vocale di talento, non riesce in ultima analisi a lasciare un impatto duraturo. Come prova del concetto, sottolinea la necessità di ulteriori adattamenti della vasta tradizione di Tolkien. Nonostante sia godibile al momento, rischia di svanire sullo sfondo della storia del cinema.
Segnate la data sul calendario: Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim arriverà nei cinema il 13 dicembre.
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