Si prevedeva che l’episodio 4 della stagione 3 di Re:ZERO avrebbe approfondito le dinamiche di Subaru Natsuki e dei suoi alleati, elaborando in particolare la loro risposta strategica alle ultime azioni del Culto della Strega. Pubblicato mercoledì 23 ottobre 2024, l’episodio ha rappresentato con successo la loro controffensiva, evidenziando al contempo le ramificazioni più ampie dell’influenza del Culto della Strega su Priestella.
L’episodio ha anche messo in luce Emilia nei suoi momenti conclusivi, chiarendo la sua situazione e accennando alle intenzioni di Regulus nei suoi confronti. Sebbene il segmento iniziale dell’Attack Arc sia progredito rapidamente, sembra prepararsi strategicamente per un climax di impatto prima che la serie entri nella sua pausa di circa due mesi.
Re:ZERO Stagione 3 Episodio 4: Il contrattacco di Subaru e degli alleati contro il culto della strega
Riepilogo dell’episodio
L’episodio è iniziato con Garfiel Tinsel e Mimi Peralbaton, che si sono imbattuti nei corpi di diverse guardie Priestella massacrate. Sono stati attaccati da due potenti membri del Culto delle Streghe, che Mimi li aveva messi in guardia dal confrontarsi. Inizialmente, Garfiel non era d’accordo, ma alla fine, seguendo il consiglio di Mimi, hanno escogitato un piano per inabilitare temporaneamente i cultisti prima di fuggire. Lei gli ha ricordato il loro scopo, convincendolo a procedere con cautela.
La narrazione si spostò poi su Reinhard van Astrea, che affrontò suo padre Heinkel Astrea, che aveva preso in ostaggio Felt. Nonostante l’esortazione di Felt ad agire con decisione, Reinhard mantenne un approccio cauto. In seguito, l’attenzione tornò a spostarsi su Subaru Natsuki e il suo gruppo, che stavano elaborando strategie contro il Culto della Strega. Fu rivelato che i resti sparsi per la città non appartenevano alla Strega dell’Invidia, ma la loro posizione precisa rimase nota solo al Consiglio dei Dieci di Priestella.
Subaru chiese informazioni su Capella Emerada Lugunica, con il gruppo che ipotizzò che stesse prendendo in giro la caduta della famiglia reale. Wilhelm van Astrea raccontò poi che Emerada Lugunica era esistita una volta, ma si diceva fosse morta più di cinquant’anni prima. La descrisse come straordinariamente bella, notevolmente intelligente ed estremamente spietata.
La squadra fu contattata all’improvviso da Ricardo Welkin e Hetaro Pearlbaton, che portarono notizie preoccupanti sull’infortunio di Mimi. Tuttavia, una trasmissione da Capella li interruppe. Mentre si rivolgeva alla città per parlare delle aggressioni al governo, Garfiel irruppe nella stanza, tenendo in mano quella che sembrava la forma senza vita di Mimi.
Fortunatamente, l’episodio 4 della stagione 3 di Re:ZERO ha confermato che era viva, ma Felix Argyle ha fatto fatica a curare le sue ferite. Wilhelm sembrava riconoscere la ferita mentre Capella continuava il suo discorso minaccioso. Ha minacciato di iniziare a prendere di mira Subaru e i suoi compagni, quindi ha scatenato un attacco sonico che li ha lasciati tutti nel dolore mentre la sua trasmissione terminava.
Kiritaka Muse arrivò quindi, informando Subaru che Otto Suwen era scomparso e che non era a conoscenza di dove si trovasse Otto. Tuttavia, confermò che i resti della strega esistevano ma non potevano essere spostati, rendendo impossibile soddisfare le richieste di Capella. Spiegò che spostarli avrebbe potuto devastare la città, rivelando che si trattava dei resti della Strega dell’Orgoglio, Typhon.
Subaru si avvicinò a Garfiel, esprimendo il bisogno della sua forza per vincere la battaglia che lo attendeva. Garfiel raccontò l’incidente con Mimi, ammettendo di aver agito in modo sconsiderato mentre cercava di scappare. Ispirato da Ricardo, Garfiel trovò la motivazione per combattere per il bene di Mimi, scrollandosi di dosso la disperazione per le sue condizioni.
Julius interrogò quindi Subaru sulla sua strategia, che prevedeva la disattivazione della metia che Capella usava per rivolgersi a tutti. Accompagnato da Ricardo, Julius, Wilhelm, Crusch Karsten e Al, Subaru partì per la missione. Al, tuttavia, scelse di partire alla ricerca di Priscilla, apparentemente pentito di aver lasciato indietro il gruppo, mentre Julius e gli altri scusarono la sua decisione.
Prima di separarsi, Al mise in guardia Subaru dal rivelare il suo nome se avesse incontrato il Sin Archbishop of Gluttony. Il gruppo rimanente proseguì, trovando un gruppo di uova nella piazza della città, solo per essere assalito dagli stessi cultisti che avevano attaccato Garfiel e Mimi. Nonostante i loro sforzi, sconfiggere i due avversari si rivelò un’impresa ardua.
Mentre si preparavano per un altro assalto, arrivò un colossale drago nero, presentandosi come Capella. Subaru si rivolse direttamente a Capella, causandole confusione con le sue parole e il suo comportamento. Julius attaccò Capella, infliggendole danni significativi; tuttavia, le sue ferite guarirono rapidamente. All’improvviso, una campana iniziò a suonare, segnalando la ritirata di Capella mentre il gruppo si disperdeva.
Garfiel, Wilhelm e Ricardo riuscirono a occuparsi dei due cultisti mentre Subaru, Julius e Crusch si dirigevano a salvare i prigionieri. Tuttavia, incontrarono presto un nemico formidabile: il Sin Archbishop of Gluttony. L’episodio 4 della stagione 3 di Re:ZERO ha mostrato l’immediato riconoscimento di Subaru nei suoi confronti, accendendo la sua furia mentre pensava a Rem.
Un Subaru furioso affrontò l’Arcivescovo del Peccato, chiedendogli perché fosse presente. Ciò portò alla rivelazione che era Roy Alphard, non Lye Batenkaitos. Subaru si preparò a combattere e l’episodio spostò di nuovo l’attenzione su Emilia, che si svegliò in una stanza sconosciuta. Regulus Corneas entrò, chiedendo informazioni sulla sua verginità mentre l’episodio si concludeva.
Conclusione
L’episodio 4 della stagione 3 di Re:ZERO ha messo in risalto in modo evidente gli sforzi di Subaru Natsuki e dei suoi compagni contro il Culto della Strega, descrivendo in dettaglio le sfide che hanno dovuto affrontare fino a oggi. Si è concluso con la preparazione per un intenso confronto tra Subaru e Roy Alphard, l’arcivescovo del peccato di Gluttony, responsabile della situazione difficile di Rem, confermando al contempo le condizioni di Emilia.
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