Punti salienti
- “Unmortricken” riunisce Rick Prime e Evil Morty per un episodio ricco di azione e ricco di tradizione, offrendo ai fan ciò che hanno sempre desiderato.
- L’episodio mette in mostra un’impressionante recitazione vocale, con Harry Belden che interpreta sia Morty che Evil Morty, e Ian Cardoni che interpreta una serie di Rick alternativi.
- La scioccante e cruenta scomparsa di Rick Prime evidenzia l’inutilità della vendetta, facendo eco al messaggio di The Last of Us Parte II in modo ancora più violento. La scena post-crediti enfatizza ulteriormente il messaggio e offre uno sguardo straziante sul potenziale di felicità di Rick.
Avvertimento! Questa recensione contiene spoiler per Rick and Morty stagione 7, episodio 5.
Dopo un inizio di stagione traballante, Rick e Morty sono tornati al top della forma con la trama di vendetta intrisa di sangue di “Unmortricken”. “Unmortricken” riunisce i due più grandi cattivi ricorrenti dello show – Rick Prime e Evil Morty – insieme per un episodio ricco di azione e ricco di tradizione. Rick e Morty si alleano con riluttanza con Evil Morty per rintracciare il loro nemico comune, Rick Prime, che ha catturato e massacrato tutti i Rick su cui riesce a mettere le mani. Rick persegue la vendetta contro Rick Prime da anni, e questo episodio affonda davvero i denti nel tema della vendetta e nelle conseguenze che ne derivano.
Uno dei maggiori problemi con i primi episodi della stagione 7 di Rick e Morty era che facevano affidamento sul riciclaggio di vecchie trame e personaggi come la storia d’amore di Rick con la mente alveare Unity e la sua meschina rivalità con il presidente. Non c’è niente di sbagliato nel tornare alle trame familiari delle stagioni passate se hanno fili della trama irrisolti. Il problema con la riapertura di storie come la relazione di Rick con Unity è che quelle trame erano già perfettamente risolte nelle precedenti apparizioni dei personaggi. “Unmortricken” risale a Rick Prime e Evil Morty, ma quei personaggi avevano conflitti irrisolti con Rick e Morty, quindi il loro ritorno è giustificato.
Questo episodio è il test finale per il casting di Ian Cardoni e Harry Belden nei panni di Rick e Morty . Questa è la prima volta che non suonano solo le versioni principali di Rick e Morty. Belden deve interpretare sia Morty che Evil Morty l’uno dall’altro nelle loro scene insieme, e Cardoni deve interpretare una vasta gamma di Rick alternativi da Rick Prime a Indiana Jones Rick. Gli attori fanno un ottimo lavoro modificando leggermente le loro voci per creare l’illusione che tutti i Rick e Morty alternativi siano in realtà persone diverse. Evil Morty di Belden è particolarmente impressionante poiché sostituisce le battute sincere di Morty regolare con un comportamento più insensibile e indifferente. È sottile, ma li descrive efficacemente come due personaggi separati.
La morte di Rick Prime è uno dei momenti più cruenti nella storia di Rick e Morty. Rick e Rick Prime si impegnano in una lotta brutale con tutti i loro gadget e miglioramenti cibernetici. Ma quando si arriva al dunque, Rick lega Rick Prime a una sedia e lo picchia a morte mentre implora per la sua vita. Tutti i dettagli macabri sono mostrati sulla faccia picchiata e insanguinata di Rick Prime mentre schizzi di sangue e interiora schizzano in tutta la stanza e Rick è coperto di sangue dalla testa ai piedi. Dopo tutto l’accumulo che circonda Rick Prime e la sua capacità ben documentata di stare un passo avanti a Rick, questa scomparsa incredibilmente raccapricciante ha segnato una fine sovversivamente deludente per il personaggio. Come sottolinea Evil Morty, uccidere Rick Prime non ha cambiato nulla. Questo episodio porta lo stesso messaggio di The Last of Us Part II – che esigere vendetta per la morte di una persona cara non rende il dolore più facile da elaborare – e riesce a trasmettere quel messaggio in un modo ancora più violento.
Rick and Morty è disponibile per lo streaming su Hulu
Il messaggio sull’inutilità della vendetta viene ribadito nella scena post-crediti sorprendentemente toccante dell’episodio. Queste scene vengono solitamente utilizzate per aggiungere una gag extra assurda o un richiamo a una battuta dell’episodio. Ma questo è diverso. Segue la vedova di zio Slow sulla stessa strada di Rick: alla ricerca nell’universo dell’assassino di suo marito, intenzionata a vendicare la sua morte. Invece di catturare l’assassino e scatenarsi in una furia insoddisfacente, incontra un altro uomo che si trova nella sua stessa posizione. Finiscono per lasciare andare il loro dolore e abbandonare le rispettive ricerche di vendetta per trascorrere insieme il resto della loro vita. È una finestra straziante su quanto le cose sarebbero potute andare meglio per Rick se avesse davvero voluto essere felice.
Il montaggio che segue la morte di Rick Prime è perfettamente accompagnato da “Look On Down From The Bridge” di Mazzy Star. Questa canzone è familiare ai fan di Rick e Morty; è stato ascoltato per la prima volta in “Rick Potion #9” della prima stagione, quando un Morty traumatizzato tentava di stabilirsi nella sua nuova vita in un nuovo universo con la consapevolezza di aver distrutto irreparabilmente il suo universo originale. Questa volta viene utilizzato per mostrare che, dopo aver finalmente catturato Rick Prime e averlo brutalmente ucciso, Rick torna alla sua normale vita quotidiana (ma, proprio come Morty in “Rick Potion #9”, sembra che non sarà mai di nuovo lo stesso).
C’è un’astuta autoconsapevolezza in tutto questo episodio. Non rompe apertamente il quarto muro, ma dà ai fan ciò che hanno sempre desiderato e dà a Rick ciò che ha sempre desiderato: vendetta contro Rick Prime. Ma non è stato un momento catartico a segnare un punto di svolta per Rick; sembrava vuoto e privo di significato. Il danno è fatto: non solo la morte di Diane, ma l’incapacità di Rick di avvicinarsi alle persone e abbracciare l’amore. La settima stagione è iniziata male, ma “Unmortricken” è un capolavoro di Rick e Morty.
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