L’allenatore del Manchester United Erik ten Hag deve ora affrontare “enormi punti interrogativi” sulla sua posizione dopo una cocente sconfitta per 3-1 contro il Man City.
Questa è stata la visione brutale della leggenda dello United Roy Keane, che stava lavorando al gioco nello studio Sky Sports dell’Etihad Stadium.
Una doppietta di Phil Foden e un gol di Erling Haaland hanno reso l’urlo di Marcus Rashford nel primo tempo una mera consolazione, mentre il City si è portato a un punto dalla capolista Liverpool .
Ma una seconda sconfitta consecutiva ha lasciato lo United a 11 punti dall’Aston Villa, quarto in classifica, e in serio pericolo di perdere la Champions League la prossima stagione.
Keane delinea il divario tra Man City e Manchester United
Cresce la pressione sul Ten Hag, con la stagione dello United che rischia di scivolare nella mediocrità dopo un’altra dannosa sconfitta.
E anche se Keane non è stato troppo critico nei confronti della prestazione della sua ex squadra, ritiene che il risultato aggiunga punti interrogativi ai giocatori e all’allenatore.
“Non voglio essere troppo duro con lo United perché penso che il Manchester City sia stato brillante e abbia dimostrato perché è campione”, ha detto Keane.
“Sono 11 le partite di campionato che hanno perso. È una statistica spaventosa”Il Manchester United ha avuto due sconfitte in più in questa stagione rispetto all’intera stagione scorsa 📉 pic.twitter.com/jiZI9LhggI
– Sky Sports Premier League (@SkySportsPL) 3 marzo 2024
“Sono 11 sconfitte in campionato adesso per lo United, ma con il City scoprono tutti i tuoi difetti. Non c’è nessun nascondiglio e li indossavano e li logoravano.
“Le statistiche alla fine della partita hanno mostrato quanto fosse dominante questa squadra del Manchester City. Anche giocatori del calibro di Haaland e De Bruyne non erano al meglio, ma ci sono persone come Foden che si fanno avanti.
“È un giocatore straordinario, brillante, ma lascia ancora dei punti interrogativi sullo United. Dove sta andando questa squadra dello United? Soprattutto negli ultimi 25 minuti quando il City ha giocato con loro.
“Probabilmente darei più credito al City che essere realmente critico nei confronti dello United. Non c’è nascondiglio e lo United dovrà prendere le sue medicine oggi, ma ci sono enormi punti interrogativi per questa squadra e, purtroppo, per l’allenatore”.
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