La Federazione scacchistica russa ha preso provvedimenti per sospendere Amina Abakarova, 40 anni, in seguito alle accuse di aver manomesso i pezzi della rivale durante una partita.
Un nuovo scandalo sta suscitando scalpore nel mondo degli scacchi, ed è così scandaloso che potrebbe essere facilmente scambiato per una trama della serie La regina degli scacchi di Netflix.
Durante il campionato di scacchi del Daghestan del 2 agosto, Abakarova è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza mentre versava una sostanza sulla scacchiera venti minuti prima che la sua avversaria, Umayganat Osmanova, iniziasse a giocare.
Secondo quanto riportato, Abakarova si è informata sul funzionamento delle telecamere e, dopo essere stata informata che non erano operative, avrebbe presumibilmente sparso una sostanza grigia sulla scacchiera, che i pubblici ministeri sostengono fosse mercurio di un termometro. È accusata di aver sparso il veleno usando un pezzo degli scacchi prima di andarsene silenziosamente dal luogo.
Dopo aver finalmente giocato più tardi quel giorno, Osmanova ha iniziato ad avvertire sintomi di “grave vertigine e nausea”, che l’hanno spinta a cercare assistenza medica. Dopo l’esame, gli operatori sanitari hanno concluso che era stata avvelenata, portando alla revisione dei filmati delle telecamere di sorveglianza.
Gli scacchi non sono gli Hunger Games. La campionessa di scacchi Amina Abakarova è stata ripresa in un video mentre spalmava del mercurio sui pezzi degli scacchi della rivale Umayganat Osmanova, cosa che l’ha costretta a essere ricoverata in ospedale. Le è stato tolto il titolo. pic.twitter.com/IqojTbEHMN
— Ian Miles Cheong (@stillgray) 8 agosto 2024
Le autorità hanno arrestato Abakarova dopo che lei avrebbe ammesso l’avvelenamento e rivelato il suo movente, ovvero voler eliminare il suo avversario dal torneo. Solo una settimana prima, Osmanova si era assicurata una vittoria di misura su Abakarova nel Rapid Chess Championship, vincendo per spareggio.
Abakarova è accusata di aver commesso “intenzionale inflizione di danni fisici” e rischia potenzialmente una pena massima di tre anni di carcere se ritenuta colpevole.
Il ministro dello Sport del Daghestan, Sazhida Sazhidova, ha espresso la sua confusione e incredulità per le azioni di Amina Abakarova, un’atleta esperta, affermando che lei, come molti altri, non è in grado di comprendere le motivazioni dietro le sue azioni.
“Le sue azioni hanno rappresentato un pericolo significativo e avrebbero potuto avere un esito tragico, mettendo a repentaglio la vita di tutti i presenti, compresa la sua. Di conseguenza, ora è responsabile di fronte alla legge per le sue azioni”.
Nonostante non si sentisse bene, Osmanova ha perseverato ed è riuscita ad aggiudicarsi il secondo posto nel torneo, il che è stato davvero sorprendente.
Nonostante il recente presunto complotto di assassinio, il mondo degli scacchi è stato pieno di eventi drammatici. Il mondo degli scacchi sta aspettando con ansia in particolar modo l’attesissimo scontro tra Hans Niemann e Magnus Carlsen, in seguito alle accuse del norvegese di aver imbrogliato durante la Sinquefield Cup del 2022.
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