Ryan Reynolds spiega perché il suo cameo in Avengers segnerebbe la “fine” per Deadpool

Ryan Reynolds spiega perché il suo cameo in Avengers segnerebbe la “fine” per Deadpool

Con la recente uscita di Deadpool e Wolverine che ha trasformato il panorama dei crossover Marvel, Ryan Reynolds ha condiviso le sue intuizioni sul perché l’antieroe dalla lingua scurrile dovrebbe evitare di unirsi agli Avengers.

Mentre il cast di Avengers: Doomsday continua ad ampliarsi, l’evoluzione del ruolo di Deadpool all’interno del Marvel Cinematic Universe (MCU) diventa sempre più intrigante. Il film non solo ha portato a compimento l’attesissimo crossover degli X-Men, ma ha anche visto cameo di personaggi Marvel dimenticati da tempo, scatenando l’entusiasmo tra i fan.

Si susseguono speculazioni sulle possibili apparizioni di Deadpool nelle principali uscite Marvel, in particolare in Avengers: Doomsday, previsto per il 1° maggio 2026, e Avengers: Secret Wars , in arrivo il 7 maggio 2027. Tuttavia, Reynolds ha espresso le sue riserve sull’integrazione di Deadpool nel cast di supereroi Marvel.

Il posto di Deadpool nell’universo Marvel

In una recente intervista, Reynolds ha espresso la sua convinzione che Deadpool non si adatti veramente agli X-Men o agli Avengers. “Non ci sono aggiornamenti da condividere per ora”, ha affermato, esprimendo la sua incrollabile fiducia nei dirigenti Marvel come Kevin Feige e Lou D’Esposito. “Il tratto caratteriale che amo di più di Deadpool è che è un fanboy. Il suo entusiasmo nel far parte di una squadra mi fa davvero innamorare. È la sua storia di realizzazione dei desideri sovrastante”.

Deadpool e Wolverine
Studi Marvel/Disney

Reynolds ha ulteriormente elaborato, affermando: “Ma non penso che dovrebbe mai essere un Avenger o un X-Man. Se diventasse uno dei due, saremmo alla fine”. Ha sottolineato l’essenza del personaggio di Deadpool come un outsider in una posizione unica nel panorama dei supereroi. Questo status di outsider, secondo Reynolds, è centrale nel viaggio di Deadpool come eroe. “Il sogno finale di Deadpool è essere accettato e apprezzato. Ma non può essere accettato”, ha spiegato.

Addentrandosi più a fondo nel personaggio di Deadpool, Reynolds ha notato che il modo in cui l’antieroe affronta le sue inadeguatezze, usando l’umorismo come meccanismo di difesa, funziona solo quando rimane un outsider. “Se e quando diventerà un Avenger o un X-Man, saremo alla fine del suo viaggio”, ha sottolineato.

Mentre i fan continuano ad analizzare i livelli di Deadpool e Wolverine , gli interessati possono esplorare le innumerevoli sorprese nascoste nel film per comprendere più a fondo le avventure dei personaggi.

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