Boruto: Two Blue Vortex ha esplorato le dinamiche di potere mutevoli tra Kawaki e il protagonista principale sin dal suo inizio. Con l’Onnipotenza di Eida in grado di convincere quasi tutta la Foglia Nascosta ad allinearsi con Kawaki, il personaggio principale si ritrova marchiato come un fuggitivo. Tuttavia, la narrazione ha spostato l’attenzione sulle ripercussioni a lungo termine di questo evento, insieme alla resistenza dimostrata da personaggi selezionati.
Personaggi come Himawari , Sarada e Shikamaru hanno mostrato segni di resistenza all’influenza dell’Onnipotenza, il che suggerisce una potenziale frattura all’interno della Foglia Nascosta riguardo al trattamento riservato al vero figlio di Naruto.
Sebbene non ci sia ancora alcuna conferma ufficiale, un’anteprima del capitolo 14 stuzzica il ritorno di Sakura , che è pronta ad aiutare il figlio di Ino. Se ciò dovesse accadere, entrambi i personaggi potrebbero emergere come sostenitori del protagonista, sfidando le opinioni prevalenti all’interno di Hidden Leaf.
Disclaimer: questo articolo contiene spoiler sulla serie Boruto: Two Blue Vortex .
Boruto: Two Blue Vortex: Inojin come catalizzatore per dissipare l’onnipotenza
L’onnipotenza di Eida e l’alterazione dei ricordi di tutti, tranne che del protagonista e di Kawaki, sono elementi fondamentali che guidano la trama di Blue Vortex .
Sebbene i dettagli dell’Onnipotenza di Eida rimangano in gran parte inspiegati, la sua classificazione come tecnica quasi divina suggerisce che possa manipolare il chakra all’interno del corpo degli individui, funzionando in modo simile a un genjutsu che dura tutta la vita e altera perpetuamente i ricordi.
Il genjutsu funziona in modo simile interferendo con il chakra per influenzare i cinque sensi, creando in definitiva illusioni. Pertanto, l’Onnipotenza potrebbe essenzialmente rispecchiare il jutsu come il genjutsu, attivandosi automaticamente una volta scatenato.
Come ogni jutsu, l’Onnipotenza necessita di una fonte di chakra, presumibilmente collegata all’energia naturale alla base delle tecniche del Saggio, poiché sembra operare costantemente in tutto il mondo.
Inojin ha dovuto affrontare conseguenze quasi fatali per mano di Jura, come confermato dalle anticipazioni del capitolo 14 che mostrano gli sforzi di guarigione di Sakura. Se Inojin si disconnettesse dal chakra naturale che lo circonda, potrebbe svegliarsi con ricordi accurati di Boruto come il vero figlio di Naruto.
Come guaritrice di Inojin, Sakura potrebbe inizialmente liquidare le sue affermazioni come un sottoprodotto dei suoi pensieri confusi dopo un’esperienza di pre-morte. Tuttavia, i suoi forti legami con l’assente Sasuke e il presunto defunto Naruto potrebbero spingerla ad approfondire le esperienze di Inojin, scoprendo potenzialmente i disturbi dei chakra che sopprimono i dubbi sui ricordi distorti.
Considerato il ruolo fondamentale di Sakura nella sconfitta di Kaguya, potrebbe alla fine schierarsi con Boruto, radunando gli scettici membri della Foglia per sostenere il protagonista anziché Kawaki.
Considerazioni finali
Sebbene la traiettoria del conflitto rimanga ambigua a partire dal capitolo 13 di Boruto: Two Blue Vortex , la posizione unica del protagonista come unica resistenza contro lo Shinju, unita alla sua profonda comprensione degli eventi attuali, rende la sua sopravvivenza un imperativo.
È plausibile che numerosi sostenitori lo aiutino a fuggire, portando potenzialmente alla controversa presa di controllo del villaggio da parte di Kawaki, preparando il terreno per l’attesissimo “arco di guerra” a cui molti fan non vedono l’ora di assistere.
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