L’icona di Call of Duty, Scump, ha una passione per l’organizzazione di watch party e lo streaming di partite classificate, ma recenti preoccupazioni su imbrogli e problemi di prestazioni hanno messo alla prova persino la dedizione di questo sostenitore del franchise.
I creatori di contenuti all’interno della community di Call of Duty stanno sempre più spostando la loro attenzione lontano dal franchise, esplorando opzioni di gioco alternative. In particolare, il 17 dicembre, Nadeshot ha annunciato la sua decisione di ritirarsi dallo streaming di Black Ops 6, citando le frustranti prestazioni di rete e i trucchi dilaganti come ragioni principali.
Allo stesso modo, il giocatore professionista di Warzone Swagg ha scelto di trasmettere in streaming Marvel Rivals invece di continuare con Call of Duty, evidenziando i problemi di matchmaking che hanno afflitto la sua esperienza di gioco.
Anche l’impegno dei giocatori ha subito un colpo; mentre il numero di giocatori di Steam può fluttuare, i numeri sono eloquenti. Black Ops 6 ha subito un calo drammatico, perdendo 145.000 giocatori simultanei solo a dicembre, dopo un picco di aumento di 148.000 giocatori da ottobre a novembre. Inoltre, Warzone ha assistito a una perdita sbalorditiva di oltre 102.000 giocatori, che rappresenta un calo di circa il 32,6% della sua base di giocatori di Steam durante lo stesso mese.
Nonostante questi insuccessi, Scump continua a sperare, anche se il suo ottimismo sta scemando.
La prospettiva di Scump sullo stato attuale di Call of Duty
Scump sullo stato di Call of Duty: “Non credo che Call of Duty sia mai stato in una situazione peggiore di quella attuale. È un po’ deprimente, a dire il vero”. pic.twitter.com/udXXiCeJsL
— CharlieIntel (@charlieINTEL) 8 gennaio 2025
Scump ha espresso la sua insoddisfazione, affermando: “Call of Duty è in una situazione così brutta in questo momento. Non credo che Call of Duty sia mai stato in una situazione peggiore di questa. È un po’ deprimente, a dire il vero”. Attribuisce molti degli attuali problemi del gioco al lancio prematuro del Ranked Play. Storicamente, Treyarch ha atteso diversi mesi dopo l’uscita per lanciare questa modalità al fine di creare attesa e perfezionare la mappa e il pool di armi, ma quest’anno è stata introdotta meno di un mese dopo il lancio.
“L’hanno abbandonato (Ranked Play) così presto, ed era così brutto a causa di tutti gli hacker”, ha spiegato Scump. “Ranked Play in sé non è male… Penso che il sistema potrebbe essere migliore, ma va bene. Il problema sono gli imbroglioni”.
Mentre Scump dovrebbe continuare a ospitare watch party durante la prossima stagione della CDL e supporterà attivamente gli scrim di OpTic, ha in programma di diversificare i suoi contenuti in streaming. “Non smetterò di giocare a CoD, cambieremo solo un po’ le cose e saremo un po’ più liberi con quello che voglio fare in streaming”, ha osservato.
Se siete interessati ad ulteriori commenti sulle sfide prevalenti di Call of Duty, assicuratevi di dare un’occhiata alle intuizioni di xQc sulla situazione attuale del gioco.
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