L’incidente di sicurezza pre-registrato di SEVENTEEN scatena le proteste dei fan mentre “HYBE cerca prove per un risarcimento”

I fan chiedono delle scuse ufficiali in seguito all’incidente di sicurezza verificatosi durante la pre-registrazione dell’ultimo brano dei SEVENTEEN.

Il 29 ottobre è stato segnalato che la pre-registrazione dei SEVENTEEN per “M Countdown” degli Mnet si è svolta il 15 ottobre presso il CJ ENM Studio Center situato a Paju, nella provincia di Gyeonggi. Un fan identificato come “A”, che ha partecipato a questo evento, ha pubblicato sui social media il 22 ottobre il titolo “Richiesta di scuse ufficiali e rettifica in merito alle preoccupazioni sulla sicurezza dei fan durante la pre-registrazione dei SEVENTEEN del 15 ottobre 2024”. Questo post ha ottenuto ampia attenzione su X (ex Twitter), accumulando oltre 1.000 retweet.

Secondo A, il locale era sovraffollato, con 1.700 fan stipati in uno spazio destinato a soli 1.600 individui. Quelli che si trovavano nell’area del pavimento hanno subito una forte pressione da tutti i lati, che ha portato diversi a svenire o a sentirsi male, con alcuni fan che hanno dovuto essere portati via durante l’evento. A ha osservato che ai partecipanti era richiesto di indossare giacche universitarie, il che ha contribuito alla disidratazione e a casi di svenimento a causa del tessuto pesante.

A ha raccontato la situazione dopo l’evento, sottolineando la mancanza di spazio per i fan per decomprimere dopo aver lasciato il locale, con molti costretti a sedersi o sdraiarsi sull’asfalto. A ha criticato l’assenza di qualsiasi follow-up, nonostante lo staff abbia raccolto i dettagli dalle persone colpite.

A ha tentato di contattare la piattaforma di comunicazione per i fan Weverse, solo per sentirsi dire: “Possiamo fornire assistenza solo per problemi verificatisi in loco”. Questa risposta ha lasciato A frustrato, poiché hanno accusato Pledis, HYBE e CJ ENM di aver trascurato le preoccupazioni dei fan in materia di sicurezza nonostante la loro notevole influenza come grandi aziende.

Dopo aver presentato un reclamo all’Agenzia coreana per i consumatori il 18 ottobre, Pledis ha richiesto prove fotografiche o video dell’incidente per supportare la richiesta di risarcimento di A.

Tuttavia, A ha sottolineato che tale documentazione non era disponibile poiché ai fan era vietato utilizzare dispositivi elettronici durante la registrazione in studio.

Un altro fan, identificato come B, che era presente durante l’incidente, ha condiviso la sua esperienza, affermando: “Quel giorno, il design del palco ha fatto sì che i fan gravitassero verso il centro per una migliore visuale dei membri, il che ha reso la cosa difficile per molti tra il pubblico. I membri hanno riconosciuto i problemi di sicurezza e hanno cercato di accelerare il processo di registrazione”.

In risposta alla situazione, HYBE ha dichiarato: “Il numero di partecipanti ammessi e il personale di sicurezza presente quel giorno sono stati determinati in base alle normative della rete di trasmissione. Sia la nostra organizzazione che la stazione di trasmissione hanno implementato misure in loco per ridurre il disagio per il pubblico, tra cui lo spostamento in aree di sosta e l’offerta di bevande”.

Inoltre, un rappresentante di ‘M Countdown’ ha commentato: “Non esiste una posizione ufficiale su questa questione”.

Fonte: Daum

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