Il 10 settembre, i report del settore hanno rivelato che la stazione di polizia di Seoul Gangnam ha confermato una denuncia da parte di un netizen identificato come “A” tramite il sistema di petizione pubblica. Il dipartimento di polizia ha inoltrato il caso alle unità investigative 1 e 2 per un’ulteriore revisione e azione, con aggiornamenti sulle indagini da comunicare tramite posta, telefono o SMS.
La denuncia accusa un dipendente di L’Occitane Korea di aver violato la legge sui casi speciali concernenti la punizione dei reati sessuali, in relazione alla fotografia illegale.
Nella denuncia, “A” ha affermato: “È probabile che il dipendente sapesse che la foto avrebbe potuto incitare desiderio sessuale o imbarazzo”, chiedendo un’indagine completa e sanzioni severe.
In precedenza, era sorta una controversia quando un membro dello staff di L’Occitane Korea aveva condiviso sui social media personali fotografie private di Mingyu, l’ambasciatrice asiatica del marchio. Il dipendente aveva pubblicato diverse immagini, tra cui una foto a torso nudo tratta da una pubblicità, con la didascalia “Mingyu sta occupando gran parte del mio album fotografico. Ero ansioso di eliminarle, ma forse è il momento di fare pulizia”.
In risposta, L’Occitane Korea ha pubblicato delle scuse sui suoi social media ufficiali il 3 settembre, affermando: “Non abbiamo alcuna giustificazione per la pubblicazione non autorizzata di foto non ufficiali relative alla campagna L’Occitane Asia Ambassador da parte di un dipendente. Accettiamo la piena responsabilità e porgiamo le nostre sincere scuse”.
La società ha inoltre annunciato che “il dipendente è stato prontamente sollevato da tutte le responsabilità e sono state implementate misure disciplinari (sospensione)”.
L’Occitane Corea ha inoltre menzionato l’intenzione di avviare una formazione regolare per tutto il personale su argomenti quali proprietà intellettuale, diritti di immagine, diritti pubblicitari e tutela della privacy in relazione ai brand ambassador, con l’obiettivo di prevenire simili incidenti in futuro.
Fonte: Nate
Lascia un commento