Nel frenetico regno del K-pop, i SEVENTEEN rimangono una potenza, noti per la loro particolare combinazione di abilità e per la formazione di 13 membri.
Alcune delle mie foto preferite dei ragazzi Un thread?????Comunque questa è vecchia ma bella @pledis_17 #SEVENTEEN #세븐틴 #MGMAVOTE pic.twitter.com/ArvZcPtBWg
— ⑰ IDontKnow / Fanacc (@palomapm19) 7 luglio 2019
Nonostante il passare del tempo e i cambiamenti, non bisogna dimenticare che il loro viaggio verso la celebrità era stato originariamente pianificato con 17 promettenti individui.
Mentre il gruppo celebra i suoi successi, i racconti dei 4 membri che se ne sono andati prima del loro debutto offrono uno sguardo toccante sui loro percorsi separati.
Doyoon Jang
Nonostante fosse nato nel 1995, Jang Doyoon era comunque considerato un potenziale leader e il membro più anziano dei SEVENTEEN.
Prima di entrare a far parte della Pledis Entertainment, era stato selezionato per un altro gruppo che alla fine non si è concretizzato.
Alla fine, l’amore di Doyoon per la recitazione lo portò ad abbandonare l’agenzia nel 2014.
Nonostante gli ostacoli, ha continuato a cercare ruoli in produzioni drammatiche come “The Promise” e “My Sweet Dear”, ottenendo infine fama come membro fisso del cast di “Saturday Night Live Korea”.
Yao Mingming (noto anche come Yao Bonan)
Durante la sua permanenza alla Pledis Entertainment dal 2012 al 2014, Yao Mingming, originario della Cina, ha impressionato per le sue eccezionali capacità di ballerino.
Anche dopo la sua partenza, Mingming ha continuato ad avere un impatto significativo sul settore.
La sua apparizione in “MIXNINE” gli ha portato riconoscimenti, che lo hanno portato infine al suo debutto con UNINE.
Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=INjcx_QTIzc
Come artista solista con lo pseudonimo di Yao Bonan, Mingming continua a essere riconosciuto e ammirato per il suo talento e il suo impegno.
Shin Dongjin è il nome della persona menzionata nel paragrafo.
L’abbandono di Shin Dongjin nel 2014 ha rappresentato una svolta significativa per i membri più giovani della formazione originale.
La sua scelta di dare priorità all’istruzione è stata motivata da voci che hanno generato disaccordo e gettato dubbi sulle sue possibilità di successo nel mondo dello spettacolo.
Le iniziative successive di Dongjin sono rimaste per lo più segrete, lasciando un’eredità macchiata da speculazioni e possibilità irrealizzate.
Samuel Kim rimane lo stesso.
Senza dubbio una delle figure più memorabili tra coloro che se ne sono andati, Samuel Kim ha catturato i cuori di molti durante il suo mandato alla Pledis Entertainment dal 2012 al 2013.
Nonostante avesse solo 11 anni, le preoccupazioni della famiglia di Samuel lo portarono ad andarsene. Tuttavia, rimase determinato e iniziò un percorso musicale diversificato, passando da 1punch a una carriera da solista.
Nonostante gli insuccessi, ha perseverato e la sua resilienza è emersa, guadagnandosi elogi e sostegno dagli altri membri dei SEVENTEEN mentre continua a fare progressi nella sua carriera individuale.
L’uscita di ogni membro dalla formazione originale dei SEVENTEEN ha portato il gruppo a intraprendere percorsi unici, mettendo in luce le complessità e gli ostacoli dell’industria K-pop, altamente competitiva.
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