Rinascita della controversia sul bullismo T-ARA: approfondimenti da ex dipendenti di Core Contents Media
In una sconvolgente ripresa delle accuse di bullismo di lunga data che circondano il gruppo K-pop T-ARA, ex dipendenti di Core Contents Media si sono fatti avanti per far luce sulle esperienze dell’ex membro Hwayoung. Sotto la guida del CEO Kim Kwang Soo, questa controversia vecchia di 12 anni si è riaccesa, mentre i netizen si impegnano in discussioni sull’impatto e le implicazioni di questi eventi passati.
Rivelazioni da un ex dipendente
Il 10, un netizen anonimo, indicato come A, ha pubblicato un post significativo, affermando che le accuse di bullismo sono fondate sulla realtà. A, che aveva lavorato presso Core Contents Media durante il controverso periodo di T-ARA, ha affermato: “Parlerò brevemente dell’incidente di T-ARA. Lavoravo presso Core Contents Media all’epoca e voglio condividere la verità”. Questo commento ha suscitato un rinnovato interesse per le circostanze che hanno portato all’angoscia di Hwayoung all’interno del gruppo.
A ha continuato spiegando che l’ingresso di Hwayoung nel T-ARA è stato facilitato da legami familiari. A quanto pare, sua sorella ha avuto l’opportunità di unirsi al gruppo ma ha scelto di spianare la strada a Hwayoung. A ha osservato, “Hwayoung si è unita al gruppo non per le sue capacità o il suo aspetto, ma attraverso legami, che hanno naturalmente causato risentimento tra gli altri membri”. Questo sentimento di discordia non era limitato ai membri del gruppo; i dipendenti hanno riferito di aver osservato le difficoltà di Hwayoung nell’adattarsi alle dinamiche esistenti.
Un modello di bullismo e abuso
Proseguendo con le accuse, A ha menzionato che un altro membro, Areum, ha sperimentato le sue stesse difficoltà nell’adattarsi alle T-ARA a causa delle forti personalità all’interno del gruppo. L’affermazione di A ha evidenziato una preoccupante cultura di bullismo, dicendo: “Il bullismo e gli abusi verbali erano reali. Ricordo di aver visto Hwayoung piangere dopo che uno dei membri l’aveva picchiata”. Questa scioccante affermazione allude a problemi sistemici che si estendevano oltre le esperienze individuali, indicando una preoccupazione più ampia riguardo al trattamento degli idoli nel settore.
A ha descritto di aver assistito in prima persona a episodi di bullismo, affermando che altri membri dello staff hanno chiuso un occhio e notando: “Anche se all’inizio non ci credevo, molti membri dello staff hanno visto gli altri membri di T-ARA chiudere un occhio sul bullismo”. Tali rivelazioni dipingono un quadro fosco dell’ambiente di lavoro presso Core Contents Media.
A ha chiuso il racconto con un tocco personale, condividendo: “Il bullismo delle T-ARA è reale. Ci sono ancora molti idoli nel settore che si dedicano alla violenza e all’abuso di potere. Anch’io una volta sono stato picchiato da un manager per alcuni errori che ho fatto quando ero un manager”. Per supportare le loro affermazioni, A ha pubblicato una foto del loro biglietto da visita da Core Contents Media.
I rimpianti del CEO Kim Kwang Soo
In sviluppi correlati, il CEO Kim Kwang Soo è apparso su GabojaGO di MBN il 9, esprimendo profondo rimorso per l’incidente e riconoscendo il dolore causato dalla controversia sul bullismo. Ha commentato in lacrime: “All’epoca, i membri dei T-ARA erano vittime, ma a causa delle mie azioni, sono finiti per essere i colpevoli. È il più grande rimpianto dei miei 40 anni nell’industria dell’intrattenimento”. Le sue riflessioni hanno sottolineato il pesante fardello delle decisioni di leadership e le loro conseguenze di vasta portata.
La risposta di Hwayoung: confrontarsi con il passato
Dopo il sentito riconoscimento di Kim, Hwayoung ha fornito la sua reazione, confermando la realtà delle sue esperienze. Ha dichiarato: “È vero che sono stata vittima di bullismo. Come nuovo membro di T-ARA, ho cercato duramente di integrarmi nel gruppo, con la paura di causare problemi”. Hwayoung ha inoltre raccontato episodi di abusi sia fisici che verbali, sottolineando la gravità della sua situazione.
Ha rivelato la sua intenzione di rivelare prove documentate riguardanti il bullismo durante la risoluzione del suo contratto, dichiarando la sua frustrazione per la presunta minaccia di Kim Kwang Soo alla sua famiglia. “Me ne sono andata senza nemmeno ricevere delle scuse e sono rimasta in silenzio per 12 anni. Nel frattempo, i membri dei T-ARA sono apparsi in vari programmi, sostenendo di non aver mai fatto bullismo a nessuno”, ha spiegato Hwayoung, avanzando la sua prospettiva su come la narrazione fosse stata travisata nel tempo.
Mentre il dibattito continua a prendere piede, la saga dei T-ARA funge da toccante promemoria delle sfide che devono affrontare gli idol nell’industria K-pop e della necessità di una maggiore consapevolezza e di riforme.
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