Star Trek: La propulsione coassiale della Voyager, spiegata

Punti salienti

  • Il Coassiale Drive manipola un campo di curvatura standard per piegare lo spazio, generando un’immensa potenza che supera i tradizionali Warp Drive. Tuttavia, comporta anche rischi, come gravi danni strutturali e disagio per l’equipaggio.
  • I motori di curvatura coassiali rimangono sperimentali e limitati all’interno della Flotta Stellare a causa della loro instabilità. Misure come modulatori polari e campi di curvatura simmetrici vengono utilizzate per mitigare i rischi, ma questi sistemi non sono privi di vulnerabilità.

Il motore coassiale, noto anche come motore a induzione coassiale o motore a curvatura coassiale, rappresenta una tecnologia innovativa nel regno dei viaggi interstellari. Questo pezzo della tecnologia di Star Trek sfida i limiti convenzionali dello spazio-tempo. La sua esistenza un tempo era relegata agli annali dell’astrofisica teorica. Divenne però una realtà tangibile nell’anno 2374, nell’episodio “Vis à Vis” di Star Trek: Voyager . Testimoniato dall’equipaggio dell’astronave della Federazione USS Voyager , questo prodigio dell’ingegneria aprì nuove possibilità nell’esplorazione della galassia.

In “Vis à Vis”, l’equipaggio incontra un mutaforma che requisisce un prototipo sperimentale di curvatura coassiale. Man mano che l’enigma che circonda il Coassiale Drive si svela, la fisica sottostante e le implicazioni di questa tecnologia rivoluzionaria vengono alla luce. La storia che segue mette in mostra il suo immenso potenziale e i rischi intrinseci in egual misura.

La fisica dietro la trasmissione coassiale

Star Trek Uss Voyager in crociera

I sistemi di propulsione Coassiale Warp Drive presentano somiglianze con il convenzionale Warp Drive , una tecnologia base utilizzata dalle potenze galattiche per secoli nell’universo di Star Trek. Il Coassiale Drive opera innanzitutto creando un campo di curvatura standard, ma poi fa un salto significativo. Manipola questo campo per piegare lo spazio. Questa sorprendente impresa viene ottenuta attirando particelle subatomiche e riconfigurando le loro geometrie interne. Questo processo è catalizzato da antineutrini e avvolto da neutrini, ottenuto con l’uso di quarzo tetraedrico di boronite/dilitio nel nucleo coassiale.

Il risultato è la generazione di un’enorme quantità di energia, superiore a quella che un tradizionale Warp Drive può produrre in un anno intero. Tuttavia, è fondamentale notare i pericoli associati a questa tecnologia. Il processo di ripiegamento spaziale può infliggere gravi danni strutturali a qualsiasi nave nelle vicinanze, anche se protetta dal campo di curvatura coassiale. Tuttavia, offre un vantaggio protettivo contro le collisioni poiché la nave opera in uno spazio alterato , riducendo al minimo il rischio di incontri accidentali con detriti spaziali. Inoltre, il motore coassiale, che funziona in modo simile a un trasportatore spaziale ripiegato secondo il teorema di Elway, può causare disagio all’equipaggio a causa della fisica insolita. Ciò può provocare nausea e altri sintomi.

Nonostante il suo potenziale, i motori di curvatura coassiali rimangono sperimentali e sono limitati all’interno della Flotta Stellare a causa della loro instabilità. L’instabilità delle particelle all’interno dell’unità può provocare sovraccarichi, che possono portare a malfunzionamenti del sistema e perdita di integrità. In caso di guasto catastrofico, la nave può essere distrutta e il subspazio collassa fino a un miliardo di chilometri dal punto di detonazione. Per mitigare questi problemi, un modulatore polarico diluisce il flusso di particelle quando entra nel nucleo coassiale, in modo simile a un carburatore utilizzato nelle automobili del XX secolo. Una misura alternativa consiste nell’impiegare un campo di curvatura simmetrico per forzare la stabilità. Tuttavia, ciò rende il sistema vulnerabile a un campo o impulso cromoelettrico.

Incontro con la tecnologia di azionamento coassiale in “Vis à Vis”

Il cast di Star Trek Voyager

Titolo

Star Trek: Voyager, “Vis a Vis”

Episodio n.

Stagione 4, episodio 20

Direttore

Gesù Salvatore Trevino

scrittore

Robert J. Doherty

Data di messa in onda originale

8 aprile 1998

Nel 2374, i fan di Star Trek hanno avuto l’opportunità di incontrare la tecnologia Coassiale nell’episodio “Vis à Vis” di Star Trek: Voyager. Questo prototipo sperimentale a curvatura coassiale era pilotato da un mutaforma di nome Steth (Dan Butler), che aveva la capacità di scambiare il DNA con un altro individuo, essenzialmente scambiando i corpi.

La nave di Steth emerse dallo spazio coassiale in una condizione altamente instabile, rappresentando una minaccia per lo spazio entro un raggio di un miliardo di chilometri. Fortunatamente, Tom Paris (Robert Duncan McNeill) , è intervenuto per evitare il disastro. Paris ha generato un campo di curvatura simmetrico attorno alla nave a curvatura coassiale, contenente le instabilità nel nucleo di ripiegamento dello spazio.

La natura imperfetta del motore coassiale divenne evidente quando le instabilità delle particelle sovraccaricarono ripetutamente i motori. Paris, ispirandosi a un dispositivo del XX secolo noto come carburatore, ha ideato l’idea di utilizzare un modulatore polarico per diluire il flusso di particelle, mitigando l’instabilità all’interno del nucleo coassiale.

Man mano che la storia si svolgeva, l’equipaggio della Voyager scoprì la vera identità e le intenzioni di Steth, che non erano così onorevoli come erano apparse all’inizio. Nel tentativo di fuggire dalla Voyager, l’impostore scambiò il posto con il Capitano Janeway e requisì una navetta di Classe 2 modificata per utilizzare un motore a curvatura coassiale. In un momento di tensione, Paris dimostrò ancora una volta la sua intraprendenza, prendendo di mira il modulatore polarico con un impulso cromoelettrico per interrompere i motori della navetta, impedendo la fuga dell’impostore.

In sostanza, l’episodio “Vis à Vis” funge da ammonimento. Sottolinea il delicato equilibrio tra il progresso tecnologico e i pericoli che lo accompagnano. La Flotta Stellare e gli abitanti della galassia in generale a volte hanno bisogno di ricordare la necessità di prudenza e circospezione nel perseguimento dell’innovazione scientifica . Mentre i fan di Star Trek attendono ulteriori sviluppi nel franchise, il Coassiale Drive rimane una testimonianza della creatività e dell’innovazione che continuano a portare avanti la serie.

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