Asmongold fu colto di sorpresa quando si ritrovò a dover difendere ancora una volta il suo odore, poiché Emiru lo accusava di puzzare di “muffa”.
Asmongold è uno streamer molto ricercato su Twitch; con 3,5 milioni di follower, il creatore di contenuti è ampiamente riconosciuto nel mondo dei videogiochi.
Nonostante questo, Asmon si è guadagnato una reputazione per le sue condizioni di vita. La sua casa è notoriamente sporca, tanto che persino suo padre lo ha preso in giro per questo. Come risultato della sua presenza online, è noto per avere un odore particolare.
Nonostante non tutti i contenuti inclusi nei 41 milioni di post con il tag Asmongold Stinks riguardino direttamente l’odore del creatore del contenuto, l’argomento rimane parte integrante della sua personalità su TikTok.
Emily-Beth Schunk, conosciuta anche con il suo nome professionale Emiru, ha affrontato le suddette affermazioni durante il suo ultimo streaming. In precedenza aveva collaborato con Asmon in numerose occasioni.
All’inizio esitò a dire altro perché non voleva sembrare maleducata, ma secondo lei l’odore di Emiru non era sgradevole e le ricordava la “muffa”.
La muffa è spesso associata alla presenza e all’odore di muffa e si trova comunemente nelle case più vecchie o nelle aree con alti livelli di umidità.
Era evidente che Asmongold era rimasto sorpreso nell’ascoltare la clip di Emiru mentre trasmetteva in streaming sul suo canale. Tuttavia, ha prontamente respinto le sue implicazioni dopo aver ascoltato le sue osservazioni.
Asmon rassicurò: “Innanzitutto, la polvere non ha odore, quindi non ho odore di niente. Di sicuro non ho l’odore della soffitta della nonna”.
Tuttavia, Asmon si mise subito sulla difensiva quando il suo odore venne descritto come simile alla muffa, attribuendolo alla “casa” piuttosto che a se stesso e sostenendo fermamente la sua convinzione di non avere un cattivo odore.
Dopo che Emiru ha fatto queste affermazioni, i fan non hanno perso tempo nel riprendere a prendere in giro Asmon, suggerendo scherzosamente che ha l’odore di una “mummia”.
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