Streamer citato in giudizio per 7,5 milioni di dollari da Nintendo per contenuti piratati su Switch

Streamer citato in giudizio per 7,5 milioni di dollari da Nintendo per contenuti piratati su Switch

Nintendo presenta una causa da 7,5 milioni di dollari contro uno streamer per pirateria

Nintendo ha avviato un’importante azione legale contro Jesse Keighin, noto come “EveryGameGuru”, per aver presumibilmente trasmesso in streaming giochi piratati e inediti per Nintendo Switch. La causa, che richiede un risarcimento danni di ben 7,5 milioni di dollari, sottolinea l’approccio di tolleranza zero del gigante del gaming nei confronti del furto di proprietà intellettuale.

Accuse di streaming e pirateria

Keighin avrebbe trasmesso in streaming titoli popolari, tra cui The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom , Mario Kart 8 Deluxe e Pokemon Scarlet and Violet , su varie piattaforme come Twitch, YouTube e Kick. Le sue azioni hanno portato a una causa intentata presso la Corte distrettuale del Colorado il 6 novembre 2023, che descriveva in dettaglio un modello di violazione che persisteva nonostante i molteplici avvisi di rimozione DMCA e gli ordini di cessazione e astensione da Nintendo.

Affermazioni audaci e attività continua

La causa evidenzia la presunta sfida di Keighin nei confronti di Nintendo, affermando che ha continuato a trasmettere in streaming i titoli mentre prendeva apertamente in giro gli sforzi dell’azienda per fermarlo. Ad esempio, avrebbe creato nuovi canali per aggirare i divieti, dichiarando in modo infame: “Puoi provare a fermarmi, ma continuerò”. Inoltre, si vantava di avere “mille canali bruciatori” per mantenere in vita le sue attività di streaming.

Implicazioni per Nintendo e la comunità dei videogiocatori

Nintendo ha accusato le azioni di Keighin di violare le leggi sul copyright e di promuovere una “cultura della violazione” che minaccia le vendite dell’azienda e l’esclusività del suo hardware. Questa affermazione è indicativa di una preoccupazione più ampia all’interno dell’industria dei videogiochi riguardo all’uso non autorizzato della proprietà intellettuale, in particolare quando riguarda titoli molto attesi. La causa menziona specificamente lo streaming di Mario & Luigi: Brothership da parte di Keighin a pochi giorni dalla sua uscita ufficiale come una chiara violazione.

Considerazioni per il futuro

La posizione aggressiva dello sviluppatore del gioco fa parte di una strategia più ampia per combattere la pirateria e le modifiche nel mondo dei videogiochi. Questa battaglia legale arriva nel mezzo di un contenzioso in corso tra Nintendo e gli sviluppatori del gioco Palworld , che è stato accusato di aver copiato elementi dall’iconico franchise Pokemon.

Questa causa serve da promemoria critico della posta in gioco coinvolta nel panorama dell’intrattenimento digitale, dove la pirateria ha ripercussioni significative non solo per aziende come Nintendo, ma anche per la comunità dei videogiocatori in generale. L’esito di questo caso potrebbe stabilire precedenti importanti su come l’industria affronta le questioni di violazione del copyright nell’era dello streaming.

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