Molti studenti sono colpevoli di indulgere in cattive abitudini alimentari, consumando spesso pasti ricchi di calorie e bevande zuccherate. Non è un segreto che molti studenti universitari abbiano difficoltà a mantenere una dieta sana.
Sessioni di studio notturne, budget limitati e la comodità di fast food e distributori automatici possono tutti contribuire a uno stile di vita malsano. Tuttavia, uno studio recente avverte che queste abitudini possono portare a problemi di salute per tutta la vita.
Lo studio
Lo studio , condotto da un team di ricercatori di 31 università cinesi e pubblicato su Preventive Medicine Reports, ha coinvolto quasi 12.000 studenti di medicina.
L’obiettivo era indagare la relazione tra abitudini alimentari, obesità e altri disturbi. I risultati sono stati preoccupanti, dimostrando che molte cattive abitudini alimentari iniziano all’università e possono durare per decenni, portando a problemi di salute per tutta la vita.
Uno dei principali ricercatori, la dott.ssa Joan Bottorff, professore presso la School of Nursing della UBCO, sottolinea che gli studenti che consumano pasti ipercalorici , cibi zuccherati e bevande sono a rischio di sviluppare l’obesità. Sebbene queste abitudini non siano l’unica causa dell’obesità, contribuiscono in modo significativo, inclusi raffreddori e diarrea.
Il legame tra cattive abitudini alimentari e malattie croniche
Questo legame è ben supportato dalla ricerca biomedica. In effetti, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) riferisce che diete malsane e inattività fisica stanno comportando rischi globali per la salute. Questi rischi possono portare a una serie di malattie croniche, tra cui malattie cardiache , ictus, diabete e alcuni tipi di cancro.
La pandemia di COVID-19 ha anche evidenziato l’importanza di mantenere una dieta sana . Le persone obese hanno maggiori probabilità di sperimentare condizioni ed esiti gravi a causa della respirazione compromessa dalla pressione del peso extra e delle risposte infiammatorie e immunitarie più scarse. Questo li rende più vulnerabili alle malattie respiratorie come il COVID-19.
I risultati dello studio evidenziano la necessità per le università di fornire opzioni alimentari sane e convenienti per gli studenti. Mentre agli studenti dovrebbero essere insegnate abitudini alimentari sane, l’onere dovrebbe essere sulla scuola per garantire che le mense e i distributori automatici offrano opzioni alimentari sane.
È essenziale affrontare queste cattive abitudini tra gli studenti per prevenire una vita di problemi di salute. Dando la priorità a questo, le università possono aiutare gli studenti a evitare una vita di malattia e migliorare il loro benessere generale. È tempo che le università agiscano e forniscano opzioni alimentari più sane ai loro studenti.
In conclusione, i risultati dello studio rafforzano l’importanza di mantenere una dieta sana e la necessità per le università di fornire opzioni alimentari sane e convenienti per gli studenti. Affrontando le cattive abitudini alimentari, le università possono aiutare a prevenire una vita di problemi di salute e migliorare il benessere generale dei propri studenti.
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