La terapia ormonale della menopausa, nota anche come terapia ormonale sostitutiva, è stata a lungo utilizzata per alleviare i sintomi della menopausa.
Tuttavia, un recente studio danese ha fatto luce su una potenziale associazione tra MHT e lo sviluppo della demenza, sollecitando ulteriori indagini su questo argomento.
Che cos’è la terapia ormonale della menopausa?
La terapia ormonale della menopausa mira ad alleviare i sintomi comuni della menopausa come vampate di calore e sudorazione notturna e affrontare i cambiamenti a lungo termine derivanti dal calo dei livelli di estrogeni e progesterone.
La terapia ormonale della menopausa si presenta in diverse forme, tra cui compresse a base di soli estrogeni, una combinazione di estrogeni e progestinici e cerotti, gel e creme. Quindi, hai varie opzioni tra cui scegliere in base alle tue preferenze ed esigenze.
Lo studio e i risultati
I ricercatori hanno analizzato i dati dei registri nazionali danesi, studiando 5.589 casi di demenza e 55.890 individui senza demenza . Si sono concentrati sugli effetti del trattamento combinato estro-progestinico, poiché gli estrogeni sono importanti per la funzione cognitiva.
Lo studio ha scoperto che le donne che usano questo trattamento avevano un rischio maggiore del 24% di sviluppare la demenza, incluso il morbo di Alzheimer. Il rischio è aumentato con un uso più lungo, passando dal 21% per durate più brevi al 74% per oltre 12 anni di utilizzo.
È interessante notare che lo studio non ha associato l’uso di solo progestinico o di estrogeni somministrati per via vaginale al rischio di demenza. Tuttavia, è importante notare che lo studio non è stato in grado di distinguere tra diversi tipi di demenza , come la demenza vascolare.
Interpretare i risultati sulla terapia ormonale sostitutiva
È essenziale avvicinarsi ai risultati dello studio con cautela, poiché gli esperti medici sottolineano alcune limitazioni.
I modelli di prescrizione del periodo di studio e le potenziali differenze tra le donne che usano MHT e quelle che non lo fanno potrebbero avere un impatto sul rischio di demenza osservato. Per comprendere meglio la connessione tra MHT e demenza, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se esiste una relazione causale.
Studi futuri e cauta interpretazione
Sebbene lo studio danese fornisca importanti spunti, sono necessarie ulteriori ricerche per capire se l’MHT causa veramente la demenza.
Gli esperti sottolineano l’importanza di interpretare attentamente i risultati, date le complessità coinvolte nello studio dei trattamenti per la menopausa e dei loro effetti sulla salute cognitiva.
Lo studio che collega l’MHT a un aumentato rischio di demenza ha suscitato interesse e sollevato importanti domande nella comunità medica. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, questi risultati ci ricordano l’importanza di considerare i potenziali rischi e benefici della terapia ormonale della menopausa.
Poiché la comunità scientifica continua a esplorare questo argomento, è importante avvicinarsi all’interpretazione di questi risultati con cautela e rimanere aggiornati sulle ultime scoperte.
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