In tutta la serie Jujutsu Kaisen, Ryomen Sukuna è stato conosciuto come il re indiscusso delle maledizioni, instillando paura nelle persone per secoli. Questa reputazione è ben meritata, poiché durante l’era Heian sconfisse senza pietà numerosi stregoni e diffuse il terrore in tutto il mondo.
Nonostante la trama continua del manga Jujutsu Kaisen, Sukuna continua a sconfiggere e controllare la maggior parte dei personaggi attraverso la sua immensa forza, strategie intelligenti e una vasta conoscenza della stregoneria Jujutsu.
Nonostante ciò, è emersa recentemente una teoria dei fan sui social media che sembra implicare che, contrariamente alla sua attuale interpretazione, il Re delle Maledizioni potrebbe non detenere il titolo di personaggio più forte della serie.
Jujutsu Kaisen: la teoria dei fan propone l’esistenza del vero maestro di Sukuna
Nella serie Jujutsu Kaisen, Ryomen Sukuna ha costantemente mostrato il suo potere come Re delle Maledizioni. Tuttavia, una recente teoria dei fan su X ha acceso la discussione sulla potenziale connessione tra l’opera magnum di Gege Akutami e il cristianesimo. Questa teoria suggerisce che Ryomen Sukuna e Anjiro, forse il primo e unico maestro del Re delle Maledizioni, potrebbero essere collegati in qualche modo.
Sul noto sito di social media X, @TheYonahS2 ha iniziato la sua teoria affermando che i nomi di alcuni personaggi di Jujutsu Kaisen, come Ryomen Sukuna, Tengen, Uraume e Kenjaku, sono, in effetti, titoli piuttosto che i loro veri nomi .
Inoltre, l’utente ha sostenuto che la designazione di Sukuna come “Il Caduto” è semplicemente un titolo ribelle, il che implica che una volta veniva chiamato “angelo”, un termine tipicamente riservato agli stregoni cristiani durante l’era Heian. Tuttavia, ciò solleva numerose domande, la più significativa delle quali è la connessione di Sukuna con il cristianesimo.
L’utente ha proposto una teoria per rispondere alla domanda, suggerendo un possibile collegamento con Anjiro, il primo cristiano giapponese. @TheYonahS2 ha aggiunto a questa teoria menzionando che Anjiro è raffigurato come il primo “angelo” giapponese nel mondo del Jujutsu Kaisen. Questa interpretazione è supportata dal ruolo di Anjiro come interprete per Francis Xavier, che introdusse il concetto di Dio e i testi sacri durante il suo lavoro missionario nel Giappone occidentale.
L’utente ha posto grande enfasi sulla vita di Anjiro prima e dopo la sua conversione al cristianesimo, concentrandosi in particolare sulla sua trasformazione da samurai ingiustamente accusato di omicidio a fedele discepolo di Xavier. Inoltre, l’utente ha suggerito che nel periodo compreso tra la missione fallita di Anjiro in Giappone e la sua morte, potrebbe aver fatto da mentore a Ryomen Sukuna.
L’utente di Internet ritiene che Sukuna possa aver cercato guida durante la sua vita, potenzialmente spinto dal rimorso per aver ucciso il suo fratello gemello o dal rifiuto e dal disprezzo ricevuto a causa della sua maledizione.
Nonostante presenti un aspetto contrastante della sua personalità, l’utente ha teorizzato che Sukuna potrebbe aver inizialmente rifiutato il suo lato oscuro e si è rivolto ad Anjiro per chiedere aiuto. Dato il passato di Anjiro come assassino, è possibile che abbia preso Sukuna sotto la sua ala protettrice, diventando il suo mentore e guidandolo a diventare un individuo più potente e migliorato.
Nonostante il loro legame iniziale, è probabile che l’oscurità interiore di Sukuna alla fine abbia causato la caduta della sua relazione con Anjiro. Una volta che si fosse allontanato dal suo codice morale, è concepibile che Sukuna si sarebbe ribellato al suo padrone e alla fine lo avrebbe superato al potere. Forse è stato solo dopo la vittoria di Sukuna su Anjiro che ha ottenuto il riconoscimento per la sua forza senza pari.
Col passare del tempo, Sukuna cedette ai suoi desideri interiori e abbracciò pienamente la sua natura mostruosa, diventando infine noto come un “Angelo Caduto”. Nonostante i tentativi di migliorare se stesso sotto la guida di Anjiro e l’adesione ai principi pacifici del cristianesimo, le innate tendenze demoniache di Sukuna poteva essere soppresso solo per un periodo di tempo limitato.
Nonostante non avesse opposizione, Sukuna si guadagnò il titolo di Re delle Maledizioni a causa della sua furia infinita. Allontanandosi dalle sue convinzioni precedenti, Sukuna viveva esclusivamente per i propri desideri e non mostrava alcun riguardo per la vita di coloro che considerava insignificanti. La sua immensa forza e competenza nella stregoneria Jujutsu lo hanno reso un’indomabile forza della natura, guadagnandosi infine la reputazione di un disastro naturale per il mondo.
Nonostante la scarsa probabilità che questa teoria sia valida nel mondo di Jujutsu Kaisen, offre comunque un affascinante arco narrativo per Ryomen Sukuna, le cui misteriose origini continuano a incuriosire i fan fino ad oggi.
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