Gli esperti di tecnologia avvertono i sostenitori del caso smartschoolboy9 delle gravi conseguenze

È comprensibile che i follower siano preoccupati. L’individuo su Instagram, a quanto si dice il 59enne David Alter (anche se questo non è stato verificato), ha pubblicato immagini modificate in modo inquietante e materiale suggestivo che coinvolge bambini, scattando foto di veri minorenni e condividendo video di se stesso vestito da scolaretto con stivali col tacco alto.

Nonostante sia stato inizialmente portato all’attenzione di Reddit ad aprile, il caso ha ottenuto visibilità globale grazie al recente mini-documentario “An Internet Rabbit Hole” dello YouTuber Nick Crowley, che al momento in cui scrivo ha totalizzato 4,3 milioni di visualizzazioni.

Oltre al subreddit smartschoolboy9, sono circolate innumerevoli voci, accuse e storie personali, con indagini online che questa settimana hanno raggiunto livelli frenetici e che hanno persino dato vita a inquietanti fan art.

I rischi legali ed etici del cybersleuthing di smartschoolboy9

“Secondo Williams, sebbene le intenzioni alla base di questi sforzi siano spesso buone, i risultati possono avere gravi conseguenze legali ed etiche”.

“Una preoccupazione significativa è la diffusione di informazioni false. Quando accuse e ipotesi non confermate vengono ampiamente condivise, possono causare danni, come danneggiare la reputazione di individui innocenti.”

“Impegnarsi in questo tipo di speculazioni potrebbe complicare ulteriormente le indagini in corso delle forze dell’ordine e potenzialmente ostacolare la ricerca della giustizia invece di favorirla”.

Williams ha sottolineato il crescente ricorso al cybersleuthing negli ultimi tempi e ha messo in guardia dal potenziale pericolo di confondere il confine tra comportamento responsabile online e attività di vigilanza.

Abbiamo assistito ripetutamente a questo fenomeno in altri casi, come esaminato nel documentario Cybersleuths: The Idaho Murders, in cui gli investigatori di Internet hanno spesso finito per ostacolare anziché agevolare le indagini delle forze dell’ordine.

Approfondendo ulteriormente la questione, Andrea Abbondanza, fondatore e CEO di SEO for Restaurants, ha chiarito: “Ad esempio, qualsiasi pubblicità precedente relativa al caso ‘David Alter’ potrebbe potenzialmente ostacolare futuri tentativi di accusa, se le accuse risultassero effettivamente accurate”.

Secondo lui, la mancanza di formazione nella raccolta e nell’analisi delle prove digitali è una causa comune di disinformazione, come dimostrano i numerosi casi di falsa identificazione di un capro espiatorio.

Kalim Khan, un socio anziano di Affinitylawyers.ca, ha espresso preoccupazioni simili sulle implicazioni legali ed etiche della situazione. Ha osservato che le accuse contro Alter servono a ricordare quanto velocemente le speculazioni infondate possano trasformarsi in accuse dannose.

“Ha inoltre sottolineato l’importanza di comprendere che prendere parte a queste indagini potrebbe potenzialmente comportare che gli individui affrontino cause legali per diffamazione se condividono informazioni inaccurate o ingannevoli”.

Inoltre, la natura aperta di questi forum online potrebbe potenzialmente mettere a repentaglio le legittime operazioni delle forze dell’ordine, consentendo la divulgazione di informazioni riservate o l’avvertimento di sospettati.

È possibile che i soggetti coinvolti stiano anche mettendo a repentaglio la propria sicurezza. Nel caso di smartschoolboy9, alcuni individui lo hanno contattato personalmente e hanno condiviso pubblicamente le loro scoperte.

Williams ha anche aggiunto che gli individui che prendono in mano la situazione potrebbero violare involontariamente le leggi, ad esempio commettendo atti di molestia o diffondendo informazioni personali.

Ciò non solo li espone a conseguenze legali, ma può anche peggiorare la situazione in modi imprevisti e dannosi.

Cosa fare se sei preoccupato: consigli degli esperti

Se il caso smartschoolboy9 ti preoccupa, ma vuoi evitare di mettere a repentaglio te stesso, gli altri o qualsiasi potenziale indagine, Khan consiglia di informare le autorità competenti delle tue scoperte.

Ha spiegato che i professionisti delle forze dell’ordine hanno le competenze e le risorse necessarie per condurre le indagini garantendo al contempo il rispetto del giusto processo.

Immagine stock di una persona che scrive su un computer portatile
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Gli esperti raccomandano di segnalare il caso alle autorità competenti

Ampliando i passaggi consigliati, Williams ha sottolineato: “Nel caso in cui ci si imbatta in materiale preoccupante online o si abbia motivo di credere che si stia verificando un comportamento illegale, è consigliabile segnalarlo alle autorità competenti invece di partecipare o promuovere supposizioni pubbliche”.

Oltre alle forze dell’ordine, ha sottolineato l’importanza di utilizzare gli strumenti di segnalazione di Instagram, YouTube e altre piattaforme di social media per identificare e rimuovere i contenuti che violano le loro linee guida.

Abbondanza ha offerto suggerimenti analoghi e ha anche suggerito di avvalersi di agenzie specializzate come il National Center for Missing and Exploited Children (USA) o il Child Exploitation and Online Protection Command (Regno Unito).

“Ha concluso ricordando a tutti che il lavoro investigativo è un compito che è meglio lasciare ai professionisti e non dovrebbe essere intrapreso dai dilettanti”.

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