La star di Valorant recentemente ritiratasi TenZ ha risposto a una richiesta di fan in merito al suo potenziale passaggio alla scena competitiva in CS2. L’ex concorrente di CS:GO ha detto che l’attuale livello di professionalità nel gioco è eccezionalmente alto, il che rende difficile per lui diventare un professionista.
Il creatore di contenuti dei Sentinels ha dichiarato che sarebbe “troppo difficile” competere in Counter-Strike 2 a causa della presenza di diversi giocatori d’élite che surclassano le sue abilità. Ha riflettuto sulle sue esperienze precedenti, ammettendo che anche al suo meglio in CS:GO, ha fatto fatica a tenere il passo con i migliori giocatori europei.
TenZ ha ricordato quando leggende del CS come s1mple e Zywoo venivano in Nord America per i tornei e dominavano la competizione.
“Stavo giocando a Train contro s1mple, e c’è stato questo colpo che mi ha fatto… Mi ha fatto un flick one-deaged. È stato uno dei tiri più folli che abbia mai visto”, ha affermato lo streamer .
TenZ ha descritto l’asso del Team Vitality, Zywoo, come una “macchina per uccidere”, descrivendolo come una forza inarrestabile in ogni incontro.
Questa prospettiva si allinea a molte altre per quanto riguarda lo stato degli eSport CS2 in Nord America. Un numero significativo di giocatori nella regione ha costantemente lottato per competere contro i migliori team europei. Inoltre, molte importanti organizzazioni con sede negli Stati Uniti sono passate a roster internazionali o interamente europei.
Durante il suo periodo nel Counter-Strike professionistico, TenZ non ha ottenuto un successo notevole. Essendo solo un adolescente, il suo risultato più notevole è stato quello di aver contribuito al quarto posto di Cloud9 in un evento Blast nel 2019.
L’ex professionista di Valorant ha annunciato al momento del suo ritiro che non ha intenzione di tornare agli eSport, preferendo invece concentrarsi sulla creazione di contenuti e sull’esplorazione di nuove iniziative nel mondo degli influencer.
TenZ ha partecipato al TwitchCon questo mese insieme al suo partner, un impegno che non ha potuto rispettare prima a causa dei suoi obblighi professionali. Tuttavia, anche se ci fosse un’opportunità per lui di tornare al gaming competitivo, sembra che non sia particolarmente propenso a farlo.
Lascia un commento