I salumi e le carni lavorate, a volte indicati come salumi, sono diventati un pilastro nella dieta di molte persone. I potenziali effetti degli alimenti che mangiamo sulla nostra salute dovrebbero essere presi in considerazione mentre prendiamo decisioni dietetiche. Alla luce di ciò, recenti ricerche, tuttavia, hanno suscitato preoccupazioni circa gli impatti dannosi dell’assunzione di salumi sulla nostra salute.
Di conseguenza, è importante portare alla luce il tema delle carni lavorate e prendere decisioni sulle nostre abitudini alimentari che siano ben informate.
La salumeria fa male?
Qualsiasi carne, tra cui maiale, pollame, agnello, capra e altri tipi, che è stata salata, affumicata, stagionata, fermentata o altrimenti lavorata per esaltare il sapore o conservare gli alimenti viene definita carne trasformata.
Questo gruppo di alimenti comprende, tra gli altri, salsicce, carne in scatola, biltong o carne secca, carne in scatola, prosciutto, pancetta e pancetta di tacchino, peperoni, salame, tacchino affumicato, mortadella e vari pranzi.
Sebbene siano disponibili scelte magre e povere di sodio, molte di queste carni tendono ad essere ricche di sale e grassi saturi.
Dai un’occhiata a questi effetti potenzialmente dannosi del consumo di salumi:
1) Aumento del rischio di cancro
Il consumo regolare di salumi è stato associato nella ricerca a un rischio più elevato di diversi tumori maligni, in particolare il cancro del colon-retto. I potenziali trasgressori includono le procedure di lavorazione impiegate, l’eccessivo contenuto di sale, nitrati, nitriti e conservanti presenti nei salumi.
2) Maggiore rischio di malattie cardiache
Il significativo contenuto di sodio dei salumi aumenta la pressione sanguigna, che aumenta il rischio di malattie cardiache. Inoltre, i grassi saturi e trans indesiderati, che possono avere un effetto negativo sui livelli di colesterolo e sulla salute cardiovascolare, si trovano spesso nelle carni lavorate.
3) Problemi di salute digestiva
I conservanti e gli additivi nei salumi possono alterare il normale equilibrio della flora intestinale e aggravare problemi digestivi come gonfiore, costipazione e sindrome dell’intestino irritabile (IBS). L’eccessivo livello di sale potrebbe anche causare dolore e ritenzione idrica.
4) Aumento di peso
I salumi, che sono spesso ricchi di calorie e grassi cattivi, possono portare ad aumento di peso e obesità se consumati frequentemente. Queste carni lavorate sono spesso carenti di fibre e altri nutrienti vitali, il che rende le persone meno soddisfatte e più propense a mangiare troppo.
5) Sconsigliato a chi è in gravidanza
I salumi dovrebbero essere aggiunti alla lista dei cibi da evitare in attesa .
Purtroppo il pasto assolutamente vietato durante la gravidanza sono i salumi. Quando ti aspetti, potresti avere voglia di tutti i tipi di deliziose carni lavorate, ma durante quei nove mesi difficili, dovresti evitare i panini con salumi come il gammon e il formaggio e il sottomarino italiano. La listeria è un batterio mortale che puoi ottenere mangiando salumi, secondo i medici.
Il dibattito su “i salumi fanno male” può essere complicato poiché, nonostante contengano spesso alti livelli di sodio e conservanti, possono anche aumentare l’ assunzione di proteine magre .
Inoltre, selezionare salumi più magri, come il tacchino o il petto di pollo, potrebbe essere un’alternativa più salutare alle carni grasse perché contengono meno grassi saturi e possono aiutare a mantenere una dieta equilibrata . Per coloro che cercano di controllare il proprio peso o mantenere la massa muscolare, i salumi sono un’alternativa gratificante a causa delle proteine che forniscono, che possono aiutare con la sazietà e il controllo dell’appetito.
Come sempre, la moderazione è la chiave. Cerca di ridurre al minimo il consumo di salumi lavorati o freddi e bilancialo con una gamma di altri alimenti ricchi di nutrienti, se lo fai. Per una guida personalizzata basata sui tuoi bisogni e obiettivi di salute unici, parla con un esperto sanitario o un nutrizionista.
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