Il controverso predominio del pay-to-win SMG in Warzone

C’è un SMG recentemente rilasciato in Warzone che alcuni giocatori di Call of Duty credono sia “paga per vincere”. Questo perché i nuovi mirini in ferro dell’arma forniscono una visione molto più chiara ai giocatori, facendola sembrare “rotta” secondo un esperto.

Man mano che Call of Duty si è addentrato ulteriormente nel regno dei negozi in-game, le puntate recenti hanno dovuto affrontare sfide con armi, skin e altri extra problematici che non avevano lo scopo di fornire ai giocatori un vantaggio, ma alla fine lo fanno.

La presenza di oggetti “pay-to-win” ha causato il caos, in particolare in Warzone. Il progetto MAC-10 Gallantry e la skin oscurante Roze sono esempi memorabili che i giocatori non dimenticheranno presto.

Secondo lo specialista di Warzone JoeWo, al momento è disponibile un’altra arma “pay to win” nel battle royale, nota come progetto Poisoned Caress BlackCell per l’AMR9, che può essere ottenuta tramite il battle pass della Stagione 4.

Allo stesso modo, Joe ha anche sottolineato il progetto Bone Structure per il DG-58, che potenzia la già formidabile SMG fornendo un set di mire metalliche più distintivo.

“Nel suo video del 17 giugno, lo YouTuber ha notato che i mirini in ferro dell’AMR9 sono incredibilmente sovradimensionati. Questo è il problema principale dell’arma, poiché i suoi mirini in ferro sono probabilmente i più scadenti nella storia di Call of Duty, a meno che non si abbia accesso a questo specifico progetto.”

  • Volata: spegnifiamma compensato ZEHM35
  • Sottocanna: XRK Edge BW-4 Handstop
  • Azione: JAK Taglia Gola
  • Impugnatura posteriore: Phantom Grip
  • Caricatore: caricatore da 50 colpi

Poiché si tratta di un progetto BlackCell, dovrai spendere un po’ di più del solito pass battaglia, rendendolo non solo conveniente per vincere ma anche piuttosto costoso.

Se questo problema continua a diffondersi, è meglio non scartare la possibilità che gli sviluppatori possano diminuire leggermente l’efficacia delle mire metalliche. Pertanto, se in futuro dovessi perderti qualcosa, sarà un peccato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *