I Dragonkeepers, un gruppo all’interno della Casa del Drago responsabile della cura dei draghi Targaryen, sono circondati da un’affascinante mitologia. Nella Stagione 2 Episodio 7, Rhaenyra invita i cittadini comuni di discendenza valyriana a prendere parte alla Semina dei Semi, un evento che mira a stabilire una connessione con i draghi selvaggi che vivono nelle caverne di Dragonstone.
L’episodio mostra efficacemente la rapida escalation della violenza durante la Semina mentre Vermithor elimina potenziali cavalieri. Tuttavia, si addentra anche in una sottotrama stimolante che esplora il significato dei draghi nella società di Westeros.
I draghi, emblema distintivo che distingue la famiglia reale di Casa Targaryen dalla gente comune e dalle altre casate nobili di Westeros, hanno la responsabilità di preservare l’eredità del regno e di governare il suo popolo.
L’esclusività di cavalcare i draghi ha una grande importanza. Consentendo al pubblico in generale di accedervi, Rhaenyra mina questa esclusività e prende una decisione importante. La sfida posta da Jacaerys Velaryon e il rifiuto dei Dragonkeeper di partecipare alla Semina non fanno che aumentare il significato di questa decisione.
1. Qual è l’origine dei guardiani dei draghi?
Per impedire simili furti in futuro, Re Jaehaerys I, suo zio, fondò i Dragonkeepers come task force responsabile della supervisione dei draghi ad Approdo del Re al suo eventuale ritorno e alla sua dipartita. Questo gruppo, composto da decine di membri, era incaricato di proteggere i draghi della famiglia Targaryen.
Ciò suggerisce che i Custodi dei Draghi hanno solide fondamenta e sono profondamente radicati nelle loro tradizioni, essendo presenti da quasi cento anni all’inizio della Danza dei Draghi.
L’adattamento televisivo del libro ritrae i Dragonkeepers in modo diverso. Mentre il libro li descrive come uomini vestiti con armature nere adornate con scaglie di drago, la versione televisiva li mostra con vesti leggere e teste rasate, il che conferisce loro un aspetto da monaci. Inoltre, in contrasto con i Dragonkeepers armati di spada nel libro, la versione della serie porta pugnali di vetro di drago e brandisce lunghi bastoni.
2. Cosa fanno i Custodi dei Draghi e come lo fanno?
L’obiettivo principale dei Dragonkeepers è preservare i draghi Targaryen, obiettivo che raggiungono attraverso vari mezzi. Proteggono la fossa dei draghi ad Approdo del Re, impedendo a potenziali pericoli o intrusi di accedervi.
In Fuoco e sangue, sorvegliavano anche la principessa Viserra Targaryen, che portava i giovani ai draghi e si offriva sessualmente a chiunque fosse abbastanza coraggioso da infilare la testa nella bocca di un drago.
Ciò dimostra la loro dedizione al lavoro, anche quando ricevono ordini diversi da un Targaryen.
Il concetto di un codice rigido seguito dai Dragonkeepers è enfatizzato in House of the Dragon, evidenziando il loro significato oltre l’essere semplici servitori del palazzo reale. Questi individui nascono nei loro ruoli e vengono istruiti fin da piccoli a svolgere i loro doveri, che vedono come una chiamata spirituale.
I Custodi dei Draghi in “La semina rossa” sottolineano la convinzione che la stirpe reale dei Targaryen abbia un sacro diritto sui draghi e che il potere di queste creature non debba essere sottovalutato dalla gente comune.
I Custodi dei Draghi sono istruiti nell’arte della comunicazione con i draghi e parlano fluentemente l’Alto Valyriano.
Quando un cavaliere Targaryen desidera cavalcare i propri draghi, è probabile che faccia affidamento su di loro per aiutarli a nutrire e svegliare le creature. Coloro che osano prendere parte alla Casa del Drago si mettono in serio pericolo, poiché non è irragionevole credere che alcuni dei draghi possano essere difficili da gestire. Dato l’immenso rischio coinvolto, è comprensibile che questi individui siano estremamente dediti ai loro doveri e credano fermamente nella superiorità dei Targaryen.
3. Cosa succede ai guardiani dei draghi?
Tra gli eventi di House of the Dragon e lo show originale, i Dragonkeepers erano scomparsi e non c’erano draghi a Westeros per oltre un secolo. Ciò alla fine portò alla caduta della dinastia Targaryen, che aveva governato per generazioni.
L’assalto alla Fossa del Drago è l’evento più probabile che occupa la maggior parte di essi e avviene durante le rivolte ad Approdo del Re verso la fine della Danza, quando Rhaenyra riconquista la città.
Molti cittadini comuni vengono uccisi nel tentativo di uccidere i draghi durante l’Assalto alla Fossa dei Draghi ad Approdo del Re.
Mentre i Dragonkeepers sfruttano l’aiuto dei draghi per respingere la folla, anche loro incontrano la loro fine. Si verificano innumerevoli vittime umane e, sfortunatamente, anche diversi draghi incontrano la loro fine. Questo straziante evento passerà sicuramente alla storia come uno dei momenti più tragici di House of the Dragon.
4. Informazioni su House Of The Dragon
La prossima serie House of the Dragon è un prequel della popolare serie HBO Game of Thrones, adattata dal romanzo Fire & Blood di George RR Martin.
House of the Dragon, ambientata trecento anni prima degli eventi di Game of Thrones, racconterà il regno della famiglia Targaryen a Westeros prima della scomparsa dei draghi. La serie racconterà la guerra civile dei Targaryen nota come la Danza dei Draghi, che seguì tra i fratelli Aegon II e Rhaenyra mentre si contendevano il trono dopo la scomparsa del padre, Viserys I.
La serie presenta un cast stellare che include Paddy Considine nel ruolo di Viserys I Targaryen, Emma D’Arcy nel ruolo di Rhaenyra Targaryen, Olivia Cooke nel ruolo di Alicent Hightower, Matt Smith nel ruolo di Daemon Targaryen, Tom Glynn-Craney nel ruolo di Aegon II Targaryen, Rhys Ifans nel ruolo di Otto Hightower, Steve Toussaint nel ruolo di Corlys Velaryon, Eve Best nel ruolo di Rhaenys Velaryon, Sonoya Mizuno nel ruolo di Mysaria, Fabien Frankel nel ruolo di Criston Cole e Graham McTavish. Lo spettacolo è abilmente diretto da Ryan Condall e Miguel Sapochnik
Lascia un commento