La Quarta Guerra Ninja è senza dubbio l’evento più significativo dell’intera serie Naruto. Tobi, un utilizzatore mascherato di Sharingan, avvia una guerra contro i Cinque Grandi Paesi, dando vita all’Alleanza Shinobi. Inoltre, Kabuto Yakushi resuscita alcuni dei più formidabili ninja defunti, incluso il famoso Madara Uchiha.
Quando Tobi e Kabuto uniscono le forze, si ritrovano in opposizione con l’Alleanza Shinobi, che include Naruto Uzumaki, Kakashi Hatake, Might Guy, Killer B e i Cinque Kage. Nel frattempo, Sasuke Uchiha dà il via alle proprie azioni. Non sanno che l’intero conflitto è in realtà una parte del piano di Black Zetsu per far rivivere la divinità malevola Kaguya Otsutsuki.
Il culmine della guerra avviene durante una serie di intensi momenti emotivi e lotte mozzafiato mentre il Team 7 affronta Kaguya. Dai un’occhiata alla cronologia della Quarta Guerra Ninja di Naruto qui sotto per conoscere gli eventi che hanno scoperto le vere origini del mondo ninja e alterato il destino dell’umanità.
Un riepilogo completo dell’arco della guerra in Naruto (spoiler in arrivo)
La fase iniziale del conflitto
Tobi, travestito da Madara Uchiha, chiese ai Cinque Kage di consegnare l’Otto Code e il Nove Code per portare a termine il “Piano dell’Occhio della Luna”. Tuttavia, i Kage rimasero uniti nel loro rifiuto, spingendo Tobi a dichiarare guerra al intero mondo ninja.
Per combattere Tobi e la sua organizzazione Akatsuki, i Kage unirono le loro risorse e formarono l’Alleanza Shinobi. Allo stesso tempo, Tobi formò un’alleanza con Kabuto Yakushi, che una volta era il braccio destro di Orochimaru.
Kabuto aveva un formidabile esercito a sua disposizione, avendo utilizzato la reincarnazione del mondo impuro per richiamare numerosi abili ninja defunti a combattere per lui. Ciò includeva membri del passato di Akatsuki, precedenti Kage e famosi shinobi.
Per rafforzare l’esercito di soldati non morti di Kabuto, Tobi contribuì con altri 100.000 cloni di White Zetsu. Il Kage aveva in mente un obiettivo specifico per questi rinforzi: proteggere Naruto Uzumaki e Killer B, rispettivamente la forza portante delle Nove e delle Otto Code. Come precauzione di sicurezza, furono mandati a rifugiarsi sull’Isola delle Tartarughe nel Paese del Fulmine. Fu durante la loro permanenza lì che Naruto fu finalmente in grado di ottenere un certo controllo sul potente chakra della Nove Code.
Nonostante l’attacco di Kisame Hoshigaki all’isola, Might Guy è riuscito a fermare con successo il suo tentativo. Mentre i due si impegnavano in battaglia, Guy emerse come il chiaro vincitore, sconfiggendo Kisame con facilità. Di fronte alla sconfitta, Kisame fu costretto a rivelare dove si trovava Turtle Island e alla fine scelse di togliersi la vita.
Utilizzando le informazioni fornite da Kisame, Kabuto localizzò e arrestò con successo Yamato. Il DNA di Yamato è stato quindi utilizzato per aumentare il potere dei cloni di White Zetsu. Nel frattempo, le forze ninja alleate terminarono i preparativi, riunendo una forza di 80.000 ninja e samurai divisi in cinque divisioni principali.
Inizia lo scontro
Nel mezzo della furiosa battaglia su più campi, Naruto e Killer B sono riusciti a liberarsi dalla prigionia e a raggiungere la zona di guerra. Insieme a loro c’era Sasuke, che aveva sbloccato il suo Eterno Sharingan Ipnotico ed era partito dal nascondiglio dell’Organizzazione Alba.
Nonostante i formidabili zombi creati da Kabuto, le forze alleate degli Shinobi emersero vittoriose. Come risultato dell’essere intrappolato, Deidara non fu in grado di continuare a combattere e le anime di Sasori e Shin furono liberate dalla reincarnazione del mondo impuro. Haku, Zabuza e i sette spadaccini ninja della nebbia furono infine sconfitti e sigillati.
Nonostante le loro capacità di mutaforma, i cloni di White Zetsu furono in grado di infiltrarsi nell’Alleanza Shinobi senza essere scoperti. Ciò fece sì che l’alleanza si ritirasse tatticamente poiché non avevano metodi efficaci per identificare lo Zetsu travestito. Fortunatamente, Naruto utilizzò la sua ritrovata capacità di percepire l’odio e l’intento omicida, smascherando gli impostori e prevenendo ulteriori infiltrazioni.
Il prossimo Settimo Hokage schierò i suoi cloni ombra sul campo di battaglia, giocando un ruolo cruciale nello sventare gli inganni di Zetsu. I cloni furono anche determinanti nell’aiutare Gaara e Onoki a ottenere il vantaggio sui resuscitati Gengetsu e Mu, conosciuti anche come Secondo Mizukage e Secondo Tsuchikage.
Durante la battaglia, Gaara ingaggiò e sigillò con successo suo padre, il Quarto Kazekage. Nel frattempo, uno dei cloni di Naruto è riuscito a sconfiggere il Terzo Raikage. I preziosi strumenti del Saggio dei Sei Sentieri furono usati da Kinkaku e Ginkaku per attaccare la Prima e la Seconda Divisione.
Nonostante una dura battaglia, Darui riuscì a superare in astuzia i due fratelli usando i propri strumenti contro di loro. Inoltre, Asuma Sarutobi, Kakuzu, Hiashi Hyuga e Dan Kato, che erano stati rianimati, furono sigillati o intrappolati.
Kabuto ordinò ai suoi due zombi più potenti, Nagato e Itachi, di attaccare Nove Code e Otto Code. Nel bel mezzo della feroce battaglia, il Kotoamatsukami, che Itachi aveva precedentemente posizionato su Naruto prima della sua morte, si attivò improvvisamente. Ciò ha portato Itachi a liberarsi dalla manipolazione di Kabuto.
Naruto, Killer B e Itachi lavorarono insieme per sopraffare Nagato e alla fine il Susanoo di Itachi lo sigillò. Poco dopo, Kabuto instillò la paura in tutti evocando un non morto Madara Uchiha sul campo di battaglia. Ciò ha anche indirettamente esposto Tobi come un impostore.
Nonostante la forza combinata degli attuali Cinque Kage, Onoki, A, Gaara, Tsunade e Mei Terumi, non furono in grado di sconfiggere Madara, che li annientò facilmente nella loro battaglia contro il leggendario clan Uchiha.
Nonostante fossero in inferiorità numerica rispetto a Tobi e alla sua forza portante a sei code, Naruto e B erano sull’orlo della sconfitta finché Kakashi Hatake e Gai non arrivarono giusto in tempo per salvarli. Dopo il loro arrivo, Naruto fu finalmente in grado di sfruttare appieno i poteri di Nove Code per la prima volta.
Con l’obiettivo di porre fine alla reincarnazione del mondo impuro, Itachi cercò Kabuto. Durante la sua ricerca, incontrò suo fratello minore, Sasuke. Insieme, hanno unito le forze per affrontare Kabuto, utilizzando la modalità Saggio del serpente bianco.
Durante l’incontro, Itachi riuscì a catturare Kabuto con la sua tecnica Izanami unica, che lo costrinse a porre fine alla reincarnazione del mondo impuro. Prima di scomparire definitivamente insieme agli altri individui resuscitati, Itachi fece ammenda con Sasuke.
Obito e Madara
Nonostante i tentativi di Naruto e degli altri di fermarlo, Tobi evocò con successo la Statua Demoniaca del Sentiero Esterno per difendersi e iniziare la rinascita delle Dieci Code. Utilizzando una tecnica specifica, Tobi schiva facilmente tutti i loro attacchi, rendendo loro impossibile fermarlo.
Avendo un’intuizione brillante, Kakashi riuscì a cogliere il vero scopo della tecnica di Tobi. Ben presto si rese conto che questa misteriosa abilità era abbastanza simile ai poteri posseduti dallo Sharingan Ipnotico di Kakashi. Utilizzando la sua tecnica spazio-temporale, Kakashi contrastò efficacemente il jutsu di Tobi, dando infine a Naruto l’opportunità di colpire il cattivo e porre fine alla battaglia.
Quando la maschera di Tobi fu distrutta dal colpo, si scoprì che la sua vera identità era Obito Uchiha. Era stato Obito a dare a Kakashi il suo Sharingan molti anni prima, nonostante si credesse fosse morto. Obito ha continuato a spiegare la sua sopravvivenza e le motivazioni dietro le sue attuali convinzioni. Poco dopo, Madara apparve al fianco di Obito.
Nonostante i tentativi di Kakashi di riscattare il suo ex amico, le sue parole si rivelarono inefficaci. Con i preparativi per la rinascita delle Dieci Code completati, Obito e Madara si collegarono alla bestia e la utilizzarono per seminare distruzione e disperazione nell’Alleanza Shinobi.
Di conseguenza, diverse persone furono ferite o uccise, tra cui Neji Hyuga, Shikaku Nara e Inoichi Yamanaka. Quando le Dieci Code iniziarono a subire una trasformazione, Naruto utilizzò il suo chakra per proteggere l’intera Alleanza Shinobi. Kakashi e Obito si teletrasportarono quindi nella dimensione Kamui, dove si impegnarono in una battaglia ad alta velocità.
Nel frattempo, Sasuke riportò in vita Orochimaru e gli chiese di usare i suoi poteri per riportare in vita i primi quattro Hokage. L’obiettivo di Sasuke era quello di ottenere informazioni sulla vera storia della Foglia Nascosta da coloro che erano direttamente coinvolti nella sua creazione. Dopo aver scoperto la verità sul passato di Madara e Hashirama, Sasuke è in grado di prendere la decisione finale su quale strada intraprendere.
Sasuke, accompagnato dall’Hokage, Orochimaru e dal Team Taka, apparve sul campo di battaglia e si unì all’Alleanza Shinobi. Nella dimensione Kamui, Kakashi ha inferto un colpo fatale a Obito, lasciandolo sull’orlo della morte.
Nonostante la sua stanchezza, Obito raccolse le rimanenti forze per tornare nel mondo reale. Lì, ha sigillato con successo le Dieci Code dentro di sé. Potenziato dalle sue nuove abilità di forza portante delle Dieci Code, Obito affrontò coraggiosamente l’intera Alleanza Shinobi.
Con l’aiuto di tutti, Naruto e Sasuke riuscirono a sconfiggere Obito nonostante i suoi pensieri vacillanti e i suoi dubbi. Rendendosi conto dell’errore dei suoi modi, Obito prese la decisione di sacrificare la propria vita per usare il suo Rinnegan per far rivivere coloro che aveva ucciso.
Con un movimento rapido, Black Zetsu prese il controllo del fragile corpo di Obito, costringendolo a riportare in vita Madara. Non più un essere senza vita, Madara emerse nella sua vera forma e sconfisse senza sforzo Hashirama e Tobirama. Ha persino assimilato la modalità eremitica di Hashirama.
Dopo che Madara sconfisse Naruto e Sasuke, quasi uccidendoli, divenne con successo la nuova forza portante delle Dieci Code. In uno sforzo disperato, Kakashi e Obito unirono le forze per dare a Naruto il chakra necessario, mentre Kabuto apparve sorprendentemente per curare Sasuke sul campo di battaglia.
Guy ha utilizzato l’Ottava Porta al massimo delle sue potenzialità per sconfiggere la potente Madara. Mentre Guy era impegnato in battaglia con Madara, Naruto e Sasuke ricevettero abilità aggiuntive da Hagoromo Otsutsuki, noto anche come il Saggio dei Sei Sentieri.
Guy ha sferrato un colpo devastante a Madara, provocando gravi danni a metà del suo corpo. Nonostante ciò, Madara è riuscita a rigenerarsi. In risposta, Naruto e Sasuke utilizzarono i loro nuovi poteri per affrontare Madara. Nonostante i loro sforzi, Madara riuscì a prendere lo Sharingan esausto di Kakashi e ad usarlo per trasportarsi nella dimensione Kamui. Lì, ottenne il Rinnegan rimanente necessario per eseguire lo Tsukuyomi Infinito.
Dopo aver lanciato con successo la tecnica, Madara ha intrappolato il mondo intero nella sua illusione. Mentre stava per dichiarare la sua vittoria, Black Zetsu prese inaspettatamente il controllo del suo corpo e lo utilizzò per resuscitare Kaguya Otsutsuki.
Il ritorno di Kaguya
Kaguya, un’antica dea aliena, non era solo la madre di Hagoromo ma anche la vera forma delle Dieci Code. Con le sue capacità di piegare la realtà, ha scambiato il mondo con una dimensione distante tutta sua. Nonostante i tentativi di Naruto e Sasuke di sconfiggerla, lei li sopraffece senza sforzo.
Nonostante l’imminente minaccia di Kaguya per i membri del Team 7, Obito scelse coraggiosamente di sacrificarsi per proteggerli. Quando la sua anima si riunì con Rin nell’aldilà, Obito affidò a Kakashi, il suo ex compagno, tutti i suoi poteri chakra delle Sei Vie e Sharingan Ipnotico, credendo nella capacità di Kakashi di usarli per salvare il mondo.
Questo evento cambiò significativamente le sorti della battaglia, con Kakashi che prese una posizione decisiva di fronte ai suoi studenti e fornì un aiuto cruciale. Utilizzando le sue avanzate abilità spazio-temporali, Kakashi contrastò efficacemente la colossale trasformazione di Kaguya. Procedette a infliggere danni alla divinità malevola e vanificò i suoi sforzi di ritorsione.
Grazie all’intervento di Kakashi, Naruto e Sasuke riuscirono ad utilizzare con successo i sigilli speciali di Hagoromo per entrare in contatto con Kaguya. Ciò ha prodotto un jutsu unico che ha effettivamente imprigionato Kaguya, ponendo fine alla sua minaccia una volta per tutte. Mentre tornavano tutti nel mondo reale, Hagoromo elogiò il Team 7 per il loro trionfo.
Il chakra di Obito si dissipò dal corpo di Kakashi e i due compagni si salutarono per l’ultima volta. Anche Madara e Hashirama conversarono prima della loro partenza definitiva; Madara nei suoi ultimi istanti e Hashirama sul punto di svanire. Minato augurò a Naruto un gioioso compleanno e, poco dopo, Hagoromo liberò le anime di tutti gli Hokage rianimati nella Terra Pura.
Quando le abilità potenziate di Kakashi svanirono e l’Hokage scomparve, Sasuke svelò improvvisamente le sue vere motivazioni. Utilizzando il suo Rinnegan, sottomise tutti i Cercoteri e proclamò il suo piano per smantellare il sistema esistente e affermarsi come unica autorità al mondo, con l’obiettivo di prevenire guerre future. Nonostante gli sforzi di Naruto per convincerlo del contrario, i due si impegnarono in una feroce battaglia.
Insomma
Ancora una volta, la Valle della Fine è servita come campo di battaglia per lo scontro di ideali tra Naruto e Sasuke. Sasuke mirava a demolire il mondo ninja e ricostruirlo, mentre l’aspirante Settimo Hokage cercava di salvare il suo ex alleato e liberarlo dal suo tumulto interiore. I due iniziarono uno scontro feroce finché lo scontro finale li lasciò entrambi privi di sensi.
Dopo essersi svegliato, Sasuke accettò umilmente la sconfitta delle convinzioni di Naruto, riconoscendo infine l’importanza dei suoi principi. Come squadra, hanno posto fine allo Tsukuyomi Infinito. La liberazione dalla terribile illusione e lo sradicamento di tutti i pericoli hanno portato al ripristino della pace nel mondo, significando la conclusione dell’intenso conflitto.
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