“L’impatto del K-pop nei festival giapponesi: la controversa apparizione degli ILLIT a ‘Kōhaku Uta Gassen’”

“L’impatto del K-pop nei festival giapponesi: la controversa apparizione degli ILLIT a ‘Kōhaku Uta Gassen’”

Discussioni online sulla partecipazione dell’ILLIT al Kōhaku Uta Gassen di quest’anno

Il 1° dicembre, la parola chiave “ILLIT Kōhaku” ha guadagnato una notevole trazione sulle principali piattaforme di social media giapponesi, tra cui X (ex Twitter) e Yahoo Japan. In programma per il 31 dicembre, il Kōhaku Uta Gassen di quest’anno presenterà una formazione di sei gruppi K-pop, comprendenti artisti degni di nota come ILLIT, TWICE e LE SSERAFIM, che rappresentano circa un settimo delle 41 esibizioni totali.

Performance del Gruppo ILLIT

Controversia sulla rappresentazione del K-Pop

Nonostante l’eccitazione, è emerso un acceso dibattito riguardo all’inclusione di ILLIT in questo prestigioso evento. I critici hanno sollevato preoccupazioni, chiedendosi “Perché ci sono così tanti artisti K-pop che si esibiscono a un festival giapponese?” ed esprimendo frustrazione per la presunta sovrarappresentazione del K-pop quest’anno. ILLIT, che ha debuttato solo otto mesi fa con il brano “Magnetic”, è stato particolarmente esaminato, con alcuni che si sono interrogati sull’appropriatezza di un gruppo esordiente che si esibisce in un’occasione così rinomata. Sin dalla sua nascita negli anni ’60, Kōhaku Uta Gassen è stato un segno distintivo della televisione giapponese, un tempo vantando oltre l’80% di spettatori, ed è tradizionalmente visto come una piattaforma riservata all’élite del settore.

Gli internauti hanno espresso il loro disappunto per la crescente presenza di artisti coreani, soprattutto nel caso di un gruppo senza una presenza consolidata nel mercato giapponese.

I tifosi più giovani si uniscono all’ILLIT

D’altro canto, i giovani fan giapponesi del K-pop, in particolare quelli tra gli adolescenti e i ventenni, si sono rivolti ai social media per difendere ILLIT. Sostengono che “è ingiusto giudicarli senza comprendere la loro popolarità” e affermano che i sentimenti obsoleti contro gli artisti K-pop non riflettono il panorama musicale odierno. Per molti ascoltatori più giovani, ILLIT è già emerso come un popolare idolo del K-pop, il che indica un cambiamento nelle preferenze dei consumatori.

Miniatura ILLIT

Pareri degli esperti sull’evoluzione di Kohaku

Mentre le discussioni si svolgevano, il critico musicale Higara Tetsuo ha condiviso approfondimenti sui social media, sottolineando che Kōhaku Uta Gassen ha storicamente ospitato numerosi artisti coreani, tra cui TVXQ, BoA e Cho Yong-pil. Suggerisce che il programma non è una piattaforma esclusiva per i talenti giapponesi, rimodellando la narrazione che circonda il suo elenco di artisti.

Un’edizione fondamentale di Kōhaku Uta Gassen

L’evento di quest’anno segna la 75a edizione di Kōhaku Uta Gassen , un celebre format di competizione canora che mette a confronto il Red Team (composto da artiste donne) con il White Team (artisti uomini). Quest’anno, TWICE è pronta a fare la sua quinta apparizione, mentre LE SSERAFIM salirà sul palco per la terza volta. In particolare, sia ILLIT che TXT faranno la loro prima apparizione. La formazione include anche ME:I (Red Team) e JO1 (White Team), entrambi generati dalla serie PRODUCE 101 di CJ ENM , evidenziando ulteriormente l’influenza del K-pop in questo importante evento culturale giapponese.

Fonte: Naver

Fonte e immagini

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