L’impatto di Toji su Geto nel Jujutsu Kaisen

Il creatore di Jujutsu Kaisen ha rivelato che Toji ha avuto un impatto inaspettato su Geto.

Nella guida ufficiale di Jujutsu Kaisen, l’autore Gege Akutami ha fornito risposte alle domande dei fan, inclusa una riguardante la tendenza di Geto a riferirsi agli umani non stregoni come “scimmie” e se questo comportamento sia stato influenzato da Toji Fushiguro.

Durante l’Arco dell’Inventario Nascosto, Toji è emerso vittorioso su Suguru Geto dopo aver apparentemente sconfitto Satoru Gojo, il più potente stregone Jujutsu dell’era attuale. Fu in questo momento che Toji osservò: “Ma voi tutti, con le vostre abilità eccezionali, siete stati sconfitti da qualcuno come me che non ha la capacità di usare il Jujutsu”.

Dopo aver perso la fiducia nel sistema Jujutsu e aver ceduto al suo odio per i non stregoni, Geto iniziò a chiamarli “scimmie”. Un fan ha colto l’occasione per informarsi sulle intenzioni dell’autore, visti i tempi e la scelta specifica della parola, che è stata poi condivisa su X tramite un fan post .

L’autore di Jujutsu Kaisen ha confermato che Geto è stato effettivamente influenzato da Toji nel riferirsi ai non stregoni come “scimmie”. Ha anche rivelato che Geto ha imparato la frase inconsciamente dallo stregone assassino poiché Toji l’aveva detta mentre Geto dormiva.

Questo piccolo dettaglio sottolinea ulteriormente il significato di Toji nella storia. Nonostante la sua breve apparizione, il suo impatto è cruciale in tutto. Ha giocato un ruolo cruciale nel risveglio del suo vero potere da parte di Gojo e lo ha anche informato di Megumi.

Inoltre, le sue azioni hanno avuto un profondo effetto sulla storia di Geto. L’omicidio di Riko Amanai da parte di Toji ha alterato la traiettoria dell’esistenza di Geto. Sebbene rimanga una delle morti più tragiche nel Jujutsu Kaisen, servì da catalizzatore per la profonda animosità di Geto verso i non stregoni. Questa animosità alla fine lo spinse a diventare un utilizzatore di maledizioni e a commettere innumerevoli atrocità contro i non-stregoni.

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