Call of Duty: Warzone sta attualmente affrontando sfide significative in seguito all’uscita di Black Ops 6. Un problema prevalente che i giocatori devono affrontare è l’aumento degli incidenti di imbroglio, unito all’insoddisfazione per quanto riguarda le rotazioni delle mappe. Sebbene ci siano piani per il ritorno di Verdansk nella primavera del 2025, molti fan desiderano ardentemente la versione classica della mappa. Tuttavia, uno sviluppatore ha fatto luce sul perché questo potrebbe non essere fattibile.
Approfondimenti degli sviluppatori sul ritorno di Warzone 1
Durante un livestream del 31 dicembre, lo streamer di FaZe Kris ‘Swagg’ Lamberson ha fornito informazioni sulla posizione degli sviluppatori in merito al potenziale ritorno del Warzone originale. Ha riferito che quando i fan hanno chiesto informazioni sulla rinascita di Warzone 1, gli sviluppatori hanno risposto: “Non possiamo proprio”. Questa affermazione sottolinea la complessità dell’architettura del gioco.
Secondo Swagg, il team di sviluppo ha descritto Warzone come simile a un “build-a-bear”, costruito da numerosi strati che sono intricatamente intrecciati tra loro. Ha sottolineato che, nella loro prospettiva, l’evoluzione da Warzone 1 a Warzone 2 è stata ottenuta tramite un motore completamente diverso. Questo cambiamento ha creato una sostanziale disconnessione dal predecessore, rendendo improbabile un ripristino di Warzone 1.
APPENA ARRIVATO: Faze Swagg Q/A con gli SVILUPPATORI di CoD sullo sviluppo di Warzone.
D: Perché questa Warzone ha una grafica/movimento peggiore?
R: “È la direzione in cui siamo andati”.
D: Potete riportare indietro Warzone 1?
R: “Semplicemente non possiamo”. pic.twitter.com/zZi6kNUKtN— HustlerRelic😎 (@needlessrelic16) 31 dicembre 2024
La transizione da Warzone 1 a Warzone 2.0
Warzone ha fatto il suo spettacolare debutto a marzo 2020 e ha raggiunto livelli di popolarità vertiginosi, soprattutto con l’integrazione di Cold War e Vanguard. Tuttavia, una limitazione fondamentale è stata la sua connettività intrinseca a Modern Warfare 2019, che ha legato i giocatori al gioco più vecchio e al suo motore.
A novembre 2022 è stato lanciato Modern Warfare 2, che ha introdotto Warzone 2.0, una nuova iterazione basata su un nuovo motore, completamente indipendente dal suo predecessore. Il Warzone originale è riuscito a coesistere per quasi un anno prima di essere gradualmente eliminato a settembre 2023.
Sebbene il sentimento verso mappe specifiche come Caldera possa essere scemato, molti giocatori sentono la mancanza delle meccaniche di base e delle dinamiche di movimento del Warzone originale. Sfortunatamente, come hanno spiegato gli sviluppatori a Swagg, tornare alla prima iterazione non è un’opzione disponibile.
Prossimi sviluppi e nostalgia
Mentre cresce l’attesa per il ritorno di Verdansk nella primavera del 2025, i giocatori dovrebbero prepararsi a un’ondata di nostalgia. Sebbene le meccaniche, le caratteristiche di movimento e le armi in entrambe le edizioni di Warzone rimangano coerenti, molti sono ansiosi di rivivere le loro esperienze nell’ambientazione iconica di Verdansk.
Tuttavia, la sfida in corso del cheat nel gioco non può essere trascurata. Gli sviluppatori stanno affrontando questa preoccupazione e hanno annunciato imminenti miglioramenti al loro sistema anti-cheat RICOCHET, a partire dagli aggiornamenti della Stagione 2, programmati per gennaio.
Per i giocatori nostalgici del gioco originale, il panorama che circonda Warzone continua a evolversi, offrendo sia promesse che sfide che plasmeranno il futuro di questo amato battle royale.
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