Oggi è stato annunciato che l’ultima avventura di Lee Cronin alla New Line Cinema farà rivivere il classico personaggio horror di The Mummy. Ciò segna un cambiamento notevole, poiché i diritti di tali caratteristiche di creature sono stati tradizionalmente gestiti dalla Universal Pictures.
Durante gli anni ’30 e i primi anni ’50, la Universal Pictures ha dominato il genere horror, in gran parte grazie alla sua vasta collezione di mostri derivati da classici letterari come Dracula, Frankenstein e L’uomo invisibile. L’accessibilità di queste storie di pubblico dominio ha permesso a vari studi, tra cui Netflix, che è pronta a produrre un nuovo film basato su Frankenstein, di esplorare i propri adattamenti.
Il film originale del 1932, The Mummy, presentava una trama unica e manteneva i film legati alla Mummia in gran parte nel regno della Universal, con la versione del 1959 della Hammer Films con Christopher Lee come significativa eccezione. Con l’annuncio della nuova versione di The Mummy da parte della New Line, lo studio si è assicurato una vittoria ironica ma gradita, mettendo questo personaggio iconico in mani capaci per un pubblico moderno.
Una grande vittoria per la New Line e gli appassionati dell’horror
La prossima versione di The Mummy di Lee Cronin, co-prodotta insieme a Blumhouse Productions di Jason Blum e Atomic Monster di James Wan, porta entusiasmo, in particolare da quando l’interesse della Universal per il franchise era scemato. Il loro precedente tentativo nel 2017 di reinventare The Mummy si è concluso in modo disastroso, poiché avrebbe dovuto dare il via a un “Dark Universe” più ampio, ma alla fine è stato un fiasco sia in termini di critica che commerciali.
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— #DarkUniverse (@darkuniverse) 22 maggio 2017
Da allora, la Universal ha cambiato strategia, trovando un rinnovato successo con la rivisitazione di The Invisible Man di Leigh Whannell del 2020. Questo approccio si è allontanato dagli ambiziosi universi interconnessi, consentendo film horror autonomi, tra cui l’imminente remake di Wolf Man la cui uscita è prevista per il 2025, prodotto anch’esso dalla Blumhouse.
Sebbene non siano ancora stati rivelati dettagli specifici sulla trama di La mummia di Cronin, lui afferma che “Questo sarà diverso da qualsiasi film della mummia che abbiate mai visto prima. Sto scavando in profondità nella terra per far emergere qualcosa di molto antico e molto spaventoso”, come riportato da The Hollywood Reporter .
Lee Cronin è una scelta convincente per dirigere questa nuova visione di The Mummy. Il suo lavoro recente, Evil Dead Rise, è uscito con successo nei cinema, guadagnando circa 146 milioni di dollari con un budget modesto di 15 milioni di dollari, dimostrando il suo talento nel genere horror.
La decisione della New Line di portare Cronin a bordo per questo progetto segnala una mossa strategica forte. Come suddivisione della Warner Bros., la New Line ha una tradizione di introduzione di iconici cattivi horror, tra cui Freddy Krueger da A Nightmare on Elm Street e gli spiriti maligni della serie The Conjuring.
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