Oltre all’adattamento live-action, Netflix sta sviluppando anche un nuovo anime di One Piece che sta suscitando molto entusiasmo.
One Piece è senza dubbio uno dei franchise più iconici al mondo. Per decenni, il manga di Eiichiro Oda ha affascinato il pubblico con la sua storia avvincente e i suoi personaggi dinamici. Con ogni giorno che passa, sempre più lettori vengono coinvolti nel viaggio di Luffy mentre salpa attraverso il vasto oceano.
Dopo aver raggiunto i 1.000 episodi, è diventato difficile per i nuovi spettatori unirsi allo show esistente. Per risolvere questo problema, The One Piece è stato introdotto come un anime fresco, a partire dall’inizio del manga.
Nonostante la natura ambiziosa di questa impresa, gli individui coinvolti possiedono le credenziali appropriate. Detto questo, ecco tutto ciò che sappiamo al momento.
Chi sta realizzando The One Piece?
La rinomata casa di produzione WIT Studio, nota per il suo lavoro su Ranking of Kings, la stagione iniziale di Vinland Saga, Spy x Family, le prime tre stagioni di Attack on Titan e molti altri progetti, sta attualmente animando The One Piece in collaborazione con Netflix, che si è assicurata i diritti di distribuzione esclusivi.
Masashi Koizuka, noto per il suo lavoro in numerosi episodi di Attack on Titan, è al timone della regia di One Piece. È accompagnato dal vicedirettore Hideaki Abe, che ha contribuito al successo di serie popolari come Jujutsu Kaisen e My Hero Academia. Questi individui di talento hanno un talento per la creazione di produzioni di successo e One Piece non fa eccezione.
One Piece è un reboot completo
One Piece inizia con la East Blue Saga, la saga iniziale del manga in cui Rufy incrocia i pirati di Cappello di Paglia. Questa è una rivisitazione contemporanea della storia, radicata nei concetti degli anime odierni.
Questa versione aggiornata di One Piece avrà una somiglianza più stretta con serie popolari come Jujutsu Kaisen o Blue Lock, implementando tecniche e standard moderni. Una modifica significativa è il passaggio a un aspect ratio 16:9 dal primo episodio, al contrario dei 204 episodi iniziali dell’anime originale One Piece che erano in 4:3.
Eiichiro Oda ha esortato il team ad aggiungere il proprio tocco unico alla sua rinomata creazione. Durante il One Piece Day 2024, è stato citato dicendo: “Invece di ricreare semplicemente il manga di One Piece, il team dell’anime dovrebbe interpretarlo e rinnovarlo nel proprio modo distinto”.
L’anime One Piece di Netflix non sostituirà l’originale
Nonostante la longevità dell’anime originale One Piece, che ha trasmesso oltre 1100 episodi, il reboot di Netflix non ne sta alterando il successo. Piuttosto, funge da comodo punto di ingresso sia per i nuovi fan che per quelli di ritorno che potrebbero essersi persi gli archi narrativi precedenti dopo essersi uniti al franchise più di recente.
Attualmente, sia la versione Netflix che quella Toei coesisteranno. Non sono in competizione, poiché ciascuna racconta una narrazione distinta. La serie originale si sta avvicinando alla Final Saga, mentre questo adattamento ha ancora centinaia di episodi da coprire prima di raggiungere quel punto.
C’è un teaser per One Piece?
Il One Piece Day 2024 ha presentato una notevole quantità di concept art, offrendo un’anteprima potente di The One Piece. I concept art presentano illustrazioni audaci e dai colori vivaci di scene iconiche dei primi capitoli del manga.
Nonostante sia probabile che passerà molto tempo prima di ricevere ulteriori informazioni, le informazioni attuali sono sufficienti a dare ai fan un senso di sicurezza circa la direzione del progetto.
La nostra copertura su The One Piece si conclude con la nostra guida al capitolo 1123, che fornisce aggiornamenti sugli eventi attuali nel manga. Inoltre, abbiamo anche informazioni sulla prossima stagione live-action di One Piece per coloro che desiderano rimanere informati.
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