Nonostante l’uscita di numerosi successi come What Jennifer Did e Unlocked: A Jail Experiment questo mese, Netflix rimane il miglior servizio di streaming nel genere true crime.
Il caso Asunta ha guadagnato molta attenzione, salendo rapidamente al secondo posto nella classifica Top 10 di Netflix negli Stati Uniti. Questa serie è basata su eventi realmente accaduti, incentrata su uno scioccante omicidio avvenuto in Spagna negli anni 2010.
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Il caso Asunta: comprendere la vera storia
La serie Netflix, The Asunta Case, è una rappresentazione degli eventi della vita reale che circondano la tragica morte di Asunta Yong Fang nel 2013. All’età di 12 anni, Asunta è stata adottata e in seguito si è scoperto che era morta per asfissia. A seguito di una sentenza del tribunale, i suoi genitori adottivi, Rosario Porto e Alfonso Basterra, sono stati condannati per il crimine, poiché è stato rivelato che avevano somministrato Lorazepam alla figlia nei mesi precedenti la sua morte.
Il caso ha guadagnato un’attenzione diffusa a causa di una serie di fattori, rendendolo uno dei processi penali più significativi in Spagna. Tutto iniziò nel 2001 quando Rosario e Alfonso si recarono a Yongzhou, in Cina, con l’intenzione di adottare la loro figlia di nove mesi, Asunta. È stata la prima bambina cinese ad essere adottata nella città di Santiago, in Spagna.
Rosario Porto e Alfonso Basterra hanno adottato la relazione di Yong Fang nel
La natura di alto profilo del caso può anche essere attribuita al background benestante e alla posizione sociale dei genitori. Rosario proveniva da una famiglia importante della Galizia e ha intrapreso la carriera forense, seguendo le orme del padre. Alfonso, invece, lavorava come giornalista.
In città conducevano uno stile di vita lussuoso e si sposarono nel 1996. A causa della malattia autoimmune di Rosario, la gravidanza non era consigliata, spingendo la coppia a optare per l’adozione. Di conseguenza, Asunta è stata allevata ed è cresciuta fino a diventare una giovane ragazza dotata. Eccelleva negli studi accademici, saltando un anno e padroneggiando più lingue. Nel tempo libero ha affinato le sue abilità nel balletto, nel pianoforte e nel violino.
Nonostante la tranquillità della comunità di Santiago, la mattina del 22 settembre 2013 ha portato una scoperta inquietante. Il corpo senza vita di Asunta è stato ritrovato in una zona boschiva vicina, legato con uno spago arancione, vicino alla casa di campagna della sua famiglia. Questo incidente scioccante ha portato rapidamente a un’indagine approfondita per scoprire la verità sulla sua morte, provocando un’ondata di shock in tutta la città.
Il 24 settembre Rosario è stata arrestata e indagata per la scomparsa di Asunta, con i suoi genitori adottivi che si sono presentati come preoccupati. La notte prima avevano denunciato la scomparsa di Asunta. Gli investigatori si sono insospettiti inizialmente del comportamento della madre e hanno deciso di perquisire la casa di campagna, che poteva essere una potenziale scena del crimine. Quando gli agenti l’hanno accompagnata in bagno, è stata sorpresa mentre cercava di recuperare lo spago arancione che era stato usato per legare gli arti di Asunta, che è stato trovato in un cestino della carta straccia. Anche Alfonso fu arrestato il giorno successivo.
Nonostante gli sforzi, la scientifica non è stata in grado di confermare se questo fosse esattamente lo spago utilizzato su Asunta. Tuttavia, questa era solo una piccola parte di un puzzle più ampio e intricato. Inoltre, gli investigatori sono riusciti a raccogliere filmati CCTV che mostravano Rosario mentre guidava verso la casa di campagna con una ragazza dai capelli lunghi al suo fianco. Questo filmato è stato catturato in un momento in cui Rosario aveva precedentemente dichiarato che sua figlia era a casa.
Inoltre, l’indagine del medico legale ha rivelato che ad Asunta erano state somministrate un minimo di 27 pillole di Lorazepam il giorno della sua morte. I test sulle ciocche dei capelli indicavano anche che le era stato somministrato regolarmente il farmaco nei tre mesi precedenti la sua morte. Il lorazepam è un tipo di benzodiazepina noto per i suoi effetti sedativi ed è il principale ingrediente attivo di Orfidal, che a Rosario era stato prescritto per la sua ansia. In tribunale è stato rivelato che Alfonso aveva acquistato un totale di 175 pillole Orfidal nell’arco di 10 settimane.
È stato stabilito che i genitori di Asunta l’avevano drogata
Secondo la testimonianza degli insegnanti di Asunta, nelle settimane precedenti la sua morte sembrava letargica. Un testimone ha addirittura ricordato la sua affermazione: “Mia madre sta tentando di farmi del male”. Nonostante l’insistenza dei genitori sulla loro innocenza, l’accusa ha sostenuto che Rosario e Alfonso si erano stancati di prendersi cura di Asunta e avevano iniziato a darle farmaci prima di eseguire il processo. il suo omicidio. Si ritiene che Rosario, che stava affrontando la depressione e la perdita dei propri genitori, sia stata quella che ha ideato il piano sinistro.
La teoria è stata influenzata da numerosi altri fattori, come il divorzio della coppia avvenuto nel gennaio 2013. Alfonso aveva scoperto l’infedeltà di Rosario, portando ad un processo molto pubblicizzato che ha portato entrambi a essere giudicati colpevoli dell’omicidio di Asunta. Nel 2015 sono stati entrambi condannati a 18 anni di carcere.
Nel 2016 il verdetto è stato rivisto, affermando che non c’erano prove sufficienti per dimostrare che Alfonso fosse in macchina con la madre. Di conseguenza, la madre fu giudicata colpevole di asfissia, ma la sentenza di Alfonso rimase la stessa a causa del suo coinvolgimento nella pianificazione e facilitazione dell’omicidio.
Dove sono adesso Rosario Porto e Alfonso Basterra?
Nonostante il ricorso per l’annullamento della sentenza, sia Rosario Porto che Alfonso Basterra sono stati respinti. Nel novembre 2020, Rosario è morta suicida nella sua cella di prigione dopo molteplici tentativi. Alfonso sta attualmente scontando la sua pena nel carcere di Teixeiro in Spagna.
Secondo le norme del sistema carcerario del Paese, Alfonso dovrebbe qualificarsi per un “regime aperto” nel 2025, dopo aver scontato i due terzi della sua pena. Ciò implica che avrà maggiori libertà e benefici pur rimanendo recluso per tutti i 18 anni.
Secondo El Correo, nel 2017 Alfonso Basterra scrisse una lettera ai produttori di un documentario sul caso Asunta, affermando che una volta rilasciato intendeva scomparire e non si sarebbe più saputo nulla, nemmeno da Rosario Porto. Ha espresso il desiderio di essere di nuovo un uomo libero e di ricongiungersi con sua figlia, e aveva già considerato i dettagli di come e dove ciò sarebbe accaduto, anche se non era sicuro dei tempi.
Chi c’è nel cast di The Asunta Case di Netflix?
In The Asunta Case, un dramma Netflix di sei episodi basato sul caso, Rosario Porto è interpretato da Candela Peaa. Alfonso Basterra è interpretato da Tristan Ulloa e Asunta Fong Yang Basterra Porto è interpretato da Iris Wu.
https://www.youtube.com/watch?v=-w4Ilcm5oEg
Altri attori presenti sono:
- Javier Gutierrez nel ruolo del giudice Malvar
- Maria Leon nel ruolo dell’agente Cristina Cruces
- Carlos Blanco nel ruolo dell’agente Javier Ríos
- Francesc Orella nel ruolo di Juan Jose Dominguez
- Raúl Arévalo nel ruolo di Rodrigo Maneiro
I lavori più importanti di Candela includono Hierro, Take My Eyes e All About My Mother, mentre Tristan è apparso in Berlin, Warrior Nun e nella serie TV Snatch.
Attualmente disponibile per lo streaming su Netflix è The Asunta Case. Se sei interessato ad altri contenuti sulla vera criminalità, assicurati di vedere gli ultimi documentari in uscita questo mese. Inoltre, puoi scoprire nuovi programmi TV da aggiungere alla tua lista di titoli e film da guardare qui.
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