Questi due paesi resistono alla protesta di Ahri Ban Wave di LoL

Questi due paesi resistono alla protesta di Ahri Ban Wave di LoL

Alcuni giocatori in tutto il mondo hanno iniziato a bandire Ahri per protestare contro la sua nuova skin Immortalized Legend, esclusi questi due paesi.

È iniziato il divieto di proteste per la skin Ahri della leggenda immortale di League of Legends. I giocatori di varie parti del mondo hanno avviato un divieto di massa su Ahri, impedendo ad altri giocatori di utilizzare il campione e di sfoggiare la nuova costosa skin.

Le proteste sono state una reazione alla decisione di Riot di rilasciare l’ultima skin della Hall of Legends al prezzo record di $450 USD in League of Legends. I giocatori hanno espresso il loro malcontento nei confronti di Riot attraverso vari mezzi, tra cui queste proteste.

Nonostante le diffuse proteste, sembra che non tutti i paesi fossero d’accordo. Ulteriori indagini hanno rivelato che pochi eletti hanno scelto di astenersi dal partecipare. È interessante notare che le statistiche di vari siti web di League of Legends mostrano che il tasso di ban di Ahri è rimasto relativamente costante sia in Corea che in Turchia.

Skin ahri della Sala delle Leggende di Faker
Giochi di rivolta

La skin Leggenda immortalata di Ahri è stata la causa delle proteste per il divieto.

Secondo OP.GG e u.gg, il tasso di ban di Ahri è aumentato significativamente fino a circa il 20% in regioni come Oceania, Europa e Nord America. Questo è quasi tre volte superiore al suo precedente tasso di ban, il che indica un impatto significativo delle proteste in corso sulle statistiche del campione.

Nonostante ciò, Corea e Turchia hanno costituito delle eccezioni poiché i loro tassi di divieto non hanno subito cambiamenti significativi. In Corea c’è stato solo un leggero aumento dell’1%, da circa cinque a sei, un valore molto inferiore rispetto ad altre nazioni. Allo stesso modo, il tasso di divieto in Turchia è aumentato solo del 2%, passando dal 5 al 7%.

Purtroppo al momento non sono accessibili le statistiche riguardanti i server cinesi. Pertanto, non ci sono prove concrete riguardo alla reazione della Cina. Tuttavia, è evidente che la comunità dei giocatori su questi server non sembra eccessivamente preoccupata per il rilascio della skin Ahri.

Non è noto quale impatto avranno queste proteste in futuro, ma con l’introduzione da parte di Riot di un nuovo livello di skin e di un bundle RP, è probabile che questo non sarà l’ultimo caso di skin costose in League of Legends.

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