Punti salienti
- Tokyo Revengers: Tenjiku Arc esplora la relazione tra Emma e Mikey, facendo luce sul loro passato e sul legame che condividono.
- L’episodio prende una svolta oscura con la tragica morte di Emma, causata dai complotti di Kisaki, che lascia Mikey devastato e alza la posta in gioco per lo scontro di Toman con Tenjiku.
Quanto segue contiene spoiler per l’episodio 5 di Tokyo Revengers: Tenjiku Arc, “A Bad Hunch “, ora in streaming su Disney+ .
Mentre l’imminente resa dei conti della Tokyo Manji Gang con Tenjiku si avvicina, l’episodio 5 di Tokyo Revengers: Tenjiku Arc ha approfondito la relazione tra Emma e Mikey. Inoltre, mentre l’episodio precedente aveva visto Yasuhiro Muto svelato come il traditore della Tokyo Manji Gang, questo ha esplorato le conseguenze della sua defezione. Oltre a ciò, vennero alla luce fatti sorprendenti sulle attività di Tenjiku , con Toman che lottava per mantenere una parvenza di ordine in mezzo a tutto il caos.
Tutto sommato, Tokyo Revengers: Tenjiku Arc si è preso il tempo per spiegare le connessioni tra Emma, Mikey, Izana e Shinichiro. D’altra parte, questo episodio ha visto anche un antagonista ricorrente in tutta la serie fare finalmente la sua mossa, ricorrendo a misure drastiche per realizzare i propri obiettivi. In seguito a questo evento, Mikey, Takemichi e tutti i loro alleati devono ora fare i conti con una tragedia ancora più straziante, mentre combattono una dura battaglia contro le forze di Izana.
Introduzione di Emma alla famiglia Sano
Iniziando con una nota cupa, l’ episodio è iniziato con un flashback del giorno in cui Karen Kurokawa abbandonò Emma a casa Sano, promettendo di tornare una volta terminati i suoi affari. Anche allora, Emma percepì il vuoto nelle parole di sua madre, rendendosi conto che non aveva intenzione di tornare. All’inizio, Emma ha avuto difficoltà ad adattarsi al nuovo ambiente, anche se il nonno dei fratelli Sano aveva detto a Manjiro e Shinichiro di trattarla come una famiglia.
Un giorno, dopo la lezione al Sano Dojo, Manjiro e il suo amico d’infanzia Keisuke Baji – anche lui allenato al dojo – vennero a sapere della paura di Emma che sua madre la odiasse, mentre lei scoppiava a singhiozzare. Più tardi, Manjiro ha ascoltato una conversazione tra Shinichiro e suo nonno, in cui i due esprimevano le loro preoccupazioni per Emma, desiderando di poterla far sorridere.
Nel tentativo di farla sentire più a suo agio, Manjiro si offrì di allenarsi con Emma, e dichiarò che da quel momento in poi si sarebbe fatto chiamare “Mikey” , in modo che il suo nome non sembrasse così strano accanto al suo. Commossa dalla sua gentilezza, Emma versò lacrime di gioia, quando il suo senso di solitudine scomparve per la prima volta nella sua vita. Ora, con il sostegno di Mikey, di suo nonno e di Draken, rifletteva che non si era mai sentita sola da quel giorno.
La banda Manji di Tokyo allo sbando
La scena si è spostata su un incontro tra Mikey e i membri della Prima Divisione di Toman. Inui si è fatto avanti per condividere che c’era una forte probabilità che Tenjiku facesse la sua mossa il 22 febbraio – il giorno successivo – poiché era l’anniversario della fondazione dei Black Dragons. Mikey e Takemichi hanno quindi affermato la missione della Prima Divisione per recuperare Hajime Kokonoi. Subito dopo, in una riunione d’emergenza di tutti i membri di Toman, Draken descrisse la situazione completa, sottolineando che Tenjiku probabilmente avrebbe combattuto ingiustamente.
Proprio in quel momento, Hakkai intervenne, dicendo che Toman avrebbe dovuto incontrarli al loro livello. Ha continuato raccontando che il Capitano della Seconda Divisione Takashi Mitsuya e il Capitano della Quarta Divisione Nahoya Kawata (Smiley) erano entrambi in ospedale, dopo essere stati aggrediti dai membri del Tenjiku in bicicletta. Scioccato da questa notizia, Takemichi si rese conto che la maggior parte dei capitani di Toman erano ormai fuori servizio, poiché Hakkai radunava le truppe per abbassarsi al livello di Tenjiku per ottenere la vittoria.
In quel momento, Ryohei Hayashi – meglio conosciuto come Peh-yan – ha fatto girare la moto e è intervenuto, affermando che non valeva la pena combattere per la vittoria in un modo che avrebbe contaminato l’onore di Mikey. Mikey poi procedette a dichiarare che nessuno dei Capitani sarebbe stato presente alla lotta contro Tenjiku, ma non aveva importanza, dato che si sarebbe fatto carico del loro fardello da solo. Commossi dalle sue parole, i ranghi di Toman riacquistarono la loro determinazione e lanciarono un grido di battaglia, giurando di schiacciare Tenjiku.
Un incontro fatidico sulla tomba di Shinichiro
Il giorno seguente, Inui e Takemichi si recarono alla tomba della famiglia Sano per rendere omaggio a Shinichiro e commemorare l’ascensione di Takemichi come leader dell’undicesima generazione dei draghi neri . Proprio mentre Takemichi giurava di servire bene la banda, Izana fece la sua apparizione sulla scena, con il pretesto di onorare il suo fratello maggiore adottivo. Consumato dalla rabbia, Inui afferrò Izana per il colletto e lo interrogò sui suoi piani con Kokonoi.
Izana rispose con calma, notando che non aveva intenzione di fare nulla, e che l’opinione di Inui non significava nulla per lui dato che Kokonoi era ormai parte di Tenjiku. Poco prima che Inui prendesse a pugni Izana, Mikey arrivò per fermarlo con Emma al seguito. Il leader di Toman ha quindi chiesto a Takemichi di portare Emma in un posto sicuro , mentre discuteva i termini della lotta di Toman contro Tenjiku.
Allo stesso tempo, in un’altra parte della città, Kisaki prese una mazza da baseball di metallo e salì su una motocicletta guidata da Yasuhiro Muto. Poiché Muto osservava che il primo raramente si sporcava le mani, Kisaki rispose dicendo che non poteva affidare questo compito a nessun altro. Di ritorno al cimitero, Izana chiese a Mikey se potevano sistemare tutto con una battaglia al Settimo Molo di Yokohama più tardi quella notte.
Osservando la scena da lontano, Emma notò che Mikey e Izana avrebbero presto litigato. Allo stesso tempo, ha notato che, nonostante non mostri alcuna vulnerabilità di fronte ai membri di Toman, Mikey era ancora un ragazzino debole in fondo. Ha poi detto a Takemichi che, come sua sorella, sarebbe sempre stata lì per sostenere Mikey se fosse mai stato sopraffatto dalla pressione di guidare Toman.
Perdere ciò a cui teneva di più
Sentendo tutto questo, Takemichi si chiese come Mikey avrebbe potuto perdere la strada in futuro , specialmente con Emma al suo fianco. Quando si rese conto di una grave consapevolezza, la scena si spostò in un incontro dei ranghi più alti di Tenjiku. Continuando una conversazione in una scena precedente dell’episodio, Kisaki e Izana stavano fianco a fianco, mentre Kakucho implorava Izana di riconsiderare la sua decisione, affermando che non poteva perdonare l’omicidio. In risposta, Izana ha dichiarato che era l’unico modo per schiacciare Toman.
Frustrato da questa risposta, Kakucho se ne andò, poiché Kisaki consigliò a Izana di fungere da supporto emotivo per Mikey da quel momento in poi. Con questo, Kisaki ha celebrato mentalmente la sua vittoria, poiché ora era solo ad un passo dalla costruzione del suo Toman. Di ritorno al cimitero, Emma e Takemichi sentirono il rumore di una bicicletta che si avvicinava, mentre Kisaki urlava e brandiva la sua mazza. Sorpreso da ciò, Takemichi riuscì solo a rimanere congelato mentre Kisaki lo superava e colpiva Emma sulla testa, ferendola mortalmente.
Voltandosi, Takemichi poté solo guardare con orrore quando vide Emma giacere insanguinata e immobile sulla strada. Mikey arrivò presto e rimase altrettanto scioccato, mentre Takemichi gli spiegava la situazione. Decidendo di portare Emma sulle spalle in un vicino ospedale, Mikey prese sua sorella e iniziò a camminare, mentre Takemichi pregava per la sua sicurezza. Per un momento, Emma riprese conoscenza e parlò con Mikey, chiedendole di dire a Draken che lo amava.
Successivamente, si è rivolta a Takemichi e gli ha chiesto di prendersi cura di Mikey per lei, prima di esalare l’ultimo respiro. Visibilmente scioccato dalla morte di Emma, Mikey ha lottato per parlarle, raccontandole il suo sogno di sposare Draken e avere un figlio insieme. Con le lacrime agli occhi, Mikey iniziò a dipingere l’immagine di un futuro che non sarebbe mai esistito, in cui Takemichi, Draken, Mikey, Mitsuya ed Emma avrebbero rivissuto le loro buffonate adolescenziali da adulti.
In sostanza, questo episodio ha segnato un punto di non ritorno, in cui Mikey ha perso una delle poche persone che può chiamare famiglia, come conseguenza dei deplorevoli piani di Kisaki. È inoltre servito a evidenziare quanto sia spregevole il personaggio di Kisaki, poiché sembra che ricorrerà a qualsiasi tipo di atto vile per ottenere ciò che vuole. Ciò aumenta la posta in gioco dello scontro finale con Tenjiku, poiché Toman potrebbe ora dover gestire senza il suo leader talismanico, che si sta riprendendo dal dolore per aver perso la sorella minore.
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