Una serie animata di Tomb Raider sarà presentata in anteprima su Netflix nel prossimo futuro, ma la decisione di commercializzarla come anime ha scatenato un acceso dibattito sui social media.
Netflix ha rivelato ufficialmente che la serie anime Tomb Raider, con Hayley Atwell nei panni della protagonista Lara Croft, sarà disponibile sulla sua piattaforma di streaming a partire dal 10 ottobre 2024 . Lo spettacolo è prodotto da Powerhouse Animation Studios.
L’etichetta di anime su X/Twitter ha suscitato disaccordo tra molti osservatori, portando ad un dibattito sull’evoluzione di questo termine nelle regioni di lingua inglese.
L’anime “TOMB RAIDER” uscirà il 10 ottobre su Netflix. Con Hayley Atwell nel ruolo di Lara Croft. pic.twitter.com/Z1wxSAsoVJ
– DiscussingFilm (@DiscussingFilm) 1 giugno 2024
“Ancora una volta, voglio esprimere la mia forte avversione per l’uso del termine ‘anime’ come termine generico di marketing per l’animazione per adulti nel mercato occidentale. L’idea che tutto sia ‘ispirato agli anime’ sembra una forma di appropriazione, che sta diventando sempre più inquietante”, osserva un utente.
“Secondo un altro utente, Avatar: The Last Airbender e Tomb Raider non possono essere classificati come anime. Suggeriscono che sarebbe più appropriato chiamarli spettacoli animati ispirati allo stile giapponese, ma niente di più.
Secondo un altro account X/Twitter, il discorso sui cartoni animati è cambiato in modo significativo negli ultimi 30 anni. Inizialmente si credeva che i cartoni animati fossero solo per bambini, ma poi si è evoluta nell’idea che i cartoni giapponesi fossero inferiori. Tuttavia, le opinioni ora sono cambiate e i cartoni animati giapponesi sono considerati fantastici. Inoltre, c’è una nuova tendenza secondo cui i cartoni animati occidentali si etichettano come anime per indicare la loro qualità.
Questo è un argomento su cui si dibatte costantemente da parecchio tempo. All’inizio degli anni 2000, si è verificato un notevole aumento del numero di spettacoli animati fortemente influenzati dagli anime. Spettacoli come Jackie Chan Adventures e Xaolin Showdown erano chiaramente ispirati allo stile, e Avatar: The Last Airbender ha segnato un cambiamento significativo nell’abbraccio dell’animazione americana all’estetica giapponese.
Netflix ha spinto ulteriormente i confini classificando gli spin-off di franchise come Tomb Raider, Castlevania, Blood of Zeus e Terminator Zero come anime. Sebbene queste serie siano create prevalentemente da team americani e britannici, alcuni potrebbero sostenere che i veri anime si riferiscono solo all’animazione proveniente dal Giappone e da altri paesi asiatici. Pertanto, queste produzioni potrebbero non rientrare nella definizione rigorosa di anime.
La pratica di utilizzare gli anime per indicare l’alta qualità sta alimentando il cinismo, poiché potrebbe essere percepita come una sorta di appropriazione culturale. Etichettandolo come un anime, Netflix potrebbe tentare di evitare la percezione di Tomb Raider semplicemente come un cartone animato, ma questo approccio sta creando pubblicità negativa in modo diverso.
In definitiva, gli anime sono una forma di media e non un marchio. Questa conversazione potrebbe suggerire che Netflix non può fare affidamento sulle connotazioni di una singola parola per promuoversi positivamente.
In ogni caso, Tomb Raider: La leggenda di Lara Croft uscirà a ottobre e abbiamo anche una selezione curata dei migliori film anime attualmente disponibili su Netflix per il tuo divertimento.
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