I 10 migliori anime antologici da guardare

I 10 migliori anime antologici da guardare

Gli anime antologici presentano un modo distinto di guardare, poiché ogni serie è composta da vari cortometraggi o episodi che presentano stili, trame e prospettive artistiche diversi. Questo formato consente al pubblico di esplorare nuove visioni registiche e trame distinte in porzioni facilmente digeribili.

Per gli appassionati di anime interessati ad ampliare i propri interessi, gli spettacoli antologici offrono una grande opportunità di sperimentare una varietà di registi, scrittori, generi e tecniche di animazione. Queste serie anime antologiche altamente apprezzate e influenti sono una visione essenziale per qualsiasi fan del genere.

Si prega di notare che l’autore è il solo responsabile delle opinioni espresse.

10 serie anime antologiche da non perdere per i fan

1. Ricordi

Ricordi (Immagine tramite Studio 4°C e Madhouse)
Ricordi (Immagine tramite Studio 4°C e Madhouse)

Nel 1995, il regista Katsuhiro Otomo ha riunito tre cortometraggi di stili e storie distinti per creare Memories, un anime antologico. Questa compilation mette in mostra l’ampia gamma di creatività all’interno dell’anime come forma d’arte.

Il film iniziale, Magnetic Rose, diretto da Koji Morimoto, è rinomato per la sua atmosfera inquietante e le immagini mozzafiato. Il film successivo, Stink Bomb, è una commedia eccentrica diretta da Tensai Okamura, che segue la trasformazione di un uomo comune in un’arma biochimica.

Caratterizzato da uno stile artistico sorprendente disegnato a mano e diretto dallo stesso Otomo, l’ultimo film della trilogia, Cannon Fodder, è un potente racconto contro la guerra. Memories mostra magistralmente l’eccezionale creatività degli animatori attraverso i suoi diversi temi, toni e immagini sbalorditive in tutti e tre i cortometraggi. Mette davvero in mostra il loro talento e la loro abilità senza pari.

2. Pace breve

Breve pace (immagine tramite Sunrise)
Breve pace (immagine tramite Sunrise)

“Il film che spicca tra i 4 cortometraggi di Short Peace è Possessions, una ghost story diretta da Shuhei Morita (noto per Kakurenbo). Presenta una combinazione unica di animazione tradizionale e immagini generate al computer in 3D.”

A questi si aggiungono il film post-apocalittico Gambo, diretto da Hiroaki Ando (Five Numbers!), il magico racconto storico Addio alle armi e il film per famiglie Combustible, che racconta un disastroso incendio avvenuto durante il periodo Edo in Giappone.

Nonostante sia un anime antologico, Short Peace riesce a fare breccia in nuovi orizzonti con la sua combinazione di animazione avanzata e narrazione d’impatto. Il suo riconoscimento con nomination sia per gli Oscar che per gli Annie Awards non fa che consolidare ulteriormente l’eccellenza artistica degli anime antologici su scala globale.

Carnevale dei robot

Robot Carnival (Immagine tramite APPP)
Robot Carnival (Immagine tramite APPP)

Questo rinomato anime antologico del 1987 è composto da 9 cortometraggi creati da vari autori e registi, tutti incentrati sul tema dei robot. Da commedie spensierate a drammi stimolanti a distopie cupe, ogni storia approfondisce diversi concetti che circondano l’intelligenza artificiale e le dinamiche tra umani e robot, presentati in una varietà di stili di animazione.

L’opener Franken’s Gears, diretto da Koji Morimoto, è tra i segmenti più noti. Altri segmenti degni di nota includono Presence, diretto da Hiroyuki Kitazume (noto per Moldiver), e “Cloud” di Manabu Ōhashi, che erano considerati rivoluzionari all’epoca.

Robot Carnival, uno dei primi tentativi di mettere in luce le capacità narrative dei creatori di anime usando il tema prevalente della robotica, occupa una posizione significativa nella storia degli anime. Questo anime antologico si distingue non solo per il suo appeal visivo, ma anche per i suoi elementi tematici.

4. L’Animatrix

The Animatrix (Immagine tramite Madhouse, Studio 4°C, Square Pictures)
The Animatrix (Immagine tramite Madhouse, Studio 4°C, Square Pictures)

The Animatrix, una raccolta di 9 brevi film animati, è stata creata all’apice del fascino dei primi anni 2000 per i film di successo dei Wachowski. Questa antologia anime approfondisce vari aspetti e punti di vista dell’universo immaginario di Matrix attraverso una varietà di stili di animazione.

Tra le caratteristiche degne di nota c’è il Programma di Yoshiaki Kawajiri, un programma di realtà simulata ambientato in un mondo ispirato al Giappone feudale. La battaglia CGI fotorealistica in Final Flight of the Osiris e The Second Renaissance parti 1 e 2 ritraggono entrambi la rivolta delle macchine attraverso una narrazione in stile cinegiornale e scene visivamente accattivanti.

Nonostante sia un’espansione anime di un franchise cinematografico di fama mondiale, la produzione di prim’ordine e i vari cortometraggi di The Animatrix lo hanno reso accessibile a un pubblico più vasto. Continua a essere un must per i fan del mondo di Matrix.

OAV di Black Jack

Black Jack OVA (Immagine tramite Tezuka Productions)
Black Jack OVA (Immagine tramite Tezuka Productions)

Gli OAV di Black Jack degli anni ’90 sono adattamenti di varie storie sull’enigmatico chirurgo senza licenza Black Jack, tratto dall’intramontabile serie manga di Osamu Tezuka.

Nel corso di 12 episodi indipendenti, tutti presentati con un’estetica visiva coerente, la serie è incentrata su Black Jack che usa le sue straordinarie capacità mediche per identificare e curare malattie bizzarre, il tutto scoprendo verità nascoste sia sui suoi pazienti che sul suo passato.

Gli OVA di Black Jack sono molto elogiati per la loro capacità di adattare efficacemente il materiale originale stimolante e moralmente intricato di Tezuka. Attraverso una narrazione emotivamente potente, esplorano temi di perdita, redenzione, punizione e guarigione.

Questo anime antologico è un must per gli amanti dei medici antieroi protagonisti dalla moralità ambigua, poiché cattura l’essenza della narrazione melodrammatica tipica di Tezuka, incentrata su questioni etiche in campo medico.

Festa del genio

Genius Party (Immagine tramite Studio 4°C)
Genius Party (Immagine tramite Studio 4°C)

Nel 2007, l’antologia Genius Party di Studio 4°C di 7 cortometraggi animati è stata creata con lo scopo di evidenziare le competenze degli animatori e dei registi chiave dello studio. Attraverso i suoi stili artistici e generi narrativi incredibilmente diversi, l’antologia mette in mostra con successo i talenti di questi individui.

Dal fantasioso realismo magico alle emozionanti avventure steampunk, dai racconti romantici di alieni telecinetici alle stimolanti esplorazioni di un mondo post-apocalittico, Genius Party è davvero all’altezza del suo nome nel presentare visioni creative originali e diversificate.

Due dei segmenti più notevoli includono Doorbell, diretto dal rinomato Satoshi Kon (noto per il suo lavoro su Perfect Blue), che ritrae una situazione surreale in cui un uomo si trova faccia a faccia con diverse versioni di se stesso. Un altro segmento di spicco è Limit Cycle, un esame stimolante della coscienza e della natura della realtà, diretto da Hideki Futamura.

Genius Party mette in mostra la creatività sconfinata degli artisti di anime, libera dai vincoli del consumismo. Questa raccolta di cortometraggi eleva l’animazione al livello di belle arti, mostrando l’ingegnosità di questi creatori al loro meglio.

NeoTokyo

Neo Tokyo (Immagine tramite Madhouse, Project Team Argos)
Neo Tokyo (Immagine tramite Madhouse, Project Team Argos)

Neo Tokyo, un’antologia rivoluzionaria degli anni ’80, è una rappresentazione del movimento anime cyberpunk emergente. Contiene tre cortometraggi di rinomati registi di fantascienza, ognuno dei quali dà vita a racconti surreali e distopici con vivide immagini anime. Questa raccolta si addentra in una società futuristica alle prese con temi di manipolazione genetica, intelligenza artificiale e dominio aziendale.

Questo anime antologico contiene una raccolta di cortometraggi, come The Running Man di Yoshiaki Kawajiri, che segue la storia di un campione di corsa con la capacità di manipolare gli oggetti con la mente. Construction Cancellation Order di Katsuhiro Ōtomo è un racconto kafkiano su un progetto di costruzione inarrestabile, mentre Labyrinth Labyrinthos di Rintaro porta il pubblico in un viaggio surreale attraverso un circo da incubo.

Come uno dei primi tentativi di anime di fantascienza matura, le raffigurazioni inquietanti e oniriche di Neo Tokyo hanno avuto un impatto significativo su opere future come Akira e Ghost in the Shell. Rimane un capolavoro rivoluzionario per i registi che in seguito sarebbero diventati titani del settore.

Occupato

Mushishi (Immagine tramite Artland)
Mushishi (Immagine tramite Artland)

Ogni episodio da 23 minuti della serie è basato sul manga di Yuki Urushibara e presenta storie di fantasia autoconclusive. Queste storie si concentrano sui Maestri Mushi, esperti che studiano i Mushi, forme di vita primordiali eteree che interagiscono stranamente con gli umani secondo regole esoteriche.

Gli episodi di Mushishi sono ispirati visivamente all’arte tradizionale giapponese e raffigurano attentamente fenomeni soprannaturali. Il protagonista, Ginko, incontra individui turbati da Mushi e acquisisce conoscenze sulle caratteristiche uniche di ogni Mushi. Invece di esorcizzarli, Ginko risolve la crisi comprendendo il misticismo della natura.

Mushishi, un’antologia episodica, offre al regista Hiroshi Nagahama l’opportunità di addentrarsi in diversi concetti ispirati al folklore occulto giapponese, ognuno presentato come storie autonome con un tono realistico. Ciò crea un’esperienza anime davvero unica nel suo genere che combina perfettamente elementi di misticismo e natura.

Batman: Cavaliere di Gotham

Batman: Gotham Knight (Immagine tramite Madhouse, Studio 4°C, Production IG, Bee Train)
Batman: Gotham Knight (Immagine tramite Madhouse, Studio 4°C, Production IG, Bee Train)

Batman: Gotham Knight del 2008, frutto della collaborazione tra Warner Bros e diversi rinomati autori e registi di anime, presenta una serie di versioni animate uniche di Batman, che vanno ad aggiungersi ai film live-action di Christopher Nolan Batman Begins e Il cavaliere oscuro.

I cortometraggi mirano a mettere in mostra diverse interpretazioni creative del mito di Batman, tra cui spiccano in particolare la fantasiosa rappresentazione della tecnologia in evoluzione di Batman di Kazuto Nakazawa in Field Test, la versione noir di Shojiro Nishimi in Have I Got a Story for You e la rappresentazione mistica di Jong-Sik Nam del confronto tra Batman e il cattivo Deadshot in Deadshot.

Batman: Gotham Knight è un’impresa interculturale stimolante che unisce rinomati creatori giapponesi e un iconico supereroe americano, rivisitato in forma di anime. Per i fan di Batman e DC, questa antologia rimane un must-watch.

10. Sapori di giovinezza

Sapori di giovinezza (Immagine tramite CoMix Wave Films, Haoliners Animation League)
Sapori di giovinezza (Immagine tramite CoMix Wave Films, Haoliners Animation League)

Il film anime antologico cinese-giapponese del 2018, creato in collaborazione tra studi cinesi e giapponesi come CoMix Wave, è un’iniziativa interculturale unica. È composto da 3 cortometraggi che ruotano attorno a storie malinconiche di ricordi d’infanzia e di formazione.

L’evento inizia con il cortometraggio incentrato sul cibo di Jiaoshou Yi Xiaoxing, The Rice Noodles, che ritrae magnificamente l’educazione di un giovane uomo in campagna. Segue A Little Fashion Show di Yoshitaka Takeuchi, una storia commovente sulla sorellanza e sulla ricerca delle proprie aspirazioni.

Inoltre, Love in Shanghai di Li Haoling è una toccante storia d’amore d’esordio che si estende nel tempo, mostrando in modo accattivante lo sfondo in evoluzione della città. Attraverso la sua delicata e vibrante rappresentazione di esperienze giovanili e narrazioni di formazione, Flavors of Youth dimostra efficacemente il fascino diffuso della narrazione anime.

Conclusione

Il formato anime antologico offre una ricca opportunità ai creatori di anime di esplorare storie, stili e idee nella loro forma più autentica. Le antologie sopra menzionate presentano una selezione di cortometraggi anime pionieristici, d’impatto e fantasiosi che evidenziano l’ampiezza del mezzo.

Sia per gli appassionati di anime esperti che per i nuovi arrivati, le antologie servono come mezzo per scoprire nuove prospettive artistiche e talenti emergenti che continuano a plasmare e influenzare l’industria degli anime fino ad oggi. Queste raccolte sono un must per chiunque sia interessato agli anime.

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