I 10 elementi più affascinanti della tradizione del Jujutsu Kaisen classificati

Jujutsu Kaisen è un anime e manga coinvolgente, ricco di tradizioni che combina elementi di maledizioni e stregoneria con tradizioni di antichi costumi. La serie presenta un intricato sistema di tecniche di jujutsu, maledizioni ed entità enigmatiche che modellano le esperienze sia degli stregoni che dei non stregoni.

Tra i numerosi aspetti affascinanti, alcuni elementi della tradizione del Jujutsu Kaisen hanno più peso e profondità, aggiungendo strati alla narrazione. Dalla storia delle tecniche maledette alle complesse relazioni tra potenti stregoni e maledizioni, la tradizione funge da sfondo avvincente alla storia guidata dall’azione.

Ecco dieci tradizioni del Jujutsu Kaisen, classificate dalla meno interessante alla più accattivante all’interno della storia.

Disclaimer: questo articolo riflette l’opinione dell’autore e contiene spoiler sul manga Jujutsu Kaisen.

Il Culling Game, Simple Domain e altre 8 interessanti tradizioni di Jujutsu Kaisen classificate

10) ⁠I dipinti della morte e Noritoshi Kamo

Dipinti della morte (da 1 a 3) come si vedono negli anime (immagine tramite MAPPA)
Dipinti della morte (da 1 a 3) come si vedono negli anime (immagine tramite MAPPA)

I Death Paintings sono composti da nove oggetti maledetti creati dalla combinazione di sangue umano e di spiriti maledetti, che rappresentano un esperimento macabro del risentito stregone Noritoshi Kamo. Il loro significato non risiede solo nella loro origine, ma anche nel peso emotivo legato alla loro esistenza semi-umana.

Le loro tragiche storie passate, tra cui gravidanze forzate e trasformazioni in entità come Choso, accrescono la loro rilevanza nella tradizione della serie, mentre il loro coinvolgimento in eventi chiave ne amplifica l’impatto.

9) I sei occhi e la tecnica senza limiti

Satoru Gojo - Il meglio di Satoru Gojo (Immagine via MAPPA)
Satoru Gojo – Il meglio di Satoru Gojo (Immagine via MAPPA)

Satoru Gojo è caratterizzato dal suo immenso potere, in particolare grazie ai Sei Occhi e alla Tecnica Senza Limiti. Il primo gli garantisce un controllo eccezionale sull’energia maledetta, mentre la Tecnica Senza Limiti consente la manipolazione dello spazio, inclusi attacchi devastanti come Hollow Purple.

Queste abilità sono ereditarie, tramandate attraverso il clan Gojo, il che lo contraddistingue come uno degli stregoni più potenti. La connessione mistica tra questi poteri e il loro equilibrio all’interno del mondo del jujutsu aggiunge strati di intrigo alla tradizione.

8) Strumenti e armi maledetti

Toji Fushiguro e Chain of a Thousand Miles come si vedono nell'anime (Immagine tramite MAPPA)
Toji Fushiguro e Chain of a Thousand Miles come si vedono nell’anime (Immagine tramite MAPPA)

Gli strumenti e le armi maledetti sono accattivanti per le loro proprietà e origini distinte. Forgiati o imbevuti di energia maledetta, questi oggetti possono potenziare i poteri di uno stregone e avere varie abilità uniche. Esempi degni di nota includono il Discorso Maledetto della Famiglia Inumaki e la formidabile lama del clan Zenin.

Il significato storico o le maledizioni intrinseche associate a questi oggetti contribuiscono a rendere complesse le battaglie e gli elementi strategici all’interno della narrazione.

7) Il clan Sugawara e Takako Uro

Kenjaku come visto nell'anime (Immagine tramite MAPPA)
Kenjaku come visto nell’anime (Immagine tramite MAPPA)

La storia di Takako Uro e del clan Sugawara arricchisce la tradizione di Jujutsu Kaisen con elementi di tradimento e vendetta. Takako Uro, una rispettata strega, fu falsamente accusata e giustiziata da un membro del team, solo per essere resuscitata anni dopo da Kenjaku durante il Culling Game.

Questa narrazione di tradimento evidenzia le complessità politiche tra gli stregoni. Inoltre, l’evoluzione di Sugawara no Michizane da studioso a spirito vendicativo mette ulteriormente in mostra temi di vendetta e avvenimenti soprannaturali.

6) Nave al plasma stellare e Tengen

Tengen come visto nel manga (immagine tramite Viz Media)
Tengen come visto nel manga (immagine tramite Viz Media)

Tengen, uno stregone immortale del periodo Nara, ha bisogno di fondersi con uno Star Plasma Vessel per sostenere la sua esistenza. Questo ciclo è fondamentale per mantenere le barriere del jujutsu e impedire a Tengen di diventare una minaccia.

Il fatto che Toji Fushiguro non volesse fondersi con Riko Amanai portò infine all’invecchiamento avanzato di Tengen e alla sua trasformazione in un’entità simile a uno spirito maledetto, rendendolo un bersaglio nei piani più ampi di Kenjaku.

5) ⁠L’eredità dei tre clan di stregoni

Naoya Zenin come si vede nel manga (immagine tramite Viz Media)
Naoya Zenin come si vede nel manga (immagine tramite Viz Media)

I tre clan di stregoni, Zenin, Gojo e Kamo, costituiscono la spina dorsale della storia e della struttura del mondo del jujutsu. Queste importanti famiglie hanno influenzato le pratiche del jujutsu per secoli, lasciando in eredità potenti tecniche ereditate ed esercitando un notevole potere politico.

Le loro continue rivalità e le complesse interrelazioni con i quartieri generali del jujutsu evidenziano il loro ruolo essenziale. La tumultuosa storia tra i clan Zenin e Gojo è particolarmente stratificata di intrighi e conflitti.

4) Il regno della prigione

Il regno della prigione come visto nell'anime (immagine tramite MAPPA)
Il regno della prigione come visto nell’anime (immagine tramite MAPPA)

Il Prison Realm è un oggetto maledetto in grado di sigillare qualsiasi cosa, incluso il formidabile stregone Satoru Gojo. Il suo design agghiacciante, un piccolo cubo contenente una barriera vivente, richiede un’attivazione mentale in un raggio di un metro per un minuto.

Questo aspetto agghiacciante è completato dalla sua inquietante capacità di intrappolare qualsiasi individuo indefinitamente in una dimensione scheletrica e senza tempo. La tradizione che circonda i suoi cancelli Front e Back aggiunge profondità al suo ruolo in eventi significativi come l’incidente di Shibuya.

3) Dominio semplice e nuovo stile ombra

Yuji Itadori come si vede nel manga (Immagine tramite Viz Media)
Yuji Itadori come si vede nel manga (Immagine tramite Viz Media)

Il Simple Domain e il New Shadow Style forniscono un avvincente colpo di scena alle dinamiche di potere di Jujutsu Kaisen. La tecnica anti-dominio, Simple Domain, gioca un ruolo fondamentale nel contrastare le potenti Domain Expansions, tra cui il Malevolent Shrine di Sukuna.

L’introduzione del Nuovo Stile Ombra da parte di Mei Mei nei capitoli successivi modifica significativamente l’equilibrio del potere nel mondo del jujutsu, mettendo in mostra l’adattabilità e la forza delle scuole di stregoneria meno note.

2) ⁠La vera identità e il passato di Sukuna

La vera forma di Sukuna (immagine tramite Viz Media)
La vera forma di Sukuna (immagine tramite Viz Media)

L’identità e la storia di Sukuna svolgono un ruolo cruciale nelle oscure narrazioni di Jujutsu Kaisen. Nato durante il periodo Heian, Sukuna era un potente stregone responsabile di numerose morti nell’età dell’oro del mondo del jujutsu. Il suo aspetto mostruoso e la sua capacità di reincarnarsi attraverso oggetti maledetti dimostrano la natura grottesca delle antiche pratiche del jujutsu.

Le sue gesta violente, la distruzione del clan e le complesse relazioni con personaggi come Uraume e Kenjaku rendono il suo personaggio temuto e venerato all’interno della serie.

1) L’origine dell’energia maledetta

Yuji Itadori come si vede nel manga (Immagine tramite Viz Media)
Yuji Itadori come si vede nel manga (Immagine tramite Viz Media)

Nel Jujutsu Kaisen, l’energia maledetta deriva dalle emozioni negative di paura e rabbia presenti nell’umanità. Questa forza essenziale è responsabile sia degli stregoni che degli spiriti maledetti. La realtà che la maggior parte delle persone la possiede in piccole quantità ma non ne ha il controllo chiarisce la frequente manifestazione delle maledizioni.

Gli stregoni, essendo individui rari che acquisiscono l’abilità di manipolare questa energia, la usano per eseguire tecniche di jujutsu e maledizioni da combattimento. Questo concetto fondamentale getta le basi per l’intero sistema di potere della serie, creando un ricco mondo di combattimento spirituale avanzato.

Considerazioni finali

Jujutsu Kaisen offre una tradizione intricata e immersiva, mescolando antica stregoneria e maledizioni in un’ambientazione contemporanea. I temi centrali includono il passato brutale di Sukuna, la rivalità tra i clan Gojo e Zenin e l’immortalità di Tengen; ognuno accresce la complessità della narrazione.

L’origine dell’energia maledetta, fondamento del sistema jujutsu, influenza ogni aspetto, dalla stregoneria alle manifestazioni della maledizione. Personaggi come Satoru Gojo e Suguru Geto illustrano le dinamiche di potere in gioco, mentre oggetti come il Prison Realm elevano l’intensità della storia.

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