I 10 adattamenti anime più antipatici

I 10 adattamenti anime più antipatici

Sebbene molti fan abbiano opinioni forti sugli adattamenti anime meno apprezzati , ci sono anche quelli che riescono a connettersi con i fan e ricevere elogi diffusi.

Nonostante abbiano omesso archi narrativi e personaggi sottosviluppati, questi adattamenti alla fine non sono riusciti a catturare l’essenza delle loro controparti manga. In questo elenco, approfondiamo le ragioni della loro caduta in disgrazia e analizziamo il motivo per cui non sono stati in grado di entrare in risonanza con il pubblico, evidenziando le differenze chiave tra l’anime e i manga originali. Ecco i dieci adattamenti anime più detestati e i loro difetti.

Questo articolo è classificato in ordine decrescente e riflette l’opinione dell’autore. Pertanto, funge da disclaimer.

Adattamenti anime più detestati

10) Lo spettacolo Sword Art Online

Sword Art Online (Immagine tramite A-1 Pictures)
Sword Art Online (Immagine tramite A-1 Pictures)

Sword Art Online è iniziato come una serie accattivante che trasportava gli spettatori in un gioco di vita e di morte, in cui le morti virtuali avevano conseguenze nella vita reale per i giocatori.

Nonostante un inizio forte, evidenziato dall’arco narrativo di Aincrad ampiamente elogiato, la serie ha attirato critiche per il suo ritmo lento, i personaggi principali sopraffatti e il cast di supporto sottosviluppato. Le trame successive, come ALO, furono criticate per la loro mancanza di conflitti efficaci e per aver posto troppa enfasi sul genere harem.

Nonostante il suo successo complessivo, Sword Art Online ha ricevuto critiche da parte degli spettatori che ritengono che non sia stato all’altezza delle loro aspettative. Di conseguenza, lo spettacolo ha ricevuto un’accoglienza mista ed è diventato uno degli anime più detestati da alcuni fan. Sebbene la serie sembrasse prospera, alcuni critici la vedono come un esempio cautelativo di come il franchise avrebbe potuto essere gestito male e nella migliore delle ipotesi ha avuto solo un successo moderato.

Bokurano

Bokurano (Immagine via Gonzo)
Bokurano (Immagine via Gonzo)

Nonostante sia la storia di un gruppo di bambini che devono pilotare un robot gigante per proteggere la Terra, Bokurano di Mohiro Kitoh rivela un futuro tetro per i personaggi. Dopo aver visto l’anime, diventa evidente che molti elementi della trama sono stati alterati o annacquati, diminuendo in definitiva la natura d’impatto della narrativa originale.

L’impatto personale e lo spettro etico del manga sono stati diminuiti dalle modifiche apportate agli archi dei personaggi e all’ambientazione. Ciò ha lasciato molti spettatori delusi dall’adattamento dell’anime, poiché ha attenuato il tema oscuro e depressivo che avevano apprezzato nel manga. Di conseguenza, l’anime è diventato uno dei più antipatici tra i fan.

Tokyo Ghoul √A

Tokyo Ghoul √A (Immagine via Pierrot)
Tokyo Ghoul √A (Immagine via Pierrot)

Ci si aspettava che l’atteso seguito di Tokyo Ghoul √A seguisse le orme del primo capitolo, scavando più a fondo nel mondo oscuro e complesso creato dall’autore Sui Ishida. Tuttavia, ha preso un allontanamento significativo dal manga e ha introdotto trame originali che hanno lasciato il pubblico target perplesso e frustrato.

Sfortunatamente, l’anime non è riuscito a introdurre nuovi sviluppi nella trama e nei personaggi presenti nel manga. La narrazione divenne disorganizzata e insoddisfacente, risultando in uno degli adattamenti anime meno popolari. Molti elementi del manga sono stati alterati o omessi, portando alla delusione tra gli spettatori che ritenevano che l’anime mancasse di un’esplorazione approfondita, rendendolo uno degli adattamenti più antipatici.

7) Berserk (2016)

Berserk -2016 (Immagine via GEMBA, Millepensee, Liden Films)
Berserk -2016 (Immagine via GEMBA, Millepensee, Liden Films)

Berserk, scritto da Kentaro Miura, è adorato per la sua trama intricata e i suoi personaggi sfaccettati con ricchi retroscena e rappresentazioni dettagliate. Tuttavia, l’adattamento anime del 2016 ha ricevuto critiche per essersi discostato dal materiale originale e aver adottato un tono più spensierato, incorporando numerosi momenti comici. Inoltre, l’uso dell’animazione CGI è stato attentamente esaminato poiché non è riuscito a catturare l’estetica cruda e oscura del manga, risultando alla fine uno degli adattamenti anime più detestati.

Mentre i precedenti adattamenti del materiale originale erano considerati per lo più fedeli, questo adattamento attuale non è all’altezza in quanto sembra più un riassunto, omettendo punti significativi della trama e la crescita del personaggio. I fan erano particolarmente frustrati dall’incapacità dello show di catturare la vera essenza del manga, in gran parte a causa delle sue animazioni poco brillanti e delle sequenze d’azione basilari che non riuscivano a trasmettere le intense emozioni ritratte nel manga.

I fiori del male

I fiori del male (Immagine via Zexcs)
I fiori del male (Immagine via Zexcs)

I fiori del male di Shuzo Oshimi può essere descritto come un dramma psicologico che mette a nudo i desideri e gli impulsi oscuri nascosti negli individui. La decisione di utilizzare il roto-scoping, una tecnica che prevede il ricalco su filmati filmati, nell’adattamento anime ha prodotto un aspetto stridente che ha scoraggiato molti spettatori.

Nonostante il manga sia riuscito a catturare efficacemente l’essenza dell’ambientazione e degli eventi, l’anime non è riuscito a raggiungere lo stesso livello di appeal a causa del suo ritmo lento e dell’approccio sperimentale. Le intricate rappresentazioni dei personaggi e l’esplorazione della loro psiche, che sono state ben accolte nel manga, sono state eseguite male e hanno ricevuto critiche e insoddisfazione dal pubblico previsto, facendo sì che l’anime sia uno degli adattamenti più antipatici.

I sette peccati capitali

Sette peccati capitali (Immagine tramite Deen Studio)
Sette peccati capitali (Immagine tramite Deen Studio)

Nonostante inizialmente sia stato ben accolto per la sua grafica vibrante e i suoi protagonisti accattivanti, Seven Deadly Sins ha dovuto affrontare sfide nelle stagioni successive. La terza stagione, in particolare, ha sofferto di un’animazione non così raffinata come le prime due stagioni a causa di un cambio di studi. La serie è stata afflitta da problemi come scene di combattimento scarsamente animate, design dei personaggi incoerenti e punti della trama sottosviluppati.

L’adattamento anime del manga è stato ampiamente criticato per la sua rappresentazione delle scene di battaglia e per lo sviluppo dei personaggi. I fan di Nakaba Suzuki, l’autore del manga, erano particolarmente insoddisfatti di questi aspetti, portando a una diffusa disapprovazione dell’anime e rendendolo uno degli adattamenti più antipatici.

Il paese delle meraviglie di Deadman

Deadman Wonderland (Immagine tramite Immagine tramite Manglobe)
Deadman Wonderland (Immagine tramite Immagine tramite Manglobe)

L’adattamento di Deadman Wonderland di Jinsei Kataoka e Kazuma Kondou ha catturato con successo il tono oscuro e cupo per cui il manga è noto. Tuttavia, la versione anime è stata criticata per il suo ritmo lento e la narrazione incompleta. La serie è stata interrotta dopo soli 12 episodi, lasciando molte trame irrisolte e alcuni personaggi sottosviluppati.

Il manga non è riuscito a mostrare appieno alcune abilità e abilità, lasciando ai fan una comprensione limitata dell’anime. Ciò ha lasciato il pubblico insoddisfatto, soprattutto quando lo spettacolo è terminato bruscamente. Di conseguenza, è diventata una delle serie anime più impopolari.

grasso

Gantz (Immagine via Gonzo)
Gantz (Immagine via Gonzo)

Gantz, fin dall’inizio, possedeva tutti gli elementi di un anime accattivante, con una trama grintosa e violenta basata sul manga di Hiroya Oku. Tuttavia, l’anime non riesce a trasmettere in modo efficace la narrativa avvincente e lo sviluppo del personaggio descritti nel manga.

Sebbene alcuni elementi della trama e della crescita del personaggio siano stati alterati o tralasciati, lo spettacolo alla fine si è concluso con alcune scene esclusive dell’anime che sembravano affrettate e prive di profondità, dando l’impressione di un episodio finale piuttosto che di un vero finale della serie. Molti spettatori sono rimasti delusi dall’incapacità dell’anime di approfondire i temi filosofici ed etici stimolanti presenti nel manga, portandolo alla fine ad essere ampiamente considerato come uno degli adattamenti anime più detestati.

Rosario + Vampiro

Rosario + Vampiro (Immagine via Gonzo)
Rosario + Vampiro (Immagine via Gonzo)

Nonostante l’idea accattivante di una “storia d’amore soprannaturale tra studentesse” e personaggi simpatici, Rosario + Vampire aveva il potenziale per essere un grande anime. Sfortunatamente, è stato appesantito da un eccessivo fanservice e si è allontanato troppo dal manga originale di Akihisa Ikeda.

Nonostante il manga approfondisca temi più oscuri e trame intricate, l’anime ha scelto di concentrarsi su un approccio più leggero e comico, spesso incorporando elementi della commedia harem. Tuttavia, questo cambiamento di tono ha portato al sottosviluppo dei personaggi principali e degli archi narrativi importanti, deludendo i fan e guadagnando all’anime la reputazione di uno degli adattamenti più antipatici.

L’Isola Promessa Non c’è stagione 2

The Promised Neverland Stagione 2 (Immagine tramite Clover Works)
The Promised Neverland Stagione 2 (Immagine tramite Clover Works)

Nonostante la serie originale fosse un thriller psicologico ricco di colpi di scena, la prima stagione di The Promised Neverland è stata ampiamente elogiata per il suo adattamento quasi perfetto del manga Kaiu Shirai e Posuka Demizu. Tuttavia, la seconda stagione ha adottato un approccio diverso, accelerando le trame principali e tralasciando alcuni personaggi ed eventi. Ciò ha portato l’adattamento dell’anime a essere pesantemente criticato e non apprezzato da molti spettatori.

L’anime non è riuscito a includere diversi archi narrativi chiave, come l’arco di Goldy Pond, che ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dei personaggi e nell’ambientazione generale. Di conseguenza, la narrazione sembrava sconnessa e affrettata e lasciava molti elementi incompleti. Il finale affrettato è stato insoddisfacente rispetto alla trama ben realizzata del manga, lasciando gli spettatori delusi dall’anime.

Insomma,

Mentre alcuni adattamenti catturano con successo l’essenza del manga su cui sono basati, altri non riescono a catturare ciò che ha reso il manga così amato, risultando tra gli adattamenti anime più detestati. I dieci adattamenti menzionati in questo articolo servono come esempio dell’importanza di rimanere fedeli agli elementi centrali di una storia e non diluirne l’essenza.

Pertanto, considerando le ferventi richieste dei fan per un adattamento manga di alta qualità, si spera che le animazioni future si sforzeranno di evitare gli errori del passato. Ciò implica mostrare riverenza verso il materiale originale e allo stesso tempo sfruttare appieno il potenziale del formato anime, un’impresa che i precedenti adattamenti non sono riusciti a raggiungere.

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