L’attrice Toph di Avatar: The Last Airbender parla del controverso casting di Netflix

Toph, l’attrice che interpreta l’amato personaggio nella serie Netflix Avatar: La leggenda di Aang , ha parlato per la prima volta dopo il controverso annuncio del suo casting.

Nonostante la prima stagione dell’adattamento live-action abbia ricevuto recensioni contrastanti , Netflix si è già impegnata a produrre altre due stagioni; la seconda stagione è stata recentemente confermata come in produzione.

Insieme all’annuncio riguardante l’avanzamento della produzione, Netflix ha dichiarato ufficialmente che l’amato personaggio Toph si unirà ad Aang e ai suoi amici nella prossima stagione, con l’attrice Miya Cech nel ruolo.

Miya Cech, a soli 17 anni, è un talento emergente che ha già raccolto una nutrita schiera di fan grazie alle sue apparizioni in vari programmi TV e film.

Tuttavia, il casting di Cech ha scatenato una forte reazione negativa online, poiché i fan della serie animata originale hanno criticato Netflix per non aver selezionato un’attrice ipovedente. Nella serie animata, le rivoluzionarie capacità di Earthbending di Toph sono strettamente legate alla sua disabilità visiva, consentendole di rilevare le vibrazioni attraverso la Terra usando il suo acuto senso del tatto.

In un recente post sull’account ufficiale di Avatar: The Last Airbender durante Netflix Geeked, Miya Cech ha parlato del suo casting per la prima volta dopo l’annuncio.

Nel messaggio video, Cech ha condiviso che è “cresciuta guardando la serie animata” e l’ha guardata per intero dieci volte. Ha espresso il suo profondo legame con il personaggio di Toph, affermando che ha “implorato il mio team di farmi fare un provino” non appena è stato pubblicato l’avviso di casting.

La giovane attrice ha concluso esprimendo la sua ambizione, affermando che “spera di rendere giustizia a Toph e di interpretarla bene”.

Insieme al video, il team di Avatar ha affrontato la continua reazione negativa riguardo alla decisione sul casting, rivelando che Cech ha lavorato a stretto contatto con un produttore e consulente della comunità dei non vedenti che è cieco. Questo sforzo collaborativo mira a garantire una rappresentazione accurata della comunità dei non vedenti nella serie.

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